The Complete Chronological Order Of Legend Of Zelda Games

Più incarnazioni di The Legend of Zelda Nintendo ha creato, più caldo è diventato il dibattito sulla linea temporale. Nel 2011, questo dibattito è stato finalmente messo a tacere grazie alla “Hyrule Historia”, un libro che stabilisce l’ordine ufficiale in cui le avventure di Link & Zelda dovevano essere organizzate.

C’è ancora molto da discutere per il miglior punto di ingresso nel franchise, tuttavia, con così tanti giochi Zelda diversi tra cui scegliere. Anche così, per i giocatori che amano giocare un franchise seguendo la sua trama generale, la collocazione temporale è chiara – per la maggior parte. Ecco l’ordine cronologico ufficiale di ogni titolo di Legend of Zelda fino ad oggi.

Aggiornato il 20 marzo 2021, da Renan Fontes: Breath of the Wild ha innegabilmente cambiato il discorso della timeline per The Legend of Zelda, qualcosa di aggravato solo dal lancio di Age of Calamity alla fine del 2020. Con l’uscita di Breath of the Wild 2 per Nintendo Switch, la linea temporale del franchise è destinata a diventare ancora più complicata, dato che la serie si colloca saldamente nello stesso ramo per il terzo gioco di fila. La linea temporale di The Legend of Zelda può essere difficile da seguire dal punto di vista di un estraneo, ma i giochi e Hyrule Historia rendono chiaro dove esattamente cade ogni titolo (e perché).

Skyward Sword

Il franchise inizia prima della fondazione del Regno di Hyrule o della creazione della Master Sword. In Skyward Sword, Link proviene dall’isola volante di Skyloft, dove è un cavaliere in addestramento e migliore amico d’infanzia di Zelda. La sua avventura inizia quando Zelda viene portata via in superficie da forze misteriose, costringendolo ad esplorare il mondo sconosciuto sottostante.

Skyward Sword era famoso per il suo ampio uso dei controlli di movimento e la possibilità di esplorare il mondo celeste con una cavalcatura volante. Gli eventi della storia hanno posto le basi per generazioni di battaglie per la Triforza, contestualizzando il ciclo che tiene insieme Link, Zelda e Ganon insieme alla storia della Master Sword.

The Minish Cap

The Minish Cap è il primo gioco della linea temporale a svolgersi a Hyrule, ed era la cosa più vicina ad una storia di origine per il berretto di Link prima dell’uscita di Skyward Sword. Il titolo si riferisce sia ad un popolo in miniatura chiamato Minish, sia ad un particolare Minish chiamato Ezlo. Dopo essere stato trasformato in un berretto da uccello dal perfido Vaati, Ezlo si allea con Link per salvare Hyrule.

Il Berretto Minish segna anche la prima apparizione cronologica della ricorrente Spada Quattro, descrivendone la creazione e il ruolo nella prima battaglia contro Vaati. In particolare, The Minish Cap presenta anche un potere chiamato “Light Force” che prende il ruolo funzionale della Triforza nella storia. Se le due forze siano direttamente collegate o meno deve ancora essere confermato.

Quattro Spade

L’ormai mostruoso Vaati ritorna per il prossimo gioco della linea temporale. Four Swords pone l’accento sulla Four Sword stessa ed è stato il primo gioco della serie ad introdurre la lama. Infatti, Four Swords fu il primo gioco multiplayer di Legend of Zelda e richiedeva da due a quattro giocatori per essere completato. Four Swords è stato successivamente rilasciato come titolo gratuito per giocatore singolo su DSi e 3DS, anche se solo temporaneamente.

Narrativamente, Four Swords contribuisce poco alla linea temporale di Zelda, oltre a introdurre la stessa Four Sword come concetto. A questo punto della linea temporale, Vaati è una bestia che ha perso la maggior parte del senso di sé e il gioco stesso non dedica quasi nessun tempo alle scene tagliate, concentrandosi invece sui dungeon generati in modo casuale. Alla fine, Vaati viene sigillato e Zelda viene salvata da Link.

Ocarina of Time & The Timeline Split

Indubbiamente la voce più famosa della serie, Ocarina of Time occupa un posto molto importante nella linea temporale. La storia si concentra su sette anni di vita dell’Eroe del Tempo mentre la sua infanzia viene stravolta e il destino lo costringe ad affrontare Ganondorf molto prima che sia pronto. Ocarina of Time è una tragedia nel suo nucleo, permettendo a Link & Zelda di fallire a metà strada mentre trasforma Hyrule in un’apocalisse.

Il viaggio nel tempo diventa cruciale nel contrastare la conquista di Hyrule da parte di Ganondorf, oltre a influenzare il futuro della linea temporale di Zelda. Alla fine di Ocarina of Time, la principessa Zelda divide la linea temporale rimandando Link nel passato senza compromettere il futuro. I titoli di coda di OoT chiariscono che queste linee temporali passate e future possono coesistere, ponendo le basi per i sequel che si diramano dal finale di Ocarina.

