- Defibrillatore cardioverter impiantabile (ICD)
- Terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT)
- Dispositivo di assistenza ventricolare sinistra (LVAD)
- Procedure chirurgiche per l’insufficienza cardiaca
- Trapianto di cuore
- Intervento coronarico perforante (PCI, chiamato anche angioplastica)
- Passaggio dell’arteria coronaria
- Sostituzione della valvola
Defibrillatore cardioverter impiantabile (ICD)
Alcune persone che hanno grave insufficienza cardiaca o gravi aritmie (battiti cardiaci irregolari) possono avere bisogno di defibrillatori impiantabili, o ICD. Questi dispositivi sono posizionati chirurgicamente e forniscono stimolazione – o un contro-shock elettrico – al cuore quando viene rilevato un ritmo anomalo pericoloso per la vita. Gli ICD hanno salvato milioni di vite, ma sono consigliabili solo in determinate circostanze. La decisione di utilizzare un ICD è condivisa dal medico e dal paziente.
Per saperne di più sui dispositivi impiantabili.
Terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT)
Alcune persone con insufficienza cardiaca sviluppano una conduzione anomala del sistema elettrico del cuore che cambia l’efficienza dei battiti cardiaci.
In questi casi, la terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT), nota anche come stimolazione biventricolare, può essere necessaria. In questa procedura, uno speciale pacemaker fa contrarre i ventricoli più normalmente e in sincronia.
Questa terapia può migliorare la funzione cardiaca, ridurre il rischio di ospedalizzazione e aumentare la sopravvivenza.
Scopri di più sulla terapia di risincronizzazione cardiaca.
Dispositivo di assistenza ventricolare sinistra (LVAD)
- Cos’è un dispositivo di assistenza ventricolare sinistra? Il ventricolo sinistro è la grande camera muscolare del cuore che pompa il sangue al corpo. Un dispositivo di assistenza ventricolare sinistra (LVAD) è un dispositivo meccanico a batteria simile a una pompa che viene impiantato chirurgicamente. Aiuta a mantenere la capacità di pompaggio di un cuore che non può funzionare efficacemente da solo. Questi dispositivi sono disponibili nella maggior parte dei centri di trapianto di cuore.
- Quando viene usato un LVAD? Questo dispositivo, a volte chiamato “ponte per il trapianto”, è ora utilizzato nella terapia a lungo termine. Le persone devono spesso aspettare molto tempo prima che un cuore adatto sia disponibile. Durante questa attesa, il cuore già indebolito del paziente può deteriorarsi ulteriormente, perdendo la capacità di pompare il sangue in tutto il corpo. Un LVAD può aiutare un cuore debole e “guadagnare tempo” per il paziente, o eliminare del tutto la necessità di un trapianto di cuore. Più recentemente, gli LVAD vengono utilizzati a lungo termine come “terapia di destinazione” in pazienti con insufficienza cardiaca allo stadio finale quando il trapianto di cuore non è un’opzione.
- Come funziona un LVAD? Un tipo comune di LVAD ha un tubo che tira il sangue dal ventricolo sinistro in una pompa. La pompa poi invia il sangue nell’aorta (il grande vaso sanguigno che lascia il ventricolo sinistro). Questo aiuta efficacemente il ventricolo indebolito. La pompa è collocata nella parte superiore dell’addome. Un altro tubo collegato alla pompa viene fatto uscire dalla parete addominale verso l’esterno del corpo e collegato alla batteria e al sistema di controllo della pompa. Gli LVAD sono ora portatili e vengono spesso utilizzati per settimane o mesi. I pazienti con LVAD possono essere dimessi dall’ospedale e possono mantenere una qualità di vita accettabile in attesa che un cuore donatore diventi disponibile.
Procedure chirurgiche per l’insufficienza cardiaca
La chirurgia non è usata frequentemente per trattare l’insufficienza cardiaca. Ma è raccomandata quando il medico identifica un problema correggibile che sta causando l’insufficienza cardiaca – come un difetto come una valvola cardiaca o un’arteria coronaria bloccata.
Trapianto di cuore
Alcune persone hanno un’insufficienza cardiaca grave e progressiva che non può essere aiutata da farmaci o cambiamenti nella dieta e nello stile di vita. In questi casi, un trapianto di cuore può essere l’unica opzione di trattamento efficace.
