Come può il sale diventare insalubre? Questa è una cosa che mi chiedo da molto tempo.
Abbiamo lavorato attraverso le beatitudini e il Discorso della Montagna, e guardando tutte le caratteristiche delle persone che sono state benedette, cioè le persone che sono sulla strada della vita eterna, e ponendoci la domanda: Sono tra i benedetti? Che è un altro modo di dire sono tra i salvati? Sono tra coloro che sono stati toccati dallo Spirito Santo e poi trasformati?
Ricordatevi che questo è un sermone. Il Sermone sul Monte dove Gesù parlò ai suoi discepoli. Egli salì su una montagna. I discepoli vennero da Lui ed Egli parlò loro lì. Questo non era un sermone generale, un sermone evangelistico. Questo era per le persone che avevano già deciso di seguirlo, e stavano già sperimentando la vita come nel regno di Dio perché stavano seguendo il re dei re, e questo fa una differenza nella loro vita.
Lo Spirito Santo sta lavorando in loro, e tutte le benedizioni che vengono con la decisione di seguire Gesù. Bene. Continua subito dopo le beatitudini con questa analogia paragonando i suoi discepoli al sale. Solleva la domanda che ho avuto per molto, molto tempo … Non che mi abbia tenuto sveglio la notte, ma mi sono chiesto … In Matteo capitolo cinque, nel versetto numero 13, Gesù dice a quei benedetti discepoli che voi siete il sale della terra. Beh, ovviamente non sta parlando del fatto che siamo letteralmente sale, o NACL. Penso che sia la formula chimica del sale. Non siete letteralmente sale, ma c’è qualcosa di simile tra voi e il sale. Che cos’è? Beh, forse avremo un indizio se continuiamo a leggere, ma se il sale è diventato insapore, come può essere reso nuovamente salato?
Non è più buono per niente, se non per essere buttato via e calpestato dall’uomo. Ai loro tempi, devono aver usato il sale nel senso che in uno stato impuro che poteva perdere la sua salinità. Sappiamo che è impossibile che il sale diventi insalato e perda il suo sapore salato. Se non sa di sale, non è sale. Ho accennato proprio a questo mistero in una piccola lezione precedente. Una mia cara amica del Colorado, che è un bel posto dove vivere, di nome Patty mi ha mandato una piccola nota dalla sua Bibbia di studio. Amo le bibbie da studio, e amo i teologi, ma a volte, come ho detto, non c’è nebbia come la nebbia teologica. Lasciate che ve lo dica. I teologi sono i datori di nebbia, ve lo dico io. Ecco alcuni chiarimenti da una bibbia da studio che la mia amica Patty aveva.
Dice che nel mondo antico, il sale era spesso usato come catalizzatore per bruciare combustibile come lo sterco di bestiame. L’ho visto in tutto il mondo nelle parti povere del mondo, dove le persone raccolgono sterco di bestiame che si è seccato e poi lo usano come combustibile perché si è seccato e brucia. Diciamo che sei nel mondo antico, ci mettono sopra del sale, o qualcosa di salato. Non sale puro, ma una sostanza salata sopra come catalizzatore che serve a rendere più facile dargli fuoco per farlo bruciare. Si dice che il sale di allora era impuro. Ovviamente, perché se il sale diventa impuro significa che il vero sale di quella sostanza che tu chiami sale è uscito e quello che ti rimane non è sale. Quindi, potrebbe perdere la sua forza nel tempo diventando inutile.
Questa è una piccola spiegazione che aiuta a chiarirlo, credo, un po’. Potremmo fare queste stesse supposizioni, giusto, leggendo esattamente ciò che disse Gesù. Ai suoi tempi, qualunque cosa chiamassero sale, ovviamente non era sale puro e quella sostanza che conteneva sale poteva perdere la sua salinità se il sale vero e proprio che conosciamo veniva eliminato e quindi non era più sale. Il punto però che Gesù sta dicendo è che se hai il sale, hai il sale. Se il sale perde la sua salinità, non è più buono da usare come sale, perché non c’è più sale. Credo che lui voglia dire molto chiaramente che è possibile che i suoi discepoli, che sono il sale, diventino insalubri. Perché ne parla? Perché ha affrontato l’argomento? Se fosse impossibile, perché ci sarebbe un avvertimento contro di esso? È possibile, e se dici il contrario, stai contraddicendo Gesù Cristo.
Non sentirti male, ma in realtà sentiti male perché non dovresti contraddire Gesù Cristo. Gesù ha avvertito che il sale dei suoi discepoli potrebbe diventare insalato, e quindi, insapore e quindi inutile. Non serve più a nulla se non ad essere buttato via e calpestato dagli uomini. Questo è un avvertimento per continuare ad essere salato. Cioè il sale è salato. Questo è ciò che caratterizza il sale. Se metti un po’ di sale sulla punta del tuo dito, e ti piace, e non sa di sale, indovina un po’? Non è sale. Avete un impostore. Non avete il sale. Se quello che pensate sia sale non sa di sale, non ha il sale dentro, e ai tempi di Gesù lo usavano come catalizzatore per accendere il fuoco con sterco di animali essiccato, non funziona come catalizzatore perché non c’è sale, quindi lo buttiamo via. I miei discepoli. Che cosa? Tutte le caratteristiche dei beati di cui abbiamo appena letto nelle beatitudini. La vostra misericordia, la vostra dolcezza, la purezza del vostro cuore. Tutte queste caratteristiche dei beati, ammettiamolo. Non siamo dei santi robot. Possiamo cedere alla carne o al mondo o al diavolo. Tu hai un libero arbitrio. Dio non l’ha mai trasformato. Puoi tornare come un maiale al suo fango, se vuoi. Chi lo vuole? Io no. Sii avvertito perché Gesù ci avverte perché ci ama. Non pensate che la salvezza sia come un tatuaggio, come ci dicono alcuni predicatori. No, no, no, no. Ho sentito un tizio dire: “È come un tatuaggio. Anche se te ne penti dopo averlo fatto, sei bloccato con esso. È così per la salvezza”. Cosa?
È questo che Gesù stava insegnando qui quando disse ai suoi discepoli di rimanere salati, altrimenti saranno inutili e cacciati via? Non credo. Va bene, grazie mille per esservi uniti a me oggi. È stato un piacere. Dio vi benedica.