A Link to the Past & la Timeline dell’Eroe Caduto

C’è in realtà una terza linea temporale che non si vede in Ocarina of Time, ma ha giocato un ruolo cruciale nella ricontestualizzazione dei giochi 2D. Come rivelato dalla “Hyrule Historia”, c’è una linea temporale inedita che si dirama da Ocarina of Time dove Link fallisce nel fermare Ganon – conducendo direttamente alla Guerra d’Imprigionamento che è una parte della backstory di ALttP.

A Link to the Past è stato notevole per aver introdotto la Master Sword nel franchise, stabilendo la formula per i giochi futuri (in particolare Ocarina of Time & Twilight Princess), ed espandendo notevolmente la storia della serie. I giochi per NES sono fortemente caratterizzati da immagini cristiane, che A Link to the Past scambia con la società politeista di Hyrule, stabilendo anche il mito della creazione del regno nel manuale.

Link’s Awakening

Link’s Awakening è un seguito diretto di A Link to the Past. Dopo aver sconfitto Agahnim e Ganon, Link salpa da Hyrule per allenarsi alle future avventure. Una tempesta distrugge la sua nave sulla via di casa, e lui si risveglia sulla misteriosa Isola Koholint. Mentre all’inizio tutto sembra andare come al solito, Link impara presto che il suo unico modo per tornare a casa è risvegliare il Pesce Vento addormentato, distruggendo a sua volta Koholint.

Link’s Awakening include un’eccentrica lista di nemici che si rifanno a nemici e creature di altri titoli Nintendo, così come i suoi temi esistenzialisti. Marin stessa si distingue come il primo personaggio veramente sviluppato della serie, il suo arco che stabilisce un importante precedente per personaggi come Zelda/Sheik in Ocarina of Time, Tetra in The Wind Waker, e partner futuri come Midna & Fi in generale. Anche se narrativamente irrilevante, Link’s Awakening è il gioco in cui Zelda ha iniziato a prendere sul serio le sue storie.

Oracle of Seasons & Ages

Oracle of Seasons e Oracle of Ages sono usciti contemporaneamente alla fine della vita del Game Boy Color. Sviluppata da Capcom, la duologia Oracle iniziò originariamente come un remake dell’originale Zelda prima di puntare a qualcosa di più ambizioso. I giochi Oracle sono progettati per essere giocati back to back in entrambi gli ordini, con i giocatori in grado di trasferire i loro progressi da Seasons a Ages e viceversa. Si fa riferimento agli eventi della storia del gioco precedente, c’è un dungeon in più, e si arriva anche a ereditare tutti gli anelli.

Completando un nuovo playthrough e collegandolo al suo gioco gemello si innesca l’Oracle Linked Game, un autentico videogioco epico che porta Twinrova nel mix, reintroduce la principessa Zelda, e si conclude con una battaglia finale contro Ganon stesso. Mentre i giochi dell’Oracolo dovevano originariamente svolgersi tra A Link to the Past e Link’s Awakening, da allora sono stati spostati per svolgersi dopo LA (anche se narrativamente l’intento era chiaramente quello di presentare lo stesso Link tra ALttP, LA e OoX).

A Link Between Worlds

Sviluppato come successore spirituale di A Link to the Past, A Link Between Worlds si svolge abbastanza a lungo la sua ispirazione dove gli eventi di ALttP e Ocarina of Time sono stati erroneamente ricordati come lo stesso evento in-universo. La meccanica del mondo chiaro e scuro fa un ritorno, anche se questa volta sotto forma di Lorule – un mondo parallelo con la propria storia e Triforce.

Un mago assetato di potere di nome Yuga serve come antagonista iniziale, spronando Link in viaggio in Lorule dopo che Yuga trasforma i Sette Saggi in quadri, ma non tutto è come sembra. A Link Between Worlds stravolge l’immaginario iconico di Zelda come la Triforza e la natura stessa dei personaggi principali per raccontare una storia che riflette sulla tradizione del franchise con una quantità matura di tatto.

Tri Force Heroes

Si svolge alcuni anni dopo gli eventi di A Link Between Worlds, Link viaggia per il mondo e alla fine si imbatte nel Regno di Hytopia. La principessa del regno, Styla, è stata intrappolata dalla strega Lady Maud in un’orribile tuta da lavoro, in contrasto con la passione di Hytopia per la moda. Come i giochi Four Swords, Tri Force Heroes è stato progettato con il multiplayer in mente, ma in realtà presenta una vera e propria campagna per giocatore singolo per un cambiamento.