I chirurghi sostituiscono il cuore danneggiato con uno sano da un donatore che è stato dichiarato morto cerebralmente. Possono essere necessari diversi mesi per trovare un cuore donatore che corrisponda da vicino ai tessuti della persona che riceve il trapianto. Ma questo processo di corrispondenza aumenta la probabilità che il corpo del ricevente accetti il cuore.
Durante una procedura di trapianto, il chirurgo collega il paziente a una macchina cuore-polmoni, che assume le funzioni del cuore e dei polmoni. Il chirurgo rimuove quindi il cuore malato e lo sostituisce con il cuore del donatore. Infine, i principali vasi sanguigni vengono ricollegati, e il nuovo cuore è pronto a lavorare.
Le prospettive per le persone con trapianto di cuore sono buone durante i primi anni dopo il trapianto. Infatti, circa il 90% dei pazienti vive per più di un anno dopo la loro operazione. Tuttavia, il numero di pazienti che ricevono trapianti di cuore è ancora relativamente basso – circa 2.500 ogni anno.
Leggi di più sui trapianti di cuore.
Intervento coronarico perforante (PCI, chiamato anche angioplastica)
L’insufficienza cardiaca può svilupparsi quando i blocchi nelle arterie coronarie limitano l’apporto di sangue al muscolo cardiaco. La rimozione di questi blocchi può migliorare la funzione cardiaca generale, che può migliorare o risolvere i sintomi dell’insufficienza cardiaca. PCI, spesso chiamato angioplastica, è un tipo di procedura per riaprire i vasi sanguigni bloccati.
Vedi un’illustrazione delle arterie coronarie.
La procedura viene solitamente eseguita nel laboratorio di cateterismo cardiaco. Un piccolo tubo (catetere) con un minuscolo palloncino sgonfio all’estremità viene inserito attraverso un’incisione nell’inguine (o in un’altra area dove è possibile accedere all’arteria) e spinto fino all’arteria malata. Poi il palloncino viene gonfiato per aprire l’arteria. Il palloncino viene rimosso una volta che l’arteria è stata completamente aperta.
Uno stent può essere posizionato durante la procedura per mantenere il vaso sanguigno aperto.
Anche se c’è un leggero rischio di danneggiare l’arteria durante la PCI, questa procedura di solito migliora le condizioni del paziente.
Guarda un’animazione della PCI.
Passaggio dell’arteria coronaria
L’intervento di bypass dell’arteria coronaria ridirige l’apporto di sangue intorno a una sezione bloccata dell’arteria.
Durante questa procedura, i chirurghi rimuovono i vasi sanguigni sani da un’altra parte del corpo, come una gamba o la parete del petto. Poi attaccano chirurgicamente i vasi all’arteria malata in modo che il sangue possa fluire intorno alla sezione bloccata.
Dopo un’operazione di bypass, è particolarmente importante per te ridurre la quantità di grassi e colesterolo che mangi, perché queste sostanze causano l’intasamento delle arterie. I medici raccomandano anche di aumentare l’attività fisica per rafforzare i muscoli del cuore.
Vedi un’illustrazione del bypass coronarico.
Sostituzione della valvola
L’insufficienza cardiaca è talvolta causata da una valvola cardiaca difettosa o malata.
Le valvole cardiache regolano il flusso di sangue all’interno del cuore. Quando le valvole non funzionano correttamente, questo mette sotto sforzo il cuore e può portare all’insufficienza cardiaca.
Per alcuni problemi alle valvole, la gestione medica è il primo passo del trattamento. Correggere il problema chirurgicamente spesso migliora o risolve anche la condizione.
Può essere utilizzata una varietà di valvole sostitutive diverse, tra cui una valvola meccanica fatta di metallo e plastica, o una fatta di tessuto umano o animale. Durante l’intervento, il paziente è collegato a una macchina cuore-polmoni che fornisce sangue al cervello e al corpo. La valvola difettosa viene rimossa e sostituita.
Dopo l’operazione e a seconda del tipo di valvola cardiaca sostitutiva utilizzata, i pazienti possono assumere farmaci per prevenire la formazione di coaguli di sangue intorno alla nuova valvola cardiaca. Questo trattamento è spesso a lungo termine per garantire che la nuova valvola funzioni correttamente. La maggior parte degli interventi sulla valvola cardiaca sono un successo, ma l’operazione è considerata un’opzione solo quando una valvola difettosa o malata minaccia la vita di qualcuno.
In alcuni pazienti, la sostituzione della valvola cardiaca può avvenire senza chirurgia. Ma la candidatura per questo tipo di procedura è altamente individualizzata.
Leggi di più sulla chirurgia della valvola cardiaca.