Alza il bicchiere e canta una canzone di festa! È il momento di un brindisi. Abbiamo chiesto ai lettori di Atlas Obscura di inviarci i loro più divertenti, più sentiti e più memorabili saluti al bere, e il nostro calice trabocca.
Abbiamo ricevuto centinaia di proposte. Comprendono vecchi detti contadini tramandati da più generazioni, stupidi brindisi sentiti al bar locale e (impronunciabili) rime blu che il tuo imbarazzante nonno tira fuori durante le feste. Molti celebrano l’unione, o il trionfo su un mondo che sta cercando di tenerti a terra, ma quasi tutti sono indimenticabili.
Riempi il tuo bicchiere e controlla alcune delle nostre proposte preferite qui sotto. Potresti trovare qualche nuovo modo per salutare il tuo equipaggio. Ma in ogni caso, solo per aver letto, ecco a voi!
- Alla tua salute
- Possano le tue belle labbra non avere mai vesciche!
- Possa tu vivere per tutto il tempo che vuoi, e non desiderare mai per tutto il tempo che vivi!
- Si stringe la mano con me. Il bicchiere è tesa. La rugiada è sull’erica. E l’amore è buono, e la vita è lunga, e gli amici stanno meglio insieme.
- Agli amici assenti, e a noi stessi, dato che nessuno probabilmente si preoccuperà del nostro benessere.
- Salute a coloro che amo, ricchezza a coloro che mi amano.
- Bevo a me stessa e ad un altro e che quell’altro sia colui che beve a se stesso e un altro e che quell’altro sia io!
- Si nasce nel dolore, si vive nella paura, si muore da soli, Buon Natale.
- Ai poeti, ai filosofi, ai saggi e alle donne
- Abbiamo acceso la candela da entrambe le estremità, non sarebbe durata la notte, ma ah i miei compagni e i miei amici, la fiamma bruciava così luminosa.
- Possa il meglio del passato essere il peggio del futuro.
- Ai venti forti e alle sirene!
- Relatevi, e siate di buon umore! Perché Loro sono là fuori e noi siamo qui dentro!
- Possano i nostri figli avere genitori ricchi.
- Ecco a questo, e da questo, e a questo ancora, e se non lo fai quando ci arrivi, potresti non arrivarci mai più per farlo!
- Possa il tetto sopra questi amici non cadere mai, e possano gli amici sotto questo tetto non cadere mai.
- Bevo a quelli che lo fanno, bevevo a quelli che non lo fanno, ma mai a quelli che dicono che lo faranno e poi decidono che non lo faranno. Ma quelli a cui brindo dall’alba alle ore piccole della notte, sono quelli che dicono: “Non l’ho mai fatto, ma solo per te potrei farlo.”
- Non importa se il bicchiere di vino è mezzo vuoto o mezzo pieno, chiaramente c’è spazio per altro! – David Pue, Jacksonville, Florida Ecco a questo, giù a questo, maledetto l’uomo che non può farlo, spalalo a me perché ci sono abituato!
- Ecco a rose e gigli in fiore, e tu nelle mie braccia, e io nella tua stanza. Una porta chiusa a chiave, una chiave persa, un uccello e una bottiglia e un letto che si rovescia. E una notte lunga 50 anni.
- Sei un gentiluomo e uno studioso e un buon giudice del cattivo liquore.
- Siamo qui solo per poco tempo, facciamolo divertire!
- La vita è breve, ma dolce.
- Ai bugiardi e agli imbroglioni
- Ecco a chi imbroglia, ruba e beve. Che possiate ingannare la morte, rubare i cuori e bere sempre con me.
- Possa tu sempre mentire, barare e rubare. Mentire accanto alla persona che ami, imbrogliare il diavolo e rubare lontano dalle cattive compagnie.
- Possa non andare mai all’inferno ma essere sempre in cammino.
- Ai viaggiatori e ai lontani da casa
- À nos amours!
- Por un buen principio y un buen final!
- Ullas!
- Por ti, por mi, y por lo bueno que vamos a pasar.
- Lang may yer lum reek.
- Na krásu našich koní a rychlost našich žen.
- Per lo que ayer dolió y hoy ya no importa, salud!
- Aan do!
- Будь здарова как карова и богата как земля
- Su di esso. Giù fino a questo punto. Lo facciamo perché ci siamo abituati. Bermuda!
