Sei delle migliori opere di George Gershwin

George Gershwin è riconosciuto come uno dei compositori americani più influenti del ventesimo secolo. Ha fatto la sua eredità arrangiando musica per Broadway, film e orchestra. Nella sua prima adolescenza, iniziò a lavorare come pianista nei nightclub di New York e come pianista di prova nelle prove di Broadway; fu qui che venne selezionato per lavorare a Broadway. Il suo stile musicale mescola influenze classiche, jazz e blues, ispirato dall’ascolto di una vasta gamma di generi a scuola e nelle sale giochi.

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Gershwin lavorò con suo fratello, Ira, per molti dei suoi musical e film. Insieme, i fratelli scrissero canzoni famose, presenti in molti musical di Broadway e vecchi film di Hollywood, tra cui Lady Be Good, An American in Paris e Funny Face.

George Gershwin continuò a lavorare fino alla morte per un tumore al cervello all’età di 38 anni. Dopo la sua morte nel 1937, suo fratello e collega, Ira, permise la pubblicazione di alcuni lavori finiti ma inediti di Gershwin, tra cui ‘Lullaby’.

Ecco sei dei migliori pezzi del vasto catalogo di Gershwin.

Rapsodia in blu (1924)

Gli amanti del cinema riconosceranno questo lavoro, per piano solo e jazz band, per la sua apparizione nel film di Baz Luhrmann Il grande Gatsby. Il pezzo suona quando Gatsby – interpretato da Leonardo DiCaprio – alza il bicchiere quando si presenta a Nick Carraway – interpretato da Tobey Maguire. Questa composizione era originariamente intitolata American Rhapsody, ma cambiò dopo che Ira fu ispirato da un dipinto intitolato ‘Nocturne In Blue and Green’; da questo, Ira suggerì un cambio di nome per includere ‘Blue’. I musicisti che suonano questa composizione si esibiscono sia come solisti che collettivamente con l’orchestra. Alternando tra i solisti e l’esecuzione orchestrale completa, questa sinfonia ispirata al jazz dimostra l’eleganza e la potenza di un’orchestra.

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‘Oh Lady, Be Good’ (1924)

Dalla sua creazione per il musical del 1924 Lady, Be Good! la canzone è stata registrata più volte da artisti come Fred Astaire, Ella Fitzgerald e Dianne Reeves. A causa delle sue molteplici riproduzioni è entrata nel genere della musica popolare. Oh Lady, Be Good!’ è cantata nel film omonimo del 1941, ma il film e il musical non sono collegati per trama, personaggi e cast. Le voci di ‘Oh Lady, Be Good’ sono accompagnate solo da un pianoforte, creando un suono semplice e pulito.

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Lullaby per quartetto d’archi (1919)

Gershwin scrisse questo pezzo da studente nel 1919. Fu inizialmente scritto per pianoforte, ma successivamente adattato per archi come parte di un incarico, dall’insegnante di orchestrazione di Gershwin, Edward Kilenyi. ‘Lullaby’ – con cui è anche conosciuta – è anche eseguita come aria nell’opera Blue Monday di Gershwin, che fu pubblicata postuma nel 1968. Il pezzo ha esecuzioni soliste da parte dell’orchestra d’archi ed esecuzioni collettive da parte dell’intero quartetto. I musicisti del quartetto d’archi armonizzano con i solisti, ma “Lullaby” rimane una produzione soft.

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Un americano a Parigi (1928)

Dopo il successo di Rhapsody in Blue, a Gershwin fu chiesto da Walter Damsroch di scrivere un concerto completo. Gershwin voleva migliorare le sue capacità compositive, così si recò a Parigi dove trascorse del tempo con illustri compositori come Ravel e Stravinsky. Essendo stato ispirato dal suo tempo a Parigi, Gershwin creò questo pezzo orchestrale influenzato dal jazz. Per la prima di An American in Paris, nel dicembre 1928, Gershwin usò le trombe dei taxi parigini, che comprò durante i suoi viaggi; le trombe crearono un autentico suono parigino. Considerata una delle opere più famose di Gershwin, è difficile non essere d’accordo con i critici, poiché l’opera racchiude la città di Parigi e i suoi suoni, che Gershwin stesso descrisse come “sviluppati nel tipico stile francese”.

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“How Long Has This Been Going On? (1928)

‘How Long Has This Been Going On?’ è una canzone eseguita nel film musicale americano del 1957 ‘Funny Face’. La canzone fu composta per l’omonimo musical del 1927, ma quando fu eseguita a Philadelphia ricevette le critiche del pubblico e fu sostituita da ‘He Loves and She Loves’. Nonostante le critiche, ‘How Long Has This Been Going On?’ fu eseguita nel musical ‘Rosalie’ poco tempo dopo. Decenni dopo, quando Ella Fitzgerald eseguì la canzone, modificò il testo. Questo testo riformato cambiò il contesto della canzone dall’innocente paragone tra famiglia e baci romantici, al paragone tra baci durante il lavoro nei club e baci romantici. Avendo la voce vaga della Fitzgerald accoppiata con un pianista solista, si crea una canzone dolorosa ed emotiva, lontana dall’approccio up-tempo di Gershwin. Nonostante le critiche iniziali, gli adattamenti della canzone mostrano che l’originale di Gershwin aveva, nel suo nucleo, qualcosa di brillante da cui i musicisti volevano partire per la propria interpretazione.

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‘Summertime’ (1934)

‘Summertime’ fu composto per Porgy and Bess – un’opera basata sul romanzo Porgy di DuBose Heyward. L’opera esplora i temi del gioco d’azzardo, della violenza e dello spaccio di droga, che stabilisce il tono insidioso. Ascoltando la canzone, il tono dell’opera è compreso attraverso la voce sensuale e le linee estese. Summertime’ è l’aria di apertura di Porgy and Bess e dimostra le influenze jazz e blues di Gershwin; il testo, di Heyward, fu ispirato dalla ninnananna del sud ‘All My Trials’. Di questa canzone sono state prodotte 25.000 cover registrate che dimostrano non solo la sua popolarità, ma la sua capacità di trascendere il tempo.

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