LA PASQUA È NELLA BIBBIA?

LA PASQUA È NELLA BIBBIA?
Ogni domanda nella vita ha una risposta breve e una lunga. Bene, permettetemi di darvi la ‘buona notizia-cattiva notizia’ sul nostro argomento a portata di mano.
Una definizione da dizionario
La migliore definizione di Pasqua si trova nella radice del suo significato dalla dea mitica ‘EOSTRE’ (conosciuta anche come Ostara o Ishtar), una dea dell’alba e della primavera.
Un uovo fertile?
La storia inizia presumibilmente che un essere angelico scese dal cielo in un uovo fertile (suona familiare?) per portare benedizioni a tutti gli abitanti della terra. In qualche modo, quando il cristianesimo assunse un ruolo importante nella società (intorno al terzo e quarto secolo d.C.), i leader, conosciuti anche come i padri della chiesa, cominciarono a cercare qualche forma di simbolismo per associarsi alla Resurrezione del Signore Gesù Cristo. Così, il racconto frammentario e fittizio di ‘Eostre’ si è intrecciato con il racconto reale della Resurrezione del nostro Signore.
LA SANTA BIBBIA
Per dare credito a quanto già detto, troviamo inserito nella traduzione di Re Giacomo della Santa Bibbia (Atti capitolo 12 e versetto 4), il termine ‘PASQUA’, che in realtà dovrebbe dire ‘PASSOVRA’.
INSERITO ERRONEAMENTE
Il suddetto riferimento alla Pasqua (inserito erroneamente, naturalmente) appare solo una volta in tutta la Sacra Bibbia. Eppure, con tutto il susseguirsi di parate pasquali, coniglietti di Pasqua, uova di Pasqua, servizi all’alba di Pasqua, Pasqua questo e Pasqua quello, all’infinito, ci si aspetterebbe che LA SANTA BIBBIA fosse piena di Scritture su Scritture che menzionano la parola ‘PASQUA’. Non è così. Se qualcosa avrebbe dovuto essere parlato e scritto, o addirittura celebrato, in relazione alla Resurrezione del nostro Messia, il Signore Gesù Cristo, avrebbe dovuto essere la ‘PASSIONE’.
COSTUMI DI QUESTO MONDO
Oh, so che non si dovrebbe combattere contro il Municipio, o meglio, andare contro l”ORDINE RELIGIOSO STABILITO’, ma, devo confessare che più sento parlare di questa festa e del suo tema, più sono costretto a dichiarare la mia causa contro questo matrimonio tra il cristianesimo e le tradizioni e i costumi di questo mondo.
LA RESURREZIONE DI GESU’
Vi starete chiedendo: ‘Il Dr. Hidalgo crede nella RESURREZIONE DI GESU’ o no?’, la mia risposta è forte e chiara. Sì, credo con piena certezza e perfetta fede che il Messia d’Israele, il Signore Y’shua (Gesù), morì su una croce per i nostri peccati secondo le Scritture, fu anche sepolto secondo le Scritture, e il terzo giorno è risorto dai morti trionfante e glorioso secondo la Parola di Dio. Oggi, Egli è alla destra di Dio ad intercedere per tutti coloro che credono e accettano questo meraviglioso messaggio di salvezza. Io ci credo con tutto il mio cuore, e predico e insegno lo stesso a tutti coloro che ascoltano.
Non sono d’accordo
Quello che non sono d’accordo è l’inclusione di una dea mitica pagana (Eostre), e tutti gli ornamenti che l’accompagnano; la mescolanza di usanze pagane e pagane con la Resurrezione del nostro Signore Gesù Cristo.
Assunzione del sole?
Quindi, la Pasqua, le uova, i coniglietti e le funzioni dell’alba (adorazione del sole e non del FIGLIO) sono tutte opposte al significato scritturale e veritiero della Resurrezione del Signore Gesù Cristo. A proposito, se leggete correttamente il racconto che descrive quando Y’shua (Gesù) è risorto dai morti, capirete che la risurrezione è avvenuta mentre era ancora buio (notte). Allora, perché coloro che rappresentano il cristianesimo insistono nel ricordare la risurrezione dopo il sorgere del sole?
Ti dirò perché
Per via delle influenze pagane. Non solo della mitica dea ‘Eostre’, ma anche della pratica pagana di adorare il sole come un altro dio mitico e pagano.
Popposto al termine
Sono totalmente contrario al termine ‘PASQUA’, così come, tutte le sue implicazioni pagane, specialmente il coinvolgimento commerciale ed eclettico di coniglietti, uova, sfilate, e così via.
LA RESURREZIONE DEL MESSIA
Quello che promuovo con tutto il cuore è che dovremmo ricordare, ogni giorno, che il nostro benedetto Salvatore è risorto dai morti secondo la Parola di Dio. Dobbiamo ricordare la Resurrezione del Nostro Signore Gesù Cristo non solo una volta all’anno. Credo che dobbiamo onorare il Nostro Signore e Redentore risorto ogni giorno dell’anno. In realtà, la nostra fede e la nostra salvezza dipendono totalmente e completamente dall’opera finita del nostro Signore Y’shua (Gesù). Il benedetto Vangelo (Buona Novella) del Signore Gesù Cristo è che Egli morì per i nostri peccati, fu sepolto e il terzo giorno risuscitò dai morti, tutto in accordo con le profezie delle Scritture del Vecchio Testamento, così come gli insegnamenti del Nuovo Testamento di Gesù mentre era sulla terra.
LA RESURREZIONE….NON LA PASQUA
Mentre onoriamo e rendiamo omaggio al nostro Signore in questo giorno, possiamo imparare a dire: “Ringrazia il Signore per il giorno della Resurrezione”, invece del comune saluto “Buona Pasqua”. Credo che il Signore sia onorato e contento che abbiamo sottratto ciò che è empio alla bella e gloriosa maestà della Sua Resurrezione.
Il Vangelo secondo
Giovanni 20: 1, 11-17
Il primo giorno della settimana venne Maria Maddalena di buon ora, quando era ancora buio, al sepolcro e vide la pietra tolta dal sepolcro ….. Ma Maria rimase fuori del sepolcro a piangere; e mentre piangeva, si chinò e guardò nel sepolcro, e vide due angeli in bianco seduti, l’uno a capo e l’altro ai piedi, dove giaceva il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: “Donna, perché piangi? Ella disse loro: “Perché hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto”. E quando ebbe detto questo, si voltò indietro e vide Gesù in piedi, e non sapeva che fosse Gesù. Gesù le disse: “Donna, perché piangi? Chi cerchi? Ella, supponendo che fosse il giardiniere, gli disse: “Signore, se tu l’hai portato via, dimmi dove l’hai posto e io lo porterò via. Gesù le disse: “Maria”. Ella si voltò e gli disse: “Rabboni”, cioè “Maestro”. Gesù le disse: “Non toccarmi, perché non sono ancora salito al Padre mio; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro.

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