Come una nuova radicale rotazione dei lanci potrebbe dare ai Washington Nationals un vantaggio

Il baseball è uno sport di tradizione e conoscenza comune. La stretta aderenza dei manager alle regole sull’uso dei closer e l’ossessione pre-sabermetrica per le basi rubate e gli RBI sono grandi indicatori di questo. Non è una sorpresa quindi che l’organizzazione delle rotazioni dei lanciatori partenti non siano cambiate da decenni. Tuttavia, con un mucchio di giovani braccia nella rotazione di partenza di Washington e limiti di inning su molti di loro, ridisegnare la ruota può consentire ragazzi come Stephen Strasburg e Ryan Zimmerman per lanciare tutta la stagione e giocare luci fuori. Sarebbe anche utile in futuro per quanto riguarda i rischi di lesioni come Lucas Giolito.

La mia idea è questa. Piuttosto che lasciare che i lanciatori lancino per sei o sette inning per inizio e poi dare loro quattro giorni di riposo, i Nationals potrebbero lasciare che i loro starter lancino tre o quattro inning per inizio, e lanciarli ogni terzo giorno. Questo ridurrebbe gli inning lanciati, farebbe preparare i battitori per più lanciatori e darebbe loro meno tempo per affrontare ciascuno di essi, ridurrebbe il bullpen, limiterebbe le coccole dei closers e aumenterebbe anche le dimensioni del pubblico di casa.

La teoria che sto sostenendo dividerebbe il gioco del baseball in tre parti, con ognuna delle quali sarebbe lanciata da un lanciatore diverso. Mentre il numero di inning lanciati da ogni lanciatore potrebbe essere adattato dai Nationals a seconda della durata o del talento dei singoli lanciatori, ai fini di questo articolo assumerò che ogni lanciatore otterrà un terzo della partita ciascuno, quindi tre inning.

Questo significa che i Nationals avrebbero bisogno di nove lanciatori titolari, ma con la loro profondità nella posizione questo non sarebbe un problema. Stephen Strasburg, Gio Gonzalez, Jordan Zimmerman, Edwin Jackson, Chien-Ming Wang, Ross Detweiler, Craig Stammen, Tyler Clippard e Drew Storen comporrebbe i nove, e con le migliori prospettive come Matt Purke e, si spera, Lucas Giolito nel farm system i Nationals dovrebbero essere in grado di mantenere la profondità per utilizzare questa rotazione. Strasburg è sotto un limite di inning in questa stagione (almeno per il momento) e Ryan Zimmerman ha già avuto un intervento chirurgico Tommy John nella sua carriera. Pertanto, limitare i loro inning dovrebbe aiutarli a rimanere freschi per una corsa ai playoff. Se facciamo i conti, in una stagione di 162 partite sotto una tradizionale rotazione di cinque uomini che i Nationals attualmente utilizzano, ogni lanciatore di partenza getterà circa 210 inning se non sono chiusi. Tuttavia, in una rotazione di nove uomini e tre giorni, ogni lanciatore titolare lancerebbe solo 162 inning a stagione. I 50 inning in meno sono una quantità significativa, e questo li lascerebbe più freschi per i playoff.

Lanciando solo, in media, tre inning a inizio dovrebbe anche diminuire la possibilità di lesioni. Il minor numero di inning aiuterebbe, ma ci sarebbe anche meno stress cumulativo posto sul braccio. Anche se non ho alcuna ricerca effettiva per sostenere questo, ha senso sulla base delle mie limitate conoscenze mediche.

Invece di lanciare circa 100 tiri ogni volta che salgono sul monte di lancio, il lanciatore dovrebbe lanciare solo 40-50. Questo dovrebbe significare che le braccia dei lanciatori non si affaticherebbero così tanto, e si ritiene che l’affaticamento renda le lesioni molto più probabili. Perciò, oltre a salvare maggiormente i lanciatori per i playoff, questa rotazione potrebbe aiutare a mantenere gli staff più sani, che è un grande affare dato che ai lanciatori star vengono dati contratti mostruosi in questi giorni.

In una nota minore, avere tre lanciatori che lanciano una quantità significativa di inning ogni partita farebbe aumentare la pressione sui battitori. Dovrebbero prepararsi per tre lanciatori ogni partita, e questo sarebbe particolarmente efficace se gli accoppiamenti sono stati fatti per abbinare diversi stili di lanciatori con l’altro. Per esempio, Stephen Strasburg potrebbe lanciare con il sinker Craig Stammen, o il mancino Gio Gonzalez potrebbe essere accoppiato con un lanciatore destro come Tyler Clippard. Tutto questo renderebbe molto più difficile per i battitori nel gioco.

Usare una rotazione di nove uomini permetterebbe anche ai Nationals di portare un bullpen più piccolo nei giochi. Se un lanciatore è stato martellato all’inizio di una partita, allora un successivo “starter” potrebbe lanciare più inning per compensare. Tuttavia, è raro che uno starter venga tirato in meno di tre inning, quindi è più probabile che il bullpen venga chiamato raramente. Questo permetterebbe alle squadre di portare più battitori nella rotazione attiva, il che sarebbe un grande aiuto in una squadra della National League che spesso lotta per portare un buon DH per il gioco dell’interlega.

L’attuale accudimento dei closers è un vero problema nelle moderne squadre MLB, e una rotazione a nove uomini permetterebbe ai manager di forzare i closers, che sono pagati profumatamente ma fanno poco lavoro reale sotto la rotazione tradizionale, a tirare il loro peso. Invece di lanciare un inning alla fine di un gioco che è spesso una conclusione scontata, Tyler Clippard e Drew Storen sarebbe passo tre inning ogni volta che hanno preso il tumulo. Mentre questo probabilmente diminuirebbe le loro statistiche normalmente superbe, avrebbero un impatto molto maggiore sul gioco e contribuirebbe a diminuire la pressione posta sui cinque starter attuali.

Finalmente, da una prospettiva monetaria, avendo Stephen Strasburg che lancia ogni tre giorni piuttosto che ogni cinque significherebbe più grandi folle. Non è un segreto che i lanciatori di stelle attirano folle più grandi dei ragazzi della rotazione, quindi trotterellare fuori superstar come Gonzalez o Strasburg più spesso aiuterebbe a riempire il conto in banca dei proprietari.

Infine, mentre questo sarebbe fantastico nella stagione regolare, una volta iniziati i playoff la squadra probabilmente tornerebbe a una rotazione più tradizionale per permettere ai loro migliori lanciatori di lanciare per la maggior parte delle grandi partite.

In conclusione, una rotazione di nove uomini con tre lanciatori che lanciano tre inning per partenza, con tre giorni di riposo potrebbe avere enormi benefici per una squadra con molti lanciatori giovani e di talento come i Washington Nationals. Sarebbe un enorme cambiamento nel mondo del baseball, ma i trendsetter possono spesso incassare campionati se giocano bene le loro carte.

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