Narrativamente, l’unico vero tessuto connettivo tra A Link Between Worlds e Triforce Heroes è un NPC usa e getta che riconosce Link dal gioco precedente. Vale anche la pena sottolineare che gli altri “Link” con cui i giocatori interagiscono sono solo eroi dall’aspetto simile.

The Legend of Zelda (1987)

L’omonimo del franchise e l’inizio della serie ha luogo in realtà alla fine della linea temporale di Fallen Hero. Hyrule cade in declino dopo un’Età dell’Oro portata dalla riscoperta della Triforza in A Link Between Worlds. Ganon ritorna e cerca di conquistare Hyrule alla ricerca della Triforza della Saggezza, ma Zelda la frantuma in otto pezzi che sparge in tutto il regno.

Secondo il manuale, Link si imbatte in Impa attaccata dai Moblin e – dopo averla salvata – prova un ardente senso di giustizia nel sentire la situazione di Zelda. Hyrule è una terra desolata rispetto agli altri giochi e c’è una profonda sensazione che Ganon sia sul punto di vincere. Sebbene lo Zelda originale abbia poco a che fare con la trama vera e propria, il suo tono e la sua storia hanno posto le basi per il resto del franchise.

L’avventura di Link

Circa tre anni dopo The Legend of Zelda, i servi di Ganon tramano per riportare in vita il loro maestro attraverso un sacrificio di sangue – quello di Link. Nel frattempo, l’immagine della Triforza appare sul dorso della mano di Link ed egli apprende che ora deve trovare la Triforza del Coraggio perduta per risvegliare la Principessa Zelda I, che è stata intrappolata in un sonno magico per anni.

L’Avventura di Link è considerevolmente più oscura del suo predecessore solo nel concetto. La vita di Link è in costante pericolo, la principessa Zelda è bloccata in un coma quasi indistruttibile, e i servi di Ganon hanno una vera e propria sete di sangue. Sebbene sia anche leggero nella storia, Zelda II porta una notevole quantità di costruzione del mondo attraverso l’introduzione di città (i nomi del cast di supporto di Ocarina of Time) e antichi templi che mettono alla prova il valore di Link.

Majora’s Mask &The Child Timeline

Ocarina of Time si conclude con il ritorno di Link nel passato, che la ‘Hyrule Historia’ etichetta in definitiva come la Timeline del Bambino. Ambientato circa un anno dopo, Majora’s Mask è un sequel diretto di Ocarina of Time dove Link si ritrova accidentalmente nel mondo di Termina mentre cerca Navi. Come Link’s Awakening, la storia di Majora’s Mask è definita dai suoi temi – in questo caso, l’identità e l’accettazione della perdita.

L’Ocarina fa un ritorno da OoT, insieme a nuove meccaniche che coinvolgono maschere magiche, entrambe le quali Link deve utilizzare per impedire a Skull Kid di distruggere Termina in tre giorni di tempo. Majora’s Mask è un gioco profondamente cupo che non rifugge dall’inevitabile morte, ricordando al pubblico che le persone che ami continuano a volerti bene anche se devono andarsene.

Twilight Princess

I temi più cupi della Timeline Child persistono da Majora’s Mask a Twilight Princess, il gioco successivo nella linea temporale. Presumibilmente ambientato secoli dopo Ocarina of Time, una nuova incarnazione di Link affronta le conseguenze della cacciata di Ganondorf, l’Eroe del Tempo tornato dal futuro. Ganondorf deve essere giustiziato, ma la Triforza del Potere si manifesta appena in tempo e Ganon riesce a trovare rifugio nel Regno del Crepuscolo.

Con l’aiuto della disgraziata Principessa del Crepuscolo, la preferita dai fan, Midna, Link intraprende un Viaggio dell’Eroe che lo porta a salvare Hyrule pezzo per pezzo e lentamente ispira Midna ad essere una persona migliore. Twilight Princess non riceve abbastanza credito anche perché stravolge le convenzioni narrative di Zelda, rassegnando Zelda a un ruolo secondario in favore di Midna e dando corpo a una relazione Dio/Servitore tra Zant & Ganondorf che rende la fine di quest’ultimo ancora più potente.

Four Swords Adventures

Four Swords Adventures è l’ultimo gioco nella Timeline del Bambino e vede Ganondorf & Vaati incrociare finalmente le sue strade. Anche se Vaati è presentato come l’antagonista principale di FSA inizialmente, si rivela lentamente che è solo uno strumento di Ganondorf. Secoli dopo la fine di Twilight Princess, Ganondorf si reincarna in un nuovo essere e sfrutta Vaati nella sua ricerca del potere.

Four Swords Adventures combina il gameplay multiplayer di Four Sword con i viaggi dimensionali di A Link To The Past, oltre a presentare generalmente più battute della storia. Come ultimo gioco nella Timeline del Bambino, Four Swords Adventures segna la sconfitta finale di Vaati e l’unica apparizione di Ganondorf II nel franchise.