- Qui c’è il fascino nel tuo atchk!
- Sto lat!
- Ichi-go ichi-e.
- Zwischen leber und milz, passt immer ein pils!
- Arriba! Abajo! Al centro! Adentro!
- Gezuar!
- Per i divertenti e gli intelligenti
- Ecco gli amici e la famiglia che ci conoscono bene, ma ci amano lo stesso.
- Beviamo al pane, perché senza pane non ci sarebbe nessun brindisi.
- Perché tutti i tuoi alti e bassi siano sotto le coperte!
- Successo alla temperanza!
- Ecco a Dame Fortune; che possa sorridervi. Che tu non possa mai incontrare sua figlia, Miss Fortune.
- Dio nella bontà ci ha mandato l’uva per rallegrare grandi e piccoli. I piccoli sciocchi bevono troppo e i grandi sciocchi per niente!
- Il passato è storia, il futuro è un mistero, ma l’oggi è un dono, perché è il presente.
- Ricordo del buon St. Patrizio, che con strategia e furtività, scacciò tutti i serpenti dall’Irlanda. Ecco un brindisi alla tua salute. Ma non troppi brindisi, per non perderti, e poi dimenticarti del buon Patrizio, e vedere di nuovo tutti quei serpenti.
- Cenere alla cenere, polvere alla polvere, se non fosse per il nostro culo, la nostra pancia scoppierebbe!
- Se l’oceano fosse birra e io fossi un’anatra, nuoterei fino al fondo e berrei per risalire. Ma l’oceano non è birra e io non sono un’anatra. Quindi alzate i vostri bicchieri e chiudete quella cazzo di bocca.
- All’essere single, bere doppio e vedere triplo.
- IwlIj jachjaj!
- Sopra i denti, sopra le gengive, occhio allo stomaco ecco che arriva.
- Ecco gli uomini che amiamo, ecco gli uomini che ci amano, ma gli uomini che amiamo non sono gli uomini che amiamo, quindi fanculo gli uomini ed ecco a noi!
- A te e a me, e se per caso non siamo d’accordo, al diavolo! E a me!
- Il resto nei tuoi capelli!
- Ecco il tuo naso, ecco il tuo mento, ecco il buco, in mezzo ci va!
- Ecco a quelli che ci amano! E per quelli che non ci amano, che Dio trasformi i loro cuori. E se non può trasformare i loro cuori, che possa trasformare le loro caviglie; così che possiamo riconoscerli, dal loro zoppicare.
- Ecco l’uccello che ha volato così in alto, spero non perda mai una piuma. Se non sposerò la ragazza che amo, berrò questa roba per sempre!
- Ecco a questo e da questo e ancora a questo, se non lo fai quando ci arrivi, non ci arriverai mai più per farlo.
- alla storia e alla vittoria
- alla confusione dei nostri nemici!
- Al reggimento! Vorrei essere lì!
- Al Concilio di Trento! Per aver messo il divieto sulla carne, e non sulle bevande!
- Su una lunga scala, giù per una corda rigida, ecco a Re Billy, al diavolo il papa!
- Poison all around.
- Pesce, stagno e rame!
- A quelli che si inventano man mano
- Buona strada!
- Al crimine, alla punizione e alla sua interpretazione.
- Al tuo!
- Ecco come si fa a non pisciarsi addosso!
- Primo oggi!
- Perché il vento alle spalle sia del cavolo a pranzo.
Alla tua salute
Possano le tue belle labbra non avere mai vesciche!
“Era il brindisi preferito di mio padre e lui era il MIGLIORE! Ogni vacanza e festa iniziava con quel brindisi e lo fa ancora, solo che ora il secondo brindisi è ‘a papà! – Hedy Schmidtchen, Frederica, Delaware
Possa tu vivere per tutto il tempo che vuoi, e non desiderare mai per tutto il tempo che vivi!
“Questo era un brindisi che ho visto Bud Abbott (di Abbott e Costello) usare molte volte”. – Greg Firestone, Louisville, Kentucky
Si stringe la mano con me. Il bicchiere è tesa. La rugiada è sull’erica. E l’amore è buono, e la vita è lunga, e gli amici stanno meglio insieme.
