Wizard People, Dear Reader

Wizard People, Dear Reader (2004) è un “libro su nastro” pensato per essere riprodotto sopra Harry Potter and the Sorcerer’s Stone al posto della sua traccia audio originale. Questo esercizio di ilarità è stato creato da Brad Neely e ospitato su Illegal-Art.

Questo articolo sulla letteratura è uno stub. Puoi aiutare Wikiquote ampliandolo.

Capitolo UNO

Dall’ombra di Dio sa quale dimensione, esce il più vecchio mago dei libri…è chiaramente una bestia potente e cammina con dignità, nonostante la sua età e il suo abbigliamento.

Scaricando attraverso lo strato scende nientemeno che Haggar, l’Orribile – un uomo enorme, che se non lo sapessi, potresti confondere con un gigantesco camion peloso…

Mentre Haggar digrigna i denti nel conflitto interiore e quasi annega in lacrime mocciose e paurose, il suo padrone, Silente, gli dice di aspettare nella fottuta macchina se deve!

Capitolo DUE

(di Roast Beefy Weefy): è davvero un piccolo vomito meschino, che è al limite del ritardato e deve urlare umidamente ogni stupida frase che riesce a mettere insieme

Ho, Ho, Caro Lettore… sembra che zio Salt Porker abbia qualche idea del cervello magico di Harry. La sua faccia… è la peggiore.

La famiglia sembra essere felice… con niente. un gigantesco serpente birmano leopardato si crogiola davanti alle loro facce da maiali… come una poesia, e naturalmente vogliono che balli per loro… ma non il nostro Harry, questo dolce mago in remissione è psichicamente legato al bell’essere serpente, avendo sognato lui stesso di mangiare leopardi, cinghiali…e dikdik…

Ma il cugino Roast Beefy si accorge di un po’ di azione e corre a rovinarla, Harry perde completamente la testa e frammenta Roast Beefy per bene con un incantesimo Vetro-Be-Gone- WAooosh! – il terribile cugino rovescia il suo culo nella gabbia mentre la bestia supina si erge nobilmente fuori e… ringrazia Harry mentre striscia nei cuori da incubo di tutti i babbani nelle vicinanze…

E che ne sai caro lettore, la provvidenza deve aver fatto un incantesimo Vetro-Ritorno, perché dai un’occhiata al nuovo acquisto dello zoo: è una commedia, una tragi-commedia! il Lamento di Roast Beefy O Weefy! ha-ha! La famiglia Porkins è colpita palpabilmente dalla vergogna. Sì Harry, ridi pure… ridi pure nelle loro facce impensabili.

Capitolo TRE

Come la famiglia Hog entra nella loro casa per riorganizzarsi dopo il formidabile colpo di Harry, lo zio Pork Flaps cerca di strappare la parrucca di Harry prima di ricordare che Harry è un ragazzo, e probabilmente, i suoi capelli sono veri… “Basta magia!”, la sua gola raschia, senza il suo solito lubrificante. Rendendosi conto che la sua gola è senza cibo, lo zio Piggins esce per la cucina…

Harry in una spirale di depressione, si rivolge alla fuga del mondo dell’afficionada equina in miniatura. Produce molti incantesimi Wine-Out-Of-Nowhere, e si ubriaca ogni giorno prima di mezzogiorno.

ma l’attenzione di Harry è attratta dalla finestra. La luce del sole: Harry potrebbe quasi piangere per questo semplice dono dell’universo. Se non fosse per queste persone terribili, piangerebbe, ma non deve mostrare debolezza, altrimenti gli passeranno il culo!

Harry decide che questo…è questo…è il momento, devo fare la mia mossa in questo mascheramento di una tempesta di neve, e porterò una lettera nella mia stanza e la sussurrerò ai miei cavalli e vedrò cosa pensano! Oh, come parla il vino!

Capitolo QUATTRO

Ma Blam!… Blam!… Blam!… alla porta! La famiglia di Porktown si mette in posizione, ma ciò che irrompe nella porta è molto più di quanto ci si aspettasse: è Haggar — l’orribile, l’incubo dei capelli — un muro di uomo, ma sepolto sotto il suo petto di lana c’è un cuore a cui …affiderei un bambino.

…Un proiettile viene espulso nel cielo, interrompendo il sonno di un angelo

Ora, se piangete piano, state attenti qui, cari lettori, perché Haggar produce per Harry il suo primo regalo di compleanno in assoluto. È una torta, fatta a mano, niente meno, da un guerriero del vento…

… Harry è confuso, anche se sa come giocare le sue carte… un uomo del genere potrebbe essere sul mercato per una spalla. “Cos’è Hogwart’s?”, un gioco magistrale di Harry. Haggar inciampa con le parole e sembra messo fuori gioco da se stesso. Chiaramente, il side-kicking per Haggar farebbe schifo alle palle.

“Bene allora, ‘Just Harry’, immagino allora che i leoni siano solo leoni, e gli Dei… sono solo Dei…

Lo zio Treno Grasso vomita in cambio le sue calunnie su Silente e Haggar gli fa una faccia veramente orribile e punta il suo ombrello magico e comincia a dire un incantesimo del tipo, “non parlare mai più, Ciccione!” ma la guancia bavosa e schiaffeggiante di Roast Beefy Weefs lo interrompe, e ZAP! va Haggar con l’ombrello, e VOILA!– Un Cheato raggomitolato spara fuori dal sedere di Roast B! – Woo-Hoo! Grida Harry – Era ora che scoppiasse quel Cheato! Sono anni che cerca di farlo nascere! herrrm heerrm herrm..

ti piacciono le moto volanti?… Harry risponde, “qualsiasi cosa è meglio che strisciare…

Capitolo CINQUE

Cari lettori, immaginate la musica – la de da de da -Alive and Market Place-y — e i violini che si prendono una pausa in aria con delle ambasce non minacciose e una corona di tamburello appena appena tintinnata…

Dolci baffi!…Willikers! Harry guarda i bambini che si rompono la cartilagine del naso sui vetri delle finestre dei negozi di scope. Questo è il paradiso.

