Enfisema polmonare interstiziale

L’enfisema polmonare interstiziale (PIE) si riferisce alla localizzazione anomala di gas all’interno dell’interstizio polmonare e dei linfatici, solitamente dovuta alla ventilazione a pressione positiva. In genere deriva dalla rottura di alveoli sovradistesi in seguito a barotrauma nei neonati con sindrome da distress respiratorio. Può anche essere occasionalmente rilevato incidentalmente negli adulti.

Epidemiologia

L’enfisema polmonare interstiziale (PIE) è quasi sempre associato alla ventilazione meccanica o alla pressione positiva continua nelle prime settimane di vita.

Riduzione della compliance polmonare, prematurità, basso peso alla nascita, sindrome da aspirazione di meconio e polmonite sono altri fattori di rischio.

L’incidenza riportata di PIE tra i neonati ricoverati in terapia intensiva neonatale è del 2-3% 6. L’incidenza sale al 20-30% tra i neonati prematuri. Le frequenze più alte si riscontrano nei neonati di basso peso alla nascita 7.

Presentazione clinica

L’enfisema polmonare interstiziale (PIE) è tipicamente un reperto incidentale nelle radiografie di routine del torace in terapia intensiva neonatale (NICU) prima della comparsa dei sintomi. Se è più esteso, può comportare la compressione dei polmoni e dei vasi adiacenti. Questo può impedire sia la ventilazione che il flusso sanguigno polmonare, che può influenzare l’ossigenazione, la ventilazione e la pressione sanguigna. L’enfisema interstiziale polmonare (PIE) può anche presentare complicazioni di blocco dell’aria come pneumomediastino, pneumotorace, pneumopericardio, pneumoperitoneo o enfisema sottocutaneo.

Patologia

L’enfisema interstiziale polmonare (PIE) si verifica quasi sempre durante le prime settimane di vita nei neonati con supporto ventilatorio. La pressione alveolare aumenta nell’impostazione della ventilazione meccanica o della pressione positiva continua delle vie aeree. Una combinazione di pressione aumentata e scarsa compliance può portare alla rottura alveolare con la fuoriuscita di aria nell’interstizio e nei linfatici adiacenti. Questa aria interstiziale può risolversi spontaneamente, persistere cronicamente o progredire con ulteriori perdite d’aria negli spazi adiacenti, causando pneumomediastino, pneumotorace, pneumopericardio, pneumoperitoneo, o enfisema sottocutaneo.

I volumi polmonari complessivi sono aumentati; tuttavia, i polmoni sono meno conformi perché sono steccati a un grande volume dall’aria all’interno dell’interstizio. Questo può compromettere ulteriormente il bambino già gravemente malato. Le complicazioni da blocco dell’aria del PIE come lo pneumomediastino, lo pneumotorace e il pneumopericardio possono essere fatali.

Localizzazione

L’enfisema polmonare interstiziale (PIE) può essere focale, colpendo un lobo/polmone o può essere diffuso e bilaterale. Non ha una predilezione per nessun lobo in particolare.

Caratteristiche radiografiche

Radiografia piana

Le radiografie del torace mostrano alcune o tutte le seguenti caratteristiche:

  • radiolucenze cistiche o lineari nell’interstizio che si irradiano dall’ilo
  • il segmento interessato è spesso iperespanso e statico nel volume su radiografie multiple
  • pneumotorace, pneumomediastino o pneumopericardio
    • nei pazienti in posizione supina, lo pneumomediastino è evidente dal segno del mediastino acuto
  • il cuore tende a diventare più piccolo con l’aumento della pressione intratoracica e si traduce in una diminuzione del ritorno venoso nel torace
CT
  • di solito non fa parte delle indagini di routine (rischio inutile di
  • mostra radiolucenze cistiche nel segmento interessato
  • può mostrare un caratteristico schema a linee e punti con rami arteriosi polmonari circondati da aria radiolucida 4
  • può aiutare a differenziare la PIE persistente da una massa iperlucida come un enfisema lobare congenito, la malformazione congenita delle vie aeree polmonari (CPAM)
  • permette una migliore visualizzazione di uno pneumotorace o pneumomediastino
  • se rilevato incidentalmente negli adulti, può apparire come aloni perivascolari lucenti o a bassa attenuazione e piccole cisti 5

Trattamento e prognosi

Il passaggio dalla ventilazione convenzionale a quella ad alta frequenza è comunemente eseguito nei bambini con enfisema polmonare interstiziale (PIE). Molti casi si risolvono spontaneamente. Frequenti radiografie possono essere eseguite per valutare eventuali complicazioni come pneumotorace o pneumomediastino.

L’intubazione selettiva dei bronchi, la lobectomia e la pneumonectomia sono raramente usate per trattare la PIE progressiva 8.

Diagnosi differenziale

Le considerazioni differenziali generali di imaging includono:

  • Sindrome da distress respiratorio parzialmente trattata (carenza di surfattante)
    • Parziale schiarimento degli alveoli collassati può essere visto con il trattamento della sindrome da distress respiratorio con surfattante esogeno; Questo modello di alternanza di alveoli distesi e collassati può simulare la PIE
  • displasia broncopolmonare
    • simile a bolle di sapone; La PIE si manifesta tipicamente nella prima settimana di vita, la BPD è più graduale e si manifesta più tardi
  • malformazione congenita delle vie aeree polmonari (CPAM)
    • tipicamente presente alla nascita; le cisti sono di dimensioni più variabili e statiche su radiografie seriali
  • enfisema lobare congenito
    • iperlucente, lobo iperespanso; i vasi possono apparire attenuati
  • ernia diaframmatica congenita
    • iperlucenze più grandi corrispondenti a gas in anse intestinali erniate, effetto massa

Vedi anche

  • distress respiratorio neonatale (cause)
  • infiltrazione polmonare con eosinofilia (talvolta anche – confusamente – abbreviato come PIE)

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