“Un brindisi scozzese usato in una cerimonia Quaich, per gli sposi. C’è un altro verso dopo quello sopra, per la coppia. Non l’ho incluso qui”. – Abbie Jenks, Pelham, Massachusetts
Agli amici assenti, e a noi stessi, dato che nessuno probabilmente si preoccuperà del nostro benessere.
“È una combinazione di due classici brindisi della Royal Navy; il primo si fa abitualmente la domenica e il secondo il mercoledì. Si brinda sempre seduti, come è abitudine della marina”. – lycanthropejeff, Savannah, Georgia
Salute a coloro che amo, ricchezza a coloro che mi amano.
– Kitty, Stati Uniti
Bevo a me stessa e ad un altro e che quell’altro sia colui che beve a se stesso e un altro e che quell’altro sia io!
“Ho bei ricordi di mia madre che spesso alzava il bicchiere con questo brindisi, molte lune fa. Non so dove o quando abbia avuto origine”. – Gini Kuhn, Denver, Colorado
Si nasce nel dolore, si vive nella paura, si muore da soli, Buon Natale.
“L’ho sentita a un concerto di musicisti scozzesi. Così, così scozzese. E non c’è bisogno di aspettare il Natale”. – Bob Hicks, Florida
Ai poeti, ai filosofi, ai saggi e alle donne
Abbiamo acceso la candela da entrambe le estremità, non sarebbe durata la notte, ma ah i miei compagni e i miei amici, la fiamma bruciava così luminosa.
– Robert Baker, Santa Ynez, California
Possa il meglio del passato essere il peggio del futuro.
“L’ho avuto da un mio vecchio amico”. – Roger Steinbrink, New Orleans, Louisiana
Ai venti forti e alle sirene!
“Dice così tanto, ma bisogna pensarci un attimo per capirne la portata. Non ricordo chi l’ha condivisa per primo con me, ma è una frase a cui torno spesso e quando lo faccio, i miei compagni spesso annuiscono con la testa in accordo”. – Dorothy Granger, Bloomington, Indiana
Relatevi, e siate di buon umore! Perché Loro sono là fuori e noi siamo qui dentro!
“Uno degli amici di Hugh Hefner annunciò il suo arrivo ad una festa tranquilla con questa gioiosa dichiarazione. Mi piace l’idea di vecchi compagni di bevute che hanno un’enclave stretta, dove i fannulloni non sono i benvenuti”. – Scott Myers, Rochester, New York
Possano i nostri figli avere genitori ricchi.
“Anni fa, ma per quanto riguarda chi o chi… non ne ho idea. Sembra abbastanza universale in termini di appello (che ho testato in un certo numero di paesi e culture) e SEMPRE tirano fuori sorrisi e teste che annuiscono in approvazione”. – John Fogg, North Garden, Virginia
Ecco a questo, e da questo, e a questo ancora, e se non lo fai quando ci arrivi, potresti non arrivarci mai più per farlo!
“L’ho imparato quando avevo vent’anni, ed ero un barbone dello sci in un resort nello Utah chiamato Alta. Lo chiamavamo ‘Alta Toast’. Era divertente da provare a dire quando si era inebriati”. – Leah Sanford, West Valley City, Utah
Possa il tetto sopra questi amici non cadere mai, e possano gli amici sotto questo tetto non cadere mai.
“Non riesco a ricordare quando o dove l’ho sentito per la prima volta, ma è diventato una tradizione in una festa di Natale annuale che il mio defunto marito ed io avevamo ogni anno per amici e familiari. Molti di loro non ci sono più, quindi il brindisi mi sta a cuore”. – Shirley Outen, Plant City, Florida
Bevo a quelli che lo fanno, bevevo a quelli che non lo fanno, ma mai a quelli che dicono che lo faranno e poi decidono che non lo faranno. Ma quelli a cui brindo dall’alba alle ore piccole della notte, sono quelli che dicono: “Non l’ho mai fatto, ma solo per te potrei farlo.”
“Credo di averlo sentito per la prima volta dal terzo marito di mia sorella, ma non sono sicura! – Diana Dunkley, Kansas
Non importa se il bicchiere di vino è mezzo vuoto o mezzo pieno, chiaramente c’è spazio per altro! – David Pue, Jacksonville, Florida
Ecco a questo, giù a questo, maledetto l’uomo che non può farlo, spalalo a me perché ci sono abituato!
“Da mio padre e i suoi giorni di bevute.”- Frank, Colorado
Ecco a rose e gigli in fiore, e tu nelle mie braccia, e io nella tua stanza. Una porta chiusa a chiave, una chiave persa, un uccello e una bottiglia e un letto che si rovescia. E una notte lunga 50 anni.
“Questo era il brindisi preferito del defunto Herb Caen, a lungo editorialista del San Francisco Chronicle e uomo di città”. – Keith Dawson, St. Paul, Minnesota
Sei un gentiluomo e uno studioso e un buon giudice del cattivo liquore.
“Mio nonno aveva ogni sorta di grandi detti. Questo è uno di quelli”. – Caryl Heard, Hoboken, New Jersey
Siamo qui solo per poco tempo, facciamolo divertire!
“È stato introdotto nei primi anni 2000 in Scozia. Dopo il nostro primo giro di golf, siamo andati al pub locale e un locale ci ha brindato con questa citazione. È qualcosa che cerco di fare ogni giorno. ‘Sono qui solo per un breve periodo di tempo, fai in modo che sia un buon momento'”. – Bob Burdt, El Dorado Hills, California
La vita è breve, ma dolce.
“La forma più popolare di saluto in Tanzania è ‘maisha marefu,’ che è swahili per ‘lunga vita’. Ma una volta quando l’ho detto a qualcuno, mi ha risposto: ‘maisha ni mafupi, lakini ni matamu’, ‘la vita è breve, ma dolce'”. – Jess Littman, Arusha, Tanzania
“Questo brindisi poetico è dipinto su una coppa di terracotta molto vecchia e meravigliosa che ho e che è stata fatta in Inghilterra. Mi fa sorridere ogni volta che lo leggo”. – Glen Cabbage, Boston, Massachusetts
Ai bugiardi e agli imbroglioni
Ecco a chi imbroglia, ruba e beve. Che possiate ingannare la morte, rubare i cuori e bere sempre con me.
“I miei nonni avevano tutti i tipi di targhe con detti e brindisi sopra. Erano su tutte le pareti del loro bar nel seminterrato (completo di un pianoforte leggermente stonato per i canti) e questo era uno dei miei preferiti”. – Kristen, New Hampshire
Possa tu sempre mentire, barare e rubare. Mentire accanto alla persona che ami, imbrogliare il diavolo e rubare lontano dalle cattive compagnie.
“Questo brindisi fu proposto dall’anziano zio di mia moglie durante il nostro ricevimento di nozze. Da allora l’ho usato molte volte”. – Hugh Smith, Diamondhead, Mississippi
Possa non andare mai all’inferno ma essere sempre in cammino.
“L’ho letto da qualche parte quando ero al college ed è sempre rimasto tra i miei preferiti” – Marie Albrecht, Canandaigua, New York
Ai viaggiatori e ai lontani da casa
À nos amours!
“Significa ‘a ciò che amiamo’. L’ho imparato da un amico francese”. – Sebastian, Berlin
Por un buen principio y un buen final!
“Vengo dal sud del Messico e facciamo tintinnare la parte superiore della bottiglia di birra (per un buon inizio) poi facciamo tintinnare la parte inferiore della bottiglia (e una buona fine). Salud!” – Edgar Santos, Messico
Ullas!
“Questa è la nostra versione bengalese di salute! – Prasadranjan Ray, Kolkata, India
Por ti, por mi, y por lo bueno que vamos a pasar.
“Ero al college e un amico colombiano mi insegnò questo brindisi del suo paese (se non della sua regione). Si fa in due (credo) ma si toccano i bordi delle tazze insieme quando si dice ‘Por ti,’ si toccano i fondi delle tazze quando si dice ‘por mi,’ e si strofinano i lati insieme su ‘y por lo bueno que vamos a pasar. Per te, per me, e per i bei momenti che accadranno tra noi. Qualcosa del genere”. – Ananda Walker, Maryland
Lang may yer lum reek.
“Significa ‘A lungo possa fumare il tuo camino’. In altre parole, che possiate avere un tetto sopra le vostre teste e del combustibile per tenere caldi voi e la vostra famiglia. È qualcosa che si diceva tradizionalmente a Hogmanay in Scozia, ma si usa anche in qualsiasi riunione di famiglia quando si passa il whisky”. – Chris Dunn, Edimburgo, Scozia
Na krásu našich koní a rychlost našich žen.