Capitolo SESTO

Entrano nell’atrio tra goblin malvagi, pasciuti, hobbit-Ufgoody. Sono loro a dirigere lo spettacolo dei soldi… Rape intelligenti, questi needleteeth! Immaginate un umano di circa 3 anni con naso e orecchie a forma di corna e una medusa drappeggiata sulla testa e poi infilata in un vestito da folletto.

Presto stanno viaggiando verso i caveau su una montagna russa. L’umanoide dall’aspetto più disgustoso del mondo cerca di sgambettare sulle sue membra a forma di luna – cerca di rimanere freddo, e ordina a Haggar e Harry di seguirlo. Sblocca la porta e indietreggia, cercando di assomigliare a quello che pensa sia una persona dall’aspetto figo, ma in realtà, sta spaventando miseramente Haggar e Harry!

Questo è tra te, me, e il piccolo Paddy McGrossout, ok, HP?

Capitolo SETTE

Narratore: (su Ed Vanders) Harry guarda la pelle dell’uomo, una faccia callosa come il ketchup. ‘Farò incantesimi che mi salveranno dall’assomigliare a lui’ Harry prende questa nota mentale, ve lo assicuro. Le note mentali si stanno accumulando…

Narratore: Secondo round… una bacchetta più grande, sospetta, sarà adatta. Harry, ormai annoiato e stanco, brandisce di nuovo. KABLOOMERS! DESTRUTTI-ONNNN!

Vanders, con uno sguardo ‘perché non ci ho pensato prima? Lo sguardo che fa il padre di tutti quando cerca di scegliere le scarpe e i vestiti per il figlio… anche se ci hanno pensato prima, dall’inizio in effetti… vogliono solo allungare il pomeriggio con inutili giri in macchina e prove perché non sanno cosa fare con i loro figli. Beh… lui mette su quel tipo di look. E la musica a bizzeffe riempie il negozio…

Altri capitoli

Narratore: La folla è assolutamente bazonkers! I campioni in rosso e giallo sono i vincitori, e Harry è esausto. La folla si distrugge la gola chiamando il nome di Harry. Harry si sente bene con se stesso. E’ laggiù, un nuovo dio che ha trovato una vocazione. Tiene in mano il Boccino e grida: ‘Sono un bellissimo animale! ‘Sono un distruttore di mondi! Sono Harry Potter, cazzo! E, cari lettori, finalmente il mondo era tranquillo.

Narratore: E Harry risponde: ‘Ti auguro di non odiare i tuoi genitori per aver mischiato una persona così impensabile’. (A Snake)

Narratore: Proprio quando tutto sta per finire, una consegna speciale viene lasciata per Harry da un uccello dell’ufficio postale. Il pacco viene guardato con sospetto, ma presto i tre strappano la carta meravigliandosi del suo contenuto. ‘Wilikers! La scopa che volevo tanto tempo fa a Calgon Alley! Il Necromo Denembros Alafosagoso! Chi può aver fatto questo? Bene, bene. Forse… forse è stato Softcastle McCormick. Wink wink, Harry. Occhiolino. Occhiolino.

Narratore: Quando Ron il Possente si è messo davanti alla porta del paradiso, comincia a denunciarlo. Grida: “Il paradiso è per coloro che hanno troppa paura del nulla, non andrò più in là di quanto la mia carne mortale possa portare. Questo specchio è il letto malato del paradiso Harry, l’eternità delle bugie delle checche”. Ronnie non avrà niente a che fare con lo specchio, è interessato solo alla carne e al sangue del presente. Questo distrugge Harry. Ron lo lascia a contemplare il suo stupido specchio, e il disegno del cosmo contro la bellezza terminale di essere un mago.

Narratore: Per 43 giorni di fila, Harry siede davanti alla porta del Paradiso. Aspettando che Dio appaia o che Ronnie torni e si scusi. Ma con sorpresa di Harry, nessuno dei due si presenta. Solo il quasi morto Silente si imbatte nella veglia. Harry è notevolmente indebolito, e in realtà preso di sorpresa dalla presenza di Silente. Silente inizia con ‘non vuoi un po’ di zuppa o di cacao, Harry? Vieni via dalla luce della vita facile del cielo. Abbiamo bisogno di un guerriero valoroso e bello come te, qui, per vivere e spezzare in due i serpenti del male. Diavolo, in due, in tre e in quattro! La tua vita sarà l’invidia del cielo e dei suoi abitanti bavosi. No Harry, tu eri destinato a camminare con noi, i vivi. A correre con noi e il nostro sangue. Eri destinato a finire quando la tua parte di quel sangue diventerà marrone sulle Rocce della Gloria. Stasera io e te berremo, Harry. Berremo ai confini della vita, alla fine perlacea della vita che è il nulla della morte. Non la perpetua pietà del cielo!”.

Narratore:Silente sta tremando di passione. Sta facendo cenno a Harry di entrare nella sfera della virilità. Harry è tutto avvolto in una pelle di bufalo, danzando e agitando un arco e una freccia, intorno a un fuoco cerimoniale. Il suo rito di passaggio è qui, ora. È come un giovane pellerossa che si prepara a rispondere alla domanda della vita. Silente è tutto un fremito, in attesa della risposta di Harry, e Harry risponde “sì”.

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