Tessuto muscolare

Il tessuto muscolare è un tessuto allungato che va da alcuni millimetri a circa 10 centimetri di lunghezza e da 10 a 100 micrometri di larghezza. Queste cellule sono unite insieme in tessuti che possono essere striati o lisci, a seconda della presenza o assenza, rispettivamente, di disposizioni organizzate e regolarmente ripetute di proteine contrattili miofibrillari chiamate miofilamenti. Il muscolo striato è ulteriormente classificato come muscolo scheletrico o cardiaco. Il muscolo striato è tipicamente soggetto al controllo cosciente, mentre il muscolo liscio non lo è. Così, il tessuto muscolare può essere descritto come uno di tre diversi tipi:

  • Il muscolo scheletrico, striato nella struttura e sotto controllo volontario, è ancorato da tendini (o da aponeurie in alcuni punti) all’osso ed è usato per effettuare movimenti scheletrici come la locomozione e per mantenere la postura. (Anche se il controllo posturale è generalmente mantenuto come un riflesso inconscio – vedi propriocezione – i muscoli responsabili reagiscono anche al controllo cosciente come i muscoli non posturali). Un maschio adulto medio è composto dal 42% di muscolo scheletrico e una femmina adulta media è composta dal 36% (come percentuale della massa corporea). Ha anche striature a differenza del muscolo liscio.
  • Il muscolo liscio, né striato nella struttura né sotto controllo volontario, si trova all’interno delle pareti di organi e strutture come l’esofago, lo stomaco, gli intestini, i bronchi, l’utero, l’uretra, la vescica, i vasi sanguigni, e l’arrector pili nella pelle (in cui controlla l’erezione dei peli del corpo).

Nei vertebrati, c’è un terzo tessuto muscolare riconosciuto:

  • Il muscolo cardiaco (miocardio), che si trova solo nel cuore, è un muscolo striato simile nella struttura al muscolo scheletrico ma non soggetto a controllo volontario.

I muscoli cardiaci e scheletrici sono “striati” in quanto contengono sarcomeri e sono imballati in disposizioni altamente regolari di fasci; il muscolo liscio non ha nessuno dei due. Mentre i muscoli scheletrici sono disposti in fasci regolari e paralleli, il muscolo cardiaco si collega ad angoli irregolari e ramificati (chiamati dischi intercalari). Il muscolo striato si contrae e si rilassa in brevi, intensi scoppi, mentre il muscolo liscio sostiene contrazioni più lunghe o addirittura quasi permanenti.

Confronto dei tipiModifica

muscolo liscio muscolo cardiaco muscolo scheletrico
Anatomia
Giunzione neuromuscolare nessuna nessuna presente
Fibre fusiformi, corte (<0.4 mm) branching cilindriche, lungo (<15 cm)
Mitocondri pochi numerosi molti a pochi (per tipo)
Nuclei 1 1 >1
Sarcomeri nessuno presenti, lunghezza max. lunghezza 2,6 µm presenti, lunghezza max. 3.7 µm
Sincizio nessuno (cellule indipendenti) nessuno (ma funzionale come tale) presente
Reticolo sarcoplasmatico poco elaborato moderatamente elaborato altamente elaborato
ATPasi poco moderato abbondante
Fisiologia
Auto-regolazione azione spontanea (lenta) sì (rapida) nessuna (richiede uno stimolo nervoso)
Risposta allo stimolo non reattiva “tutto o nienteor-nothing” “all-or-niente”
Potenziale d’azione si si si
Spazio di lavoro La curva forza/lunghezza è variabile l’aumento della curva forza/lunghezza nel picco della curva forza/lunghezza
Risposta allo stimolo

Muscolo scheletricoEdit

Articolo principale: Muscolo scheletrico
Cellule striate del muscolo scheletrico in visione microscopica. Le miofibre sono le bande verticali dritte; le striature orizzontali (bande più chiare e più scure) che sono un risultato visibile delle differenze di composizione e densità lungo le fibrille all’interno delle cellule. Le macchie scure simili a sigari accanto alle miofibre sono i nuclei delle cellule muscolari.

Il muscolo scheletrico è ulteriormente diviso in diversi sottotipi:

  • Il muscolo di tipo I, ossidativo lento, a contrazione lenta, o “rosso”, è denso di capillari ed è ricco di mitocondri e mioglobina, dando al tessuto muscolare il caratteristico colore rosso. Può trasportare più ossigeno e sostenere l’attività aerobica.
    • La fibra muscolare di tipo I è talvolta suddivisa in categorie di tipo I e di tipo Ic, come risultato di recenti ricerche.
  • Il muscolo di tipo II, a contrazione rapida, ha tre tipi principali che sono, in ordine di velocità contrattile crescente:
    • Tipo IIa, che, come un muscolo lento, è aerobico, ricco di mitocondri e capillari e appare rosso quando deossigenato.
    • Tipo IIx (noto anche come tipo IId), che è meno denso di mitocondri e mioglobina. Questo è il tipo di muscolo più veloce nell’uomo. Può contrarsi più rapidamente e con una maggiore forza rispetto al muscolo ossidativo, ma può sostenere solo brevi raffiche anaerobiche di attività prima che la contrazione muscolare diventi dolorosa (spesso erroneamente attribuita a un accumulo di acido lattico). N.B. in alcuni libri e articoli questo muscolo nell’uomo è stato, confusamente, chiamato tipo IIB.
    • Il tipo IIb, che è un muscolo anaerobico, glicolitico, “bianco”, ancora meno denso di mitocondri e mioglobina. Nei piccoli animali come i roditori, questo è il principale tipo di muscolo veloce, spiegando il colore pallido della loro carne.

Muscolo liscioModifica

Articolo principale: Tessuto muscolare liscio

Il muscolo liscio è un muscolo involontario non striato. Si divide in due sottogruppi: il muscolo liscio a unità singola (unitario) e quello a più unità. All’interno delle cellule a unità singola, l’intero fascio o foglio si contrae come un sincizio (cioè una massa multinucleata di citoplasma che non è separata in cellule). I tessuti muscolari lisci a più unità innervano le singole cellule; in quanto tali, permettono un controllo fine e risposte graduali, molto simili al reclutamento delle unità motorie nel muscolo scheletrico.

Il muscolo liscio si trova all’interno delle pareti dei vasi sanguigni (tale muscolo liscio viene chiamato specificamente muscolo liscio vascolare) come nello strato della tunica media delle grandi (aorta) e piccole arterie, arteriole e vene. La muscolatura liscia si trova anche nei vasi linfatici, nella vescica urinaria, nell’utero (chiamata muscolatura liscia uterina), nel tratto riproduttivo maschile e femminile, nel tratto gastrointestinale, nel tratto respiratorio, negli arrector pili della pelle, nel muscolo ciliare e nell’iride dell’occhio. La struttura e la funzione sono fondamentalmente le stesse nelle cellule muscolari lisce dei diversi organi, ma gli stimoli che le inducono differiscono sostanzialmente, al fine di ottenere effetti individuali nel corpo in momenti individuali. Inoltre, i glomeruli dei reni contengono cellule simili al muscolo liscio chiamate cellule mesangiali.

Muscolo cardiacoModifica

Articolo principale: Muscolo cardiaco

Il muscolo cardiaco è un muscolo involontario e striato che si trova nelle pareti e nel fondamento istologico del cuore, in particolare il miocardio. Il muscolo cardiaco è uno dei tre principali tipi di muscolo, gli altri sono il muscolo scheletrico e il muscolo liscio. Questi tre tipi di muscoli si formano tutti nel processo di miogenesi. Le cellule che costituiscono il muscolo cardiaco, chiamate cardiomiociti o miocardiociti, contengono prevalentemente un solo nucleo, anche se esistono popolazioni con due o quattro nuclei. Il miocardio è il tessuto muscolare del cuore e forma uno spesso strato intermedio tra lo strato esterno dell’epicardio e lo strato interno dell’endocardio.

Le contrazioni coordinate delle cellule muscolari cardiache nel cuore spingono il sangue fuori dagli atri e dai ventricoli verso i vasi sanguigni del sistema circolatorio sinistro/corpo/sistema e destro/polmoni. Questo complesso meccanismo illustra la sistole del cuore.

Le cellule muscolari cardiache, a differenza della maggior parte degli altri tessuti del corpo, contano su una disponibilità di sangue e di energia elettrica per fornire ossigeno e nutrienti e rimuovere i prodotti di scarto come l’anidride carbonica. Le arterie coronarie aiutano ad adempiere a questa funzione.

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