“Questo è un brindisi sfacciato usato spesso tra gli schermitori storici qui in Boemia. È iniziato molto tempo fa come “brindo alla velocità dei nostri cavalli e alla bellezza delle nostre donne”. Ma è stato poi trasformato in un gioco di parole che si traduce in ‘brindo alla bellezza dei nostri cavalli e alla velocità delle nostre donne'”. – Vojtěch Ptáček, Pardubice, Repubblica Ceca
Per lo que ayer dolió y hoy ya no importa, salud!
“Traduzione, ‘Ecco un brindisi per ciò che ha fatto male ieri e oggi non importa più! L’ho imparato da mia nonna, l’ha avuto da bambina e ha anche attraversato un duro divorzio, ma è riuscita ad andare avanti. Ecco perché brindava spesso con questo. Preferibilmente con il mezcal”. – Antuan F., Guadalajara, Messico
Aan do!
“Questa frase è in ‘Haryanvi’, un dialetto Hindi dello Stato di Haryana nel nord dell’India, e si traduce vagamente come ‘portalo avanti’. Anche se non è un brindisi tradizionale (per niente!), io e i miei amici lo usiamo fin dai primi giorni di laurea come tributo a questo stato che confina con Nuova Delhi, soprattutto perché quelli erano anni di abbuffate e quando i bar chiudevano per la notte a Delhi, il modo migliore per accedere a più alcol era con i negozi di liquori oltre il confine in Haryana! Quindi, “aan do” ;)” – Aakanksha Batra, India
Будь здарова как карова и богата как земля
“In russo, ‘Sii sano come una mucca e ricco come la terra! Questo brindisi è considerato volgare/divertente, di solito avviene quando la festa ha già avuto qualche brindisi di troppo. Divertitevi!” – Elena Rynkevic, Los Angeles, California
Su di esso. Giù fino a questo punto. Lo facciamo perché ci siamo abituati. Bermuda!
“Ho imparato questo tifo alle Bermuda. Non sono originario di lì, ma mi ricorderà sempre il periodo in cui ho vissuto lì. Un brindisi caldo e invitante che celebra gli individui che fanno le cose a modo loro. Proprio come i bermudiani”. – Brittney Woodrum, Bermuda
Qui c’è il fascino nel tuo atchk!
“Avevo uno zio la cui prima lingua era l’armeno. Non ha insegnato ai suoi figli a parlarlo, ma ha fatto promettere a mia zia di insegnare alla famiglia questo brindisi, che significa: ecco il fango nel tuo occhio! Lo uso spesso perché mi riporta un ricordo così gioioso di lui. Ed è così divertente da dire!”. – Jamie Hunnicutt, Columbia, Missouri
Sto lat!
“Mio padre ha lasciato la Polonia dopo la seconda guerra mondiale per il Canada e mi ha insegnato ad amare e rispettare il mio patrimonio. ‘Sto lat’ si traduce letteralmente in ‘100 anni’, che è l’aspettativa di vita che auguri a qualcuno che ti piace mentre sollevi un bel bicchiere di vodka polacca”. – Marie-Louise, Canada
Ichi-go ichi-e.
“Avevo un amico giapponese che lo diceva spesso, soprattutto in occasione di eventi speciali. Si traduce approssimativamente in ‘solo per questa volta’. Anche se quel gruppo si riunisse nello stesso posto in un altro momento, tutte le sfumature non sarebbero più le stesse. Ho sempre apprezzato questo promemoria per godersi le persone con cui si è in quel momento e in quello spazio”. – Morgan Miller, California
Zwischen leber und milz, passt immer ein pils!
“Si traduce approssimativamente come “tra il fegato e la milza c’è sempre spazio per la birra”. È il primo tedesco che ho imparato, ce l’ho anche su una maglietta”. – Brad, Germania
Arriba! Abajo! Al centro! Adentro!
“L’ho imparato in Cile, anche se so che è comune anche in altri paesi di lingua spagnola. La nostra guida cilena, Victor, l’ha insegnato al nostro gruppo, e abbiamo condiviso molti brindisi durante i pasti in questo modo”. – Mark Schaeffer, Oakland, California
Gezuar!
“Questo è un brindisi usato in Albania. Significa letteralmente, ‘Sono contento! Ho servito nei Corpi di Pace lì e avrei brindato con la gente del posto ai matrimoni, ai compleanni o anche solo alle serate normali. Ora che vivo di nuovo negli Stati Uniti lo uso ancora. Mi ricorda il mio servizio”. – Kate, Las Vegas, Nevada
Per i divertenti e gli intelligenti
Ecco gli amici e la famiglia che ci conoscono bene, ma ci amano lo stesso.
“L’ho imparato circa 20 anni fa. Lo usiamo spesso in famiglia. Siamo tutti un branco di santarellini, quindi è inteso come un po’ di sfacciataggine”. – Sally Edmonds, California
Beviamo al pane, perché senza pane non ci sarebbe nessun brindisi.
– Sean, Seattle, Washington
Perché tutti i tuoi alti e bassi siano sotto le coperte!
“Mio padre era famoso per aver brindato a questo in molti matrimoni di famiglia”. – Kevin McCarthy, Santa Monica, California
Successo alla temperanza!
“Mio suocero usava sempre questo brindisi”. – Kris Riordan, Brisbane, Australia
Ecco a Dame Fortune; che possa sorridervi. Che tu non possa mai incontrare sua figlia, Miss Fortune.
“Era il brindisi preferito di mio zio. Adoro il gioco di parole”. – Mary Devine, Eagan, Minnesota
Dio nella bontà ci ha mandato l’uva per rallegrare grandi e piccoli. I piccoli sciocchi bevono troppo e i grandi sciocchi per niente!
“Fa sempre sorridere”. – Dianne Gardner, Florida
Il passato è storia, il futuro è un mistero, ma l’oggi è un dono, perché è il presente.
“Dave Cremin, da oltre 30 anni barista nel più eccellente pub irlandese di Astoria, Cronin & Phelan. Grande ragazzo, e un mago letterale con un ironico senso dell’umorismo. Un tesoro locale che non delude mai”. – Matt, Queens, New York
Ricordo del buon St. Patrizio, che con strategia e furtività, scacciò tutti i serpenti dall’Irlanda. Ecco un brindisi alla tua salute. Ma non troppi brindisi, per non perderti, e poi dimenticarti del buon Patrizio, e vedere di nuovo tutti quei serpenti.
– Rev. Carl Bowers, Wurtsboro, New York
Cenere alla cenere, polvere alla polvere, se non fosse per il nostro culo, la nostra pancia scoppierebbe!
“Uno dei preferiti del mio burbero e scontroso nonno paterno, Frank Arbter. Dovevo avere circa cinque anni quando l’ho sentito usare per la prima volta”. – William “Arbie” Arbter, Styrgeon Bay, Wisconsin
Se l’oceano fosse birra e io fossi un’anatra, nuoterei fino al fondo e berrei per risalire. Ma l’oceano non è birra e io non sono un’anatra. Quindi alzate i vostri bicchieri e chiudete quella cazzo di bocca.
“Ho imparato questo brindisi quando ero nel Corpo dei Marines degli Stati Uniti. Sono stato fuori dal Corpo per 10 anni e ora vivo a Riga, in Lettonia. Uso ancora questo brindisi e i miei amici lettoni si divertono ancora. Anche ‘Priekā!’ è il tradizionale brindisi lettone, quindi di solito lo aggiungo alla fine”. – Maikl Stark, Riga, Lettonia
All’essere single, bere doppio e vedere triplo.
– Lauren Mulcahy, Città del Capo, Sudafrica
IwlIj jachjaj!
“Ok, questo è Klingon, la lingua costruita da Star Trek. Significa: ‘Che il tuo sangue possa urlare! Sono un fan ma la lingua ha un posto speciale per me. Hanno siti web, incontri internazionali, libri, opere teatrali, un’opera. Tutto questo per una razza e una cultura che non esiste”. – Tim Haggerty, California
Sopra i denti, sopra le gengive, occhio allo stomaco ecco che arriva.
“Quando ero bambino prendevo le medicine. Poi ho scoperto che poteva coprire praticamente tutto quello che si beveva”. – Bob Cantrell, Arkansas
Ecco gli uomini che amiamo, ecco gli uomini che ci amano, ma gli uomini che amiamo non sono gli uomini che amiamo, quindi fanculo gli uomini ed ecco a noi!
