Un nuovo thriller mistico sul buco più profondo del pianeta viene girato in Russia

Le scene esterne sono state terminate di recente nella regione di Murmansk in Russia, dove si trova il Kola Superdeep Borehole. Le riprese hanno avuto luogo quasi 200 metri sotto terra con l’aiuto di un vecchio SUV e di cavi elettrici tesi lungo la miniera. Normalmente questo luogo è usato per la formazione dei dipendenti della North Kola MMC (una filiale della Nornickel), ma ora è diventato il punto di partenza di una misteriosa storia cinematografica.

Secondo la sceneggiatura, una squadra di scienziati va agli inferi in un ascensore magico, creato da decoratori. La loro missione è quella di scoprire cosa hanno incontrato i trivellatori del pozzo più profondo del pianeta e capire se le conseguenze di un esperimento scientifico sono pericolose per il genere umano.

Tutti gli altri dettagli sono tenuti nel più profondo segreto e si può solo immaginare come va a finire lo scenario. Dato che la parte principale di un’epidemiologa è interpretata da Milena Radulovic, è possibile capire che la principale minaccia per il mondo dovrebbe essere una sorta di virus. Inoltre, considerando che gli attori sono vestiti in costumi dell’URSS, il pericolo proveniente dalle profondità del pianeta dovrebbe essere eