Scrivere nelle discipline: Psicologia – Come iniziare

Iniziare a scrivere in psicologia
di Athena Hensel
(versione stampabile qui)

La psicologia è lo studio dei pensieri, delle emozioni e del comportamento umano. La bellezza della psicologia è che il campo è applicabile a quasi tutti gli aspetti della vita; si può immaginare, quindi, che scrivere in questa disciplina è un’esperienza unica. Combina analisi sociali, biologiche, biochimiche e matematiche per spiegare i meccanismi che stanno dietro al “tic” umano. Ma poiché il campo è così ampio, diamo molta importanza al fatto che la scrittura sia concisa e chiara.

Spesso, l’obiettivo della scrittura in psicologia è quello di analizzare gli studi precedenti e integrare i risultati di questi studi nella letteratura teorica attuale. Così facendo, come autore suggerisci alla comunità accademica quali conclusioni potrebbero essere fatte su “come funziona la mente”, dove la ricerca dovrebbe andare in futuro, o cose che il pubblico potrebbe fare per migliorare campi come la salute mentale, o l’educazione, o la giustizia penale. Prima ancora di iniziare a scrivere, aiuta avere questa idea in mente, in modo che quando si legge e si pre-scrive si pensi a sintetizzare le informazioni degli studi precedenti piuttosto che ripetere semplicemente le loro conclusioni.

La revisione della letteratura

Perché la scrittura in questo campo è molto diretta (il che significa che non si può scrivere un articolo “morbido” e ottenere un buon voto) è molto importante avere un insieme organizzato di note per gli studi che si leggono. Hjortshoj (2009) ci ricorda che i buoni appunti non devono registrare ogni dettaglio, ma dovrebbero darti uno schema della lettura che ti aiuti a “ricostruire” il testo giorni, settimane o mesi dopo (p. 22-23). Questo è importante quando si scrive un articolo di ricerca più lungo, perché ci si risparmia il tempo di cercare la fonte per un fatto che si sa di ricordare ma al quale non si riesce a dare un autore e una data.

Un metodo utile per prendere appunti per gli studi con un disegno sperimentale è quello di riassumere o mettere in punti chiave delle quattro sezioni principali del documento (Introduzione, Metodi, Risultati, Discussione). Il Dr. Bishop del dipartimento di biologia UR ha anche compilato una lista di domande da porsi quando si legge un articolo scientifico, per cogliere i punti più importanti da testi spesso densi.

Se hai intenzione di prendere lezioni di psicologia di livello superiore, può essere utile per te scaricare un lettore pdf. e un software di organizzazione per il tuo computer, come readcube o Mendeley. Queste applicazioni sono gratuite da usare e ti permettono di cercare rapidamente attraverso una cache salvata di articoli di giornale nel caso tu abbia bisogno di cercare qualcosa che non hai spiegato a fondo nei tuoi appunti. Mendeley ha anche un utile strumento per creare le tue bibliografie direttamente dai pdf – tuttavia, assicurati sempre che le citazioni siano conformi all’attuale formato APA.

Outlining and Developing your Thesis

E’ facile impantanarsi in fatti e cifre di ricerche precedenti quando si scrive una ricerca o una tesi. Costruire una struttura di base per il tuo articolo aiuta enormemente a mantenere la tua scrittura concisa e direttamente collegata al tuo argomento centrale.

Un punto da tenere a mente prima di provare a fare uno schema è quale sia la tesi del tuo articolo. Come probabilmente hai imparato a lezione di inglese ad un certo punto, una tesi è la “rivendicazione di governo” di un documento, che incapsula il punto essenziale che l’autore sta cercando di impartire. Nel contesto della psicologia, la tua tesi dovrebbe essere qualsiasi previsione o conclusione che vuoi fare sui dati che presenterai nel tuo articolo. Questo cambierebbe ovviamente dato il tipo di scrittura che state facendo. In generale, la tua tesi è il tuo nuovo contributo alla letteratura di ricerca.

Per esempio, stai descrivendo i risultati di uno studio/insieme di studi? Allora la tua tesi potrebbe essere la tua ipotesi iniziale sui dati. Questo perché la tua ipotesi è la chiave di volta per tutti gli studi precedenti che hai ricercato e le loro conclusioni su qualsiasi argomento tu stia indagando. Nella nostra sezione “Formato e stile del rapporto di laboratorio” discutiamo approfonditamente cosa dovrebbe avere ogni sezione di un rapporto di laboratorio (e quindi l’articolo standard di una rivista empirica). Stai facendo una revisione della letteratura attuale sulle tecniche di terapia per un certo tipo di disturbo? Allora la tua tesi potrebbe essere qualsiasi conclusione principale che vuoi esporre data la tua revisione e il confronto delle diverse tecniche.

Carson, Fama e Clancey (2008) suggeriscono i seguenti schemi per la costruzione di una tesi:

  • Puoi fornire una critica di una teoria esistente e offrire una nuova teoria che sembra meglio supportata dalla ricerca che esamini.
  • Puoi confrontare e contrapporre due o più teorie concorrenti e fornire un parere informato su quale teoria è meglio supportata dai dati disponibili.
  • Puoi combinare i dati di due o più aree tematiche disparate per arrivare a nuove intuizioni sul tuo argomento.
  • Oppure, puoi evidenziare una tendenza nei dati che è stata trascurata da altri.

Strategie di pre-scrittura

Di seguito ci sono alcune tecniche che puoi usare per organizzare i tuoi pensieri nella costruzione di un pezzo coerente e conciso di scrittura scientifica.

  • Outlining: Un outline è un piano generale delle informazioni che presenterai nel tuo articolo. La classica frase o procedura di delineazione dell’argomento funziona molto bene per scrivere in psicologia, dato che la maggior parte degli articoli di ricerca o delle relazioni di laboratorio seguiranno il formato standard APA a cinque sezioni. Puoi leggere una panoramica più completa delle tecniche di outlining qui.
  • Tessitura/Clustering: Per quelli di voi che imparano visivamente, fare un diagramma della vostra linea di ragionamento può essere utile in quanto presenta i vostri argomenti dal generale allo specifico, mostrando come ognuno si riferisce alla tesi centrale. Inizia con il tuo argomento generale o tesi al centro del tuo documento in una bolla. Da quella bolla centrale, elenca i principali sotto-argomenti che pensi di affrontare circondando l’argomento principale, ramificandosi da esso. Intorno ad ogni sotto-argomento, elenca esempi o prove; puoi aggiungere tutte le ramificazioni che ritieni necessarie – a volte queste reti diventano davvero grandi e complicate! Per maggiori informazioni, vedi la pagina di Writer’s Web sul clustering.

E naturalmente–non aver paura di chiedere aiuto!

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