“Di solito si fa in una serata tra ragazze! Ovviamente! Non ricordo dove l’ho sentita, ma molto tempo fa”. – Kim Mueller, Huntingtown, Maryland
A te e a me, e se per caso non siamo d’accordo, al diavolo! E a me!
“È un brindisi che ho imparato da mio nonno (con dispiacere di mia madre) mentre crescevo nel Vermont. Però ci ha sempre fatto ridere”. – Conrad, Romania
Il resto nei tuoi capelli!
“Disse con un bicchiere di Acquivit in mano. Dopo averlo rigettato, il bicchiere viene rovesciato sopra la testa, assicurandosi che tutti i presenti scolino il loro bicchiere. L’ho imparato in un glorioso Midsommär in Svezia, quando pensavate che fossi abbastanza grande da saperlo meglio”. – Brian Wertheimer, Seattle
Ecco il tuo naso, ecco il tuo mento, ecco il buco, in mezzo ci va!
“Questo lo usava la nonna di mia moglie. Ho bevuto sherry con lei come shot!”. – Capitan Chris, La spiaggia di Cape Cod
Ecco a quelli che ci amano! E per quelli che non ci amano, che Dio trasformi i loro cuori. E se non può trasformare i loro cuori, che possa trasformare le loro caviglie; così che possiamo riconoscerli, dal loro zoppicare.
– Joe Regan, Long Beach, California
Ecco l’uccello che ha volato così in alto, spero non perda mai una piuma. Se non sposerò la ragazza che amo, berrò questa roba per sempre!
“Mio figlio è tornato dall’asilo con questo brindisi quando aveva cinque anni”. – Greg Curry, Lubbock, Texas
Ecco a questo e da questo e ancora a questo, se non lo fai quando ci arrivi, non ci arriverai mai più per farlo.
“Ho imparato questo da un uomo molto astuto, che si è fatto da solo, che la famiglia chiamava Nonno Cain. Emigrò per l’Inghilterra in età molto giovane, lavorò duramente e divenne molto, molto di successo. Diceva che il brindisi era tutto ciò che serviva per avere successo”. – Ian Donald, Burlington, Ontario
alla storia e alla vittoria
alla confusione dei nostri nemici!
“Non ricordo dove l’ho sentito o letto per la prima volta. Ha un significato speciale per me perché sono un sopravvissuto di un campo di concentramento nazista (1944-45) e dell’esilio dal regime stalinista in un piccolo villaggio ungherese (1951-52). – Thomas T. Schweitzer, Toronto, Canada
Al reggimento! Vorrei essere lì!
“Quando vivevo a Pechino, un gruppo di miei compagni inglesi e irlandesi usava questo come brindisi. Uno dei ragazzi inglesi ha iniziato a dirlo e ha preso piede. Non sapevo cosa significasse, o da dove l’avesse preso, e non ne abbiamo mai parlato. (L’ho appena cercato su Google, e in realtà viene da una sitcom britannica chiamata Early Doors, che si svolge in un pub. Anche nello show, era solo un brindisi che alcuni dei personaggi usavano, non è mai stato spiegato). Mi piaceva solo il suono. Era un po’ ridicolo, ma divertente da dire, e suonava come qualcosa che potrebbe dire un ufficiale britannico brizzolato e dalle labbra rigide della seconda guerra mondiale. C’era un senso di cameratismo, che si accordava in un certo senso con quello che si sperimenta quando si vive all’estero. Nel mio gruppo, quasi nessuno di noi aveva una famiglia con sé. I tuoi amici diventavano la tua famiglia. Quindi credo – e ci saremmo ridicolizzati a vicenda per averlo suggerito – che un piccolo brindisi come questo abbia aumentato il senso di essere insieme. Pechino è una città transitoria, la gente va e viene di continuo. Così, uno dopo l’altro, quegli amici sono andati via, e ora siamo tutti in posti diversi. Non l’ho detto per anni, e non credo che lo proverei in un nuovo gruppo. Si tratta di quel posto, Pechino, quel bar, il Paddy O’ Shea’s, quei tempi e quel gruppo di amici. E anche se la vita è fantastica, ci sono momenti in cui, sì, vorrei essere lì”. – Iain Shaw, St. Louis, Missouri
Al Concilio di Trento! Per aver messo il divieto sulla carne, e non sulle bevande!
