Narwhal

Il nostro incanto con questa creatura capricciosa potrebbe derivare dall’amore per il mitico unicorno. Il lungo corno a spirale del narvalo è proprio quello che molti immaginano spuntare dalla testa di un unicorno. Questi bellissimi mammiferi marini catturano la nostra immaginazione, ma abbiamo ancora molto da imparare su di loro! Continuate a leggere per conoscere il narvalo.

Descrizione del narvalo

I narvali sono mammiferimammiferi marini di colore chiaro, punteggiati da numerose macchie scure sulla pelle. Hanno un corpo a forma di siluro, che è più idrodinamico, permettendo loro di muoversi attraverso l’acqua più rapidamente. I narvali maschi hanno un lungo “corno” che cresce attraverso il loro labbro superiore, questo è in realtà una zanna, che può essere lunga fino a 10 piedi! Anche alle femmine possono crescere le zanne, anche se più corte dei maschi.

Fatti interessanti sul narvalo

Queste creature sembrano interessanti prima ancora di imparare qualcosa su di loro. Con una pelle maculata e un lungo ed elegante corno, sono l’epitome dell’intrigo. Tuttavia, questi bellissimi mammiferi marini sono molto più di un bel vedere.

  • Il “corno” non è affatto un corno! – I veri corni sono fatti di cheratina con un centro osseo, ma il corno di un narvalo è in realtà un dente modificato. Questo rende il “corno” una zanna! La zanna è un dente canino che sporge direttamente attraverso il labbro superiore.
  • Il costo del suono – I narvali, insieme a molte altre specie di mammiferi marini, comunicano e navigano usando il suono. Sfortunatamente, più navi e attrezzature acquatiche ci sono nell’oceano, più suoni ci sono. Questo aumento del suono può interferire con la capacità dei mammiferi marini di sentirsi l’un l’altro, e di navigare usando l’ecolocalizzazione.
  • Ingrigendo con l’età – Il colore della pelle di un narvalo cambia quando invecchia. I bambini iniziano con un colore blu/grigio, e diventano più scuri quando raggiungono la maturità sessuale. Gli adulti sono coperti pesantemente di macchie scure, e diventano sempre più bianchi man mano che invecchiano. Gli anziani sono quasi interamente bianchi.
  • Nuoto sincronizzato – Gruppi di narvali viaggiano e si nutrono insieme. I baccelli sono spesso tra 15-20 animali, ma sono stati avvistati raduni di centinaia di individui. Alcuni avvistamenti di diverse migliaia di animali sono stati riportati!

Habitat del narvalo

I narvali si trovano esclusivamente nei mari artici. Cacciano e vivono in queste acque fredde e ricche di nutrienti tutto l’anno.

Distribuzione del narvalo

Questi mammiferi marini si trovano principalmente nell’Oceano Artico – vicino al Canada, Russia, Groenlandia e Norvegia. Durante l’inverno, la maggior parte della popolazione di narvalo migra verso la Baffin-Bay Davis Straight. Gli animali respirano attraverso le crepe nel ghiaccio marino in questa zona fino all’estate, quando migrano verso le acque costiere poco profonde.

Dieta del narvalo

Il narvalo si nutre principalmente di halibut della Groenlandia, merluzzo artico, seppie, merluzzo polare, calamari e gamberi. Gli scienziati credono che si nutrano usando una forte aspirazione per forzare la preda nella loro bocca. Questi animali hanno solo due denti canini, uno dei quali è una zanna, quindi è improbabile che possano catturare la preda in qualsiasi altro modo.

Scopo della zanna del narvalo

Fino a poco tempo fa, lo scopo della zanna del narvalo era avvolto nel mistero. Molti scienziati hanno ipotizzato i suoi possibili usi, ma semplicemente non c’è stata abbastanza ricerca per trarre una forte conclusione. Nuovi studi e filmati hanno dato agli scienziati una migliore comprensione della funzione delle zanne.

La ricerca ha dimostrato che questi sfuggenti animali marini possono rilevare i cambiamenti chimici nell’acqua intorno a loro usando le loro zanne. Poiché la zanna è un dente, contiene terminazioni nervose molto sensibili. Queste terminazioni nervose hanno la capacità di rilevare i cambiamenti nella composizione chimica dell’acqua, comprese le concentrazioni di sale. Sono stati anche visti usare le loro zanne per “colpire” i pesci, stordendoli efficacemente. È evidente che la zanna di un narvalo ha molteplici funzioni per l’animale.

Il narvalo e l’interazione umana

I narvali venivano cacciati dall’uomo durante l’era della caccia alle balene, ed erano particolarmente apprezzati per la loro lunga zanna. Questi mammiferi marini sono ancora legalmente raccolti dalle tribù Inuit, che usano tutte le parti dell’animale per il loro sostentamento. La pelle del narvalo è una delle poche fonti di vitamina C disponibili per gli Inuit.

Domesticazione

I narvali non sono stati addomesticati in alcun modo, né sono stati tenuti con successo in zoo o acquari.

Il narvalo è un buon animale domestico

Questi animali non sarebbero buoni animali domestici. Sono notoriamente difficili da accudire anche in un ambiente zoologico.

Cura del narvalo

Perché i narvali non sono mai stati tenuti con successo in un ambiente zoologico, non si sa quali passi sarebbero necessari per prendersi cura correttamente di uno di loro. Si può supporre che la regolazione della temperatura dell’acqua e una dieta molto specifica sarebbero necessarie.

Comportamento del narvalo

I narvali viaggiano in gruppi di 10-20 individui. Questi gruppi possono variare nella loro struttura sociale, da sole femmine e giovani, a maschi adolescenti e “tori”. Questi maschi adulti usano spesso le loro zanne per determinare lo status sociale.

Riproduzione del narvalo

I narvali si riproducono in primavera e hanno un periodo di gestazione di 14 mesi. Il piccolo, chiamato vitello, sarà allattato dalla madre per 20 mesi. I vitelli generalmente rimangono entro due lunghezze del corpo della madre e non si allontanano dal suo fianco.

Credenze, superstizioni e fobie sul narvalo

Secondo la leggenda Inuit, la zanna della creatura è stata creata dalla morte di una cacciatrice. La cacciatrice portava i capelli in una lunga treccia e fu trascinata nell’oceano da un narvalo arpionato. Secondo la leggenda, la donna si trasformò in un narvalo e la sua lunga treccia attorcigliata divenne la classica zanna dell’animale.

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