The Wind Waker & La Timeline dell’Adulto

Dopo aver rimandato Link nel suo passato, la principessa Zelda rimane nel presente che ‘Hyrule Historia’ considera la Timeline dell’Adulto. Sfortunatamente, il previsto atto di gentilezza di Zelda ha conseguenze impreviste. La prossima volta che Ganon viene resuscitato, non c’è nessuno Spirito dell’Eroe in giro per fermarlo. A sua volta, il popolo prega gli dei che alla fine scelgono di inondare tutta Hyrule invece di lasciare che Ganon conquisti il regno.

L’inondazione pone le basi per The Wind Waker, dove secoli dopo il mondo è coperto dall’acqua e viene chiamato solo Il Grande Mare. Link non è una reincarnazione dell’Eroe del Tempo, ma un ragazzo che vuole solo salvare sua sorella. Pur essendo il primo gioco nella Timeline degli adulti, The Wind Waker sembra un gran finale per l’intera serie, che spazza via Hyrule, la Triforza e la Master Sword per aprire la strada verso un nuovo futuro.

Clessidra Fantasma

Immediatamente dopo gli eventi di The Wind Waker, Phantom Hourglass vede Link viaggiare nel Grande Mare con la pirata/principessa Tetra per fondare una nuova Hyrule. Phantom Hourglass prende spunto da Link’s Awakening, ambientandosi in una dimensione parallela da cui Link si disconnette alla fine della storia. Allo stesso modo, l’attenzione è meno sulla trama in sé e più sull’atmosfera generale di questo mondo alieno. Phantom Hourglass, in definitiva, ha poco di narrativo, ma almeno prepara gli eventi di Spirit Tracks.

Spirit Tracks

Link e Tetra riescono a colpire la terra dopo gli eventi di Phantom Hourglass, fondando il regno di New Hyrule nel processo. 100 anni dopo Phantom Hourglass, Spirit Tracks si occupa dell’antica storia di New Hyrule da prima che fosse colonizzata. Nuova Hyrule è gettata nello scompiglio quando il cancelliere Cole – uno dei seguaci di Zelda – la tradisce per far rivivere il demone Malladus. Zelda perde la vita nel processo, ma finisce per accompagnare Link per il resto del gioco.

Spirit Tracks è una delle voci più singolari della serie, dando a The Legend of Zelda il suo primo assaggio di un’era industriale. Dal punto di vista della storia, Spirit Tracks rende chiaro che New Hyrule non è solo una ripetizione del suo omonimo, la storia dietro il Lokomo, la Torre degli Spiriti e lo Spirit Flute danno alla trama un sapore unico. Ancora più importante, il rapporto tra Link e Zelda è probabilmente il più sviluppato che sia mai stato.

Age Of Calamity & The Far Future

Anche se non è stato sviluppato direttamente da Nintendo, Age of Calamity è stato scritto con l’intento di collegarsi a Breath of the Wild. Age of Calamity è stato originariamente commercializzato come un prequel che dettaglia gli eventi di Breath of the Wild 100 anni prima, ma la storia vera e propria funziona in realtà come una sorta di sequel furtivo.

Age of Calamity fa un uso notevole di viaggi nel tempo per avere luogo contemporaneamente prima e dopo gli eventi di Breath of the Wild. Questo purtroppo significa che gli eventi esatti di Age of Calamity non sono canonici per Breath of the Wild, ma solo nel senso che AoC è innescato dall’accadere di BotW per cominciare. Cronologicamente, Age of Calamity si svolge un secolo prima di BotW e mette in evidenza Hyrule prima della Calamità, ma il gioco è solo un prequel nel senso più ampio del termine.

Breath of the Wild & Beyond

Breath of the Wild e il suo prossimo seguito non sono ufficialmente legati a una particolare linea temporale (ancora). Invece, Nintendo ha semplicemente chiarito che BotW si svolge alla fine di un ramo senza specificare quale. Poiché il gioco si svolge 10.000 anni dopo l’ultima apparizione di Ganon in una Hyrule tecnologicamente avanzata, gli indizi sulla linea temporale sono scarsi – ma non inesistenti.

Breath of the Wild presenta effettivamente il maggior numero di riferimenti alla linea temporale rispetto a qualsiasi altro gioco della serie, facendo riferimento diretto a personaggi storici come Ruto e Nabooru (qualcosa che viene fatto molto raramente nei giochi). La potenziale resurrezione di Ganon in Breath of the Wild 2 potrebbe anche illuminare dove cade esattamente BotW. Mentre i dettagli tematici ed estetici accennano alla linea temporale di Fallen Hero, i fan possono solo aspettare il sequel e considerare Breath of the Wild la fine lontana del franchise fino a ulteriori conferme.

The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2 è in sviluppo per Switch.

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