Pesce gatto, uno qualsiasi dei pesci dell’ordine Siluriformes. I pesci gatto sono legati ai caracini, alle carpe e ai pesciolini (ordine Cypriniformes) e possono essere collocati con loro nel superordine Ostariophysi. Alcune autorità, tuttavia, hanno considerato questi gruppi come sottordini, piuttosto che un singolo ordine, e li hanno classificati come i sottordini Siluroidea (pesci gatto) e Cyprinoidea (caracidi, carpe e pesciolini) dell’ordine Cypriniformes o Ostariophysi.
Il nome pesce gatto si riferisce ai lunghi barbigli, o antenne, che sono presenti sulla bocca del pesce e assomigliano ai baffi dei gatti. Tutti i pesci gatto hanno almeno un paio di barbigli, sulla mascella superiore; possono anche averne un paio sul muso e altre coppie sul mento. Molti pesci gatto possiedono spine davanti alle pinne dorsali e pettorali. Queste spine possono essere associate a ghiandole velenifere e possono causare dolorose ferite agli ignari. Tutti i pesci gatto sono nudi o corazzati con piastre ossee; nessuno ha scaglie.
I pesci gatto viventi costituiscono quasi 2.900 specie collocate in circa 35 famiglie. La maggior parte delle specie vive in acqua dolce, ma alcune, appartenenti alle famiglie Ariidae e Plotosidae, sono marine. I pesci gatto d’acqua dolce sono distribuiti quasi in tutto il mondo e vivono in una varietà di habitat, dalle acque lente o stagnanti ai veloci torrenti di montagna; i pesci gatto marini si trovano nelle acque costiere dei tropici. I pesci gatto sono generalmente abitanti del fondo, più attivi di notte che di giorno. La maggior parte sono spazzini e si nutrono di quasi ogni tipo di materia animale o vegetale. Tutte le specie sono ovaiole e possono esibire vari tipi di cure parentali. Il pesce toro marrone (Ictalurus nebulosus), per esempio, costruisce e custodisce un nido e protegge i suoi piccoli, mentre i pesci gatto di mare maschi (Ariidae) portano le uova grandi come il marmo, e più tardi i piccoli, nella loro bocca.
I pesci gatto variano considerevolmente in dimensioni. Le specie piccole, come il Corydoras nano, o micro gatto (C. hastatus), possono essere lunghe appena 4 o 5 centimetri (1 1/2-2 pollici), mentre il wels (Silurus glanis), una grande specie europea, può raggiungere i 4,5 metri (15 piedi) di lunghezza e 300 chilogrammi (660 libbre) di peso. Un certo numero di specie più piccole, specialmente quelle del genere Corydoras, sono pesci d’acquario popolari, mentre molti dei pesci gatto più grandi sono commestibili e usati come cibo. Esempi notevoli di questi ultimi sono i molti pesci alimentari e sportivi nordamericani della famiglia Ictaluridae, tra cui il pesce gatto blu (Ictalurus furcatus), con una lunghezza massima e un peso di 1,5 metri e 68 chilogrammi, e il pesce gatto di canale (I. punctatus), che cresce fino a circa 1 metro e 12 chilogrammi.
Gli ictaluridi sono più o meno tipici pesci gatto; altri, tuttavia, possono essere distinti nell’aspetto o nel comportamento. Il pesce gatto di vetro (Kryptopterus bicirrhus), per esempio, è un popolare pesce d’acquario della famiglia Siluridae noto per il suo corpo sottile e molto trasparente; i pesci gatto banjo (Aspredinidae) del Sud America sono pesci sottili con la testa ruvida e appiattita e dall’alto assomigliano un po’ ai banjo; il pesce gatto elettrico (Malapterurus electricus) dell’Africa può generare fino a 450 volt di elettricità; il pesce gatto parassita, o candiru (Vandellia cirrhosa), del Sud America a volte invade le aperture urogenitali dei bagnanti; il pesce gatto parlante (Acanthodoras spinosissimus) è una specie amazzonica corazzata che emette dei grugniti; i pesci gatto capovolti (Synodontis batensoda e altri) della famiglia Mochokidae nuotano abitualmente a testa in giù; il pesce gatto che cammina (Clarias batrachus) è un respiratore della famiglia Clariidae che può viaggiare via terra.
Per maggiori informazioni su specie e gruppi di pesci gatto, vedi bullhead; candiru; corydoras; electric catfish; madtom; wels. Il pesce gatto è anche importante nell’acquacoltura.