Quando stai cercando di concepire, vuoi fare tutto il possibile per migliorare le tue possibilità. E questo a volte include l’incorporazione di alcuni integratori alimentari nella tua routine quotidiana. A causa della ricerca che supporta i suoi benefici, molti professionisti della fertilità hanno la vitamina D e la fertilità sul loro radar.
Avere un livello normale di vitamina D è importante per la tua salute generale. Tuttavia, potresti avere ancora delle domande su come la vitamina D e la fertilità sono collegate. In questo articolo, condividiamo le 5 cose più critiche che devi sapere sulla vitamina D e la fertilità.
Se stai cercando di concepire, fai controllare il tuo livello di vitamina D.
Gli studi suggeriscono che bassi livelli di vitamina D nel sangue sono legati alla scarsa funzione dello sperma e al basso tasso di impianto dell’embrione. Molte persone non sanno nemmeno quale sia il loro livello di vitamina D nel sangue, per cominciare. Chiedete al vostro medico di testare prima il vostro livello di vitamina D per ottimizzare le vostre possibilità di concepire.
Se il tuo livello è inferiore a 30 ng/mL, il tuo operatore sanitario può raccomandare un’integrazione di vitamina D. L’assunzione di una dose da 2.000 a 4.000 UI di vitamina D ogni giorno può aiutarti a ripristinare un livello normale. Il ripristino di un livello normale di vitamina D può richiedere 60-90 giorni. Una volta che il tuo livello di vitamina D è normale (maggiore di 30 ng/mL), considera di prendere 2.000 UI di vitamina D al giorno per mantenere questo livello.
Vitamina D e fertilità per le donne.
Per le donne che cercano di concepire naturalmente, livelli più alti di vitamina D sono associati a maggiori probabilità di concepimento. Gli studi mostrano anche che livelli più alti di vitamina D nel liquido follicolare possono migliorare il tasso di impianto degli embrioni e l’esito dei trattamenti di fertilità. Diversi studi hanno collegato livelli normali di vitamina D con tassi di gravidanza IVF e tassi di nascita vivi più alti.
I tuoi livelli di vitamina D rimangono importanti durante tutta la gravidanza. La maggior parte degli esperti di salute riproduttiva ritiene che mantenere un livello normale di vitamina D durante la gravidanza sia fondamentale. Un livello normale di vitamina D durante la gravidanza può migliorare gli esiti della gravidanza, ed è stato collegato a una riduzione delle complicazioni della gravidanza.
La maggior parte delle vitamine prenatali contengono 400-1.000 UI di vitamina D. Questa bassa dose non è sufficiente per la maggior parte delle donne, soprattutto se i tuoi livelli sono già bassi. Dosi più elevate, da 2.000 a 4.000 UI di vitamina D al giorno, possono essere più vantaggiose e sono completamente sicure durante la gravidanza.
Vitamina D e fertilità per gli uomini.
Mantenere un livello normale di vitamina D non è importante solo per le donne che cercano di concepire. Può beneficiare anche il partner maschile. Gli studi hanno trovato una relazione diretta tra i livelli di vitamina D e una migliore capacità degli spermatozoi di iniziare una gravidanza, sia durante l’induzione dell’ovulazione che il rapporto sessuale a tempo. Livelli normali di vitamina D sono stati anche collegati a una sana qualità dello sperma e alla motilità dello sperma (movimento), che può aiutare a migliorare i tassi di gravidanza.
Puoi ottenere la vitamina D dal sole, ma non è così facile.
Molte persone chiamano la vitamina D la “vitamina del sole”. Ed è vero: la nostra pelle può sintetizzare la vitamina D dalla luce del sole. Ma non è così facile come sembra.
Le persone con la pelle pigmentata più scura possono richiedere un’esposizione al sole da tre a cinque volte più lunga di quelle con la pelle pigmentata più chiara per sintetizzare la stessa quantità di vitamina D.
Inoltre, la luce del sole può essere difficile da utilizzare come fonte di vitamina D per alcune persone a causa dell’incapacità di sintetizzarla in alcune aree durante i mesi invernali. Per esempio, nelle città del nord come Boston, il tuo corpo non può produrre vitamina D dalla luce del sole da novembre a febbraio. Per stimare la tua capacità di produrre vitamina D in base a dove vivi, ecco una mappa.
Alcuni alimenti forniscono vitamina D. Per esempio, 1 tazza di latte, che non contiene naturalmente vitamina D ma è fortificato, fornisce circa 120 IU.
Integrare la vitamina D nel modo giusto.
Purtroppo, non tutti gli integratori di vitamina D sono creati uguali. La vitamina D3, o colecalciferolo, è il tipo di vitamina D che il nostro corpo produce dopo l’esposizione alla luce del sole, ed è il tipo che metabolizziamo più efficacemente, quindi ha senso usare questo tipo quando si sceglie un integratore.
Per massimizzare la capacità del tuo corpo di assorbire la vitamina D, prendi il tuo integratore con un pasto o uno spuntino che contiene qualche grasso. Per esempio, se prendi il tuo integratore a colazione, il grasso di un uovo (compreso il tuorlo), noci, burro di noci, semi o formaggio aiuterà il tuo corpo ad assorbire la vitamina D.
Se stai pensando di concepire, ha senso vedere il tuo professionista sanitario per testare il tuo stato di vitamina D. Se il tuo livello è basso, aumentare l’assunzione di vitamina D può migliorare le tue possibilità di concepire.
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