“Da Avram Davidson, che ha detto che era un “autentico brindisi irlandese”. – Michael Gushue, Washington D.C.
Su una lunga scala, giù per una corda rigida, ecco a Re Billy, al diavolo il papa!
“L’ho imparato in Canada 100 anni fa”. – Blue Robinson, Maui, Hawaii
Poison all around.
“Lo dicono gli amici in Francia. È un ritorno all’idea che il brindisi doveva provocare una mescolanza di fluidi per assicurarsi che se un bicchiere conteneva veleno, ora lo contenevano tutti”. – Jason Nadler, Long Island, New York
Pesce, stagno e rame!
“Questo è un brindisi tradizionale della Cornovaglia, nel Regno Unito. Il brindisi si riferisce alle industrie storiche della Cornovaglia, la pesca e l’estrazione di stagno e rame in cui erano impegnati i miei antenati della Cornovaglia. Se avessi bisogno di un brindisi, oltre a ‘The Queen’ userei ‘Fish, tin and copper'”. – Gael Phillips, Australia
A quelli che si inventano man mano
Buona strada!
“Nella mia famiglia polacca/slovacca era usanza brindare con na zdravie, che in slovacco significa “(alla) vostra salute! Una cognata, non ancora familiare con questa frase, chiese educatamente perché tutti si auguravano “bel vialetto”. È diventato uno degli scherzi di famiglia preferiti”. – Leslie, Texas
Al crimine, alla punizione e alla sua interpretazione.
“Lavoro al tour notturno di Alcatraz. Quelli di noi che fanno ricerche e danno tour sono chiamati ‘interpreti storici’, e quello che facciamo si chiama ‘interpretazione storica’. Questo è il nostro brindisi”. – Sharlene Baker, San Francisco
Al tuo!
“Per molti anni ho lavorato all’estero nell’industria petrolifera, in piccole città e campi in 10 o 15 paesi diversi. Spesso ero l’unico americano negli alloggi della mia azienda. Noi scapoli di solito eravamo alloggiati in sistemazioni condivise, quindi la sera ero spesso seduto con persone di diverse nazionalità. La ricreazione dopo cena spesso si trasformava in bevute e la conversazione a volte si trasformava in “Qual è il brindisi comune nel vostro paese? Mentre le risposte giravano per la stanza, il francese diceva “A votre Santé”, il finlandese diceva “Kippis”, l’irlandese diceva “Sláinte”, l’inglese diceva “Cheers”, non volevo ammettere che noi americani avevamo appena copiato gli inglesi e detto “Cheers”. Dopo tutto, non sono solo l’unico americano nella stanza. Sono un texano. Così, quando la conversazione si è spostata su di me, ho alzato il mio bicchiere e ho detto: “Sono del Texas, e in Texas diciamo “Alla vostra!””. – Don Pollock, Austin, Texas
Ecco come si fa a non pisciarsi addosso!
“Mi è venuto in mente, durante una seduta, che vale la pena festeggiare i pantaloni asciutti”. – Thirston Quarthammer IV, Massachusetts
Primo oggi!
“Mio suocero John Sadowski, da tempo in pensione, era un gran lavoratore. Gli piaceva rilassarsi alla fine della sua giornata di lavoro sedendosi davanti al suo garage e bevendo birra. Accogliendo tutti per unirsi a lui nella sua routine di relax, quando gli si chiedeva quante ne aveva bevute, la sua risposta era sempre la stessa: “La prima oggi! Quando mi sono sposato in famiglia, è stato un rito di passaggio imparare questo tradizionale brindisi Sadowski. Quando viaggiamo, facciamo uno sforzo per imparare a dire queste tre parole in altre lingue (cioè: Erste Heute, Le Premier du jour, Primo per Oggi). In definitiva, è un ricordo dell’amore della famiglia e degli amici, che festeggiano insieme, in tutto il mondo! – Wally Walsh, Long Island, New York
Perché il vento alle spalle sia del cavolo a pranzo.
“L’ho inventato perché ero stanco di sentire brindisi banali”. – Reverendo Max, Wenatchee, Washington
Se anche tu hai un fantastico brindisi da condividere, vai sul nostro forum e parlacene!
Le risposte sono state modificate e condensate per chiarezza e lunghezza.