Fatti sul telefono
Prima che Alexander Graham Bell facesse la prima, storica telefonata nel 1876, il telegrafo era il modo più veloce per comunicare a lunga distanza, ma aveva i suoi limiti. Bell incanalò il suo interesse per la parola e la musica in esperimenti che portarono a un’invenzione rivoluzionaria. Il primo telefono funzionò perché Bell capì la scienza del suono e, con l’aiuto di un ingegnere di nome Thomas Watson, ebbe la determinazione di migliorare il modo in cui il mondo comunica. Questo articolo tratterà alcuni fatti unici sul telefono.
Fatti di Alexander Graham Bell
Alexander Graham Bell tra il 1914-1919
Nato: 3 marzo 1847 a Edimburgo, Scozia Morto: 2 agosto 1922 in Nova Scotia, Canada Istruzione: Università di Edimburgo; University College di Londra Inventore: Sviluppò il primo rudimentale metal detector; rilasciò un brevetto degli Stati Uniti per il telefono nel 1876; inventò il fotofono nel 1880, che trasmetteva il suono su un fascio di luce ed è il precursore della fibra ottica.
Bell e lo studio del suono
L’interesse di Alexander Graham Bell per il linguaggio nacque dal problema di udito di sua madre. Eliza Bell, una pianista di talento, era sorda. Bell imparò a chinarsi vicino alla sua fronte quando le parlava, credendo che potesse “sentire” se avesse potuto percepire le vibrazioni della sua voce. Anche un eccellente pianista, Bell iniziò ad insegnare musica ed elocuzione, o discorso formale, all’età di 16 anni. Nel 1865, Bell combinò il suo interesse per la parola e la musica sperimentando i suoni delle vocali e i diapason, strumenti tipicamente usati per accordare gli strumenti. Rendendosi conto che il suono può essere trasmesso dal metallo, questo lo ha portato a chiedersi se il discorso potrebbe essere trasmesso su filo. Queste domande su come il suono viene trasmesso e sentito lo portarono a lavorare con i sordi. Accettò un posto di insegnante alla Boston School for Deaf Mutes nel 1871 e nel 1873. L’Università di Boston lo nominò professore di fisiologia vocale ed elocuzione. L’anno seguente, Bell condusse esperimenti sull’acustica al Massachusetts Institute of Technology, lavorando con un otorino locale sullo studio dell’orecchio umano e sul fonautografo, una macchina che traduceva il suono in disegni. Nell’estate del 1874, Bell incontrò un giovane elettricista, Thomas Watson, e disegnò i suoi primi schizzi di un dispositivo in grado di trasmettere il discorso su filo: il telefono.
Fatti sul primo telefono
Bell chiamò Chicago da New York nel 1892.
Bell inventò il telefono mentre cercava di migliorare il telegrafo, che era limitato a inviare un messaggio alla volta. Bell credeva che più messaggi potessero essere inviati su un filo se i suoni avessero una diversa altezza, che è il modo in cui l’orecchio risponde alla frequenza delle onde sonore. Nell’ottobre 1874, Bell stava lavorando al suo “telegrafo armonico” quando ricevette un sostegno finanziario dall’avvocato di Boston Gardiner Greene Hubbard, che era anche il futuro suocero di Bell. Bell, Hubbard e Thomas Sanders, il ricco padre di uno degli ex studenti di Bell, formarono la Bell Telephone Company, che portò allo sviluppo della American Telephone and Telegraph Company – AT&T. Nel giugno 1875, Bell e Watson dimostrarono che la forza di una corrente elettrica su un filo poteva variare a seconda del tono dei suoni. Avevano solo bisogno di costruire un trasmettitore che potesse inviare correnti elettroniche variabili e un ricevitore che potesse riprodurre le variazioni di frequenza. La prima chiamata telefonica avvenne il 10 marzo 1876. Bell e Watson erano nel loro laboratorio di Boston in stanze separate. Bell parlò nel boccaglio della sua nuova invenzione e disse: “Watson, vieni qui. Voglio vederti”. Si scambiarono di posto e Watson lesse da un libro mentre Bell ascoltava. Le parole non erano chiare e nitide, ma fu la fine del telegrafo e l’inizio del telefono. La prima chiamata a lunga distanza avvenne nel 1892 quando Bell chiamò Chicago da New York. Il prezzo per una chiamata a lunga distanza era di 9 dollari per i primi cinque minuti. Bell non si fermò con il telefono. Nel 1880 inventò il fotofono, che trasmetteva il suono su un fascio di luce e fu il precursore della fibra ottica, che rivoluzionò le telecomunicazioni nel XX secolo.
Cambiare il mondo
Come sarebbe il mondo se Alexander Graham Bell non avesse inventato il primo telefono? Si sarebbe mai interessato alla scienza del suono se sua madre non avesse avuto problemi di udito? È impossibile conoscere le risposte a queste domande, ma si sa che quando Bell e Thomas Watson scoprirono il funzionamento del primo telefono, la comunicazione fu rivoluzionata. La capacità di parlare ed essere ascoltati istantaneamente non fu solo una comodità, ma permise il rapido scambio di informazioni e idee e fu una ragione significativa per la crescita degli Stati Uniti che seguì nel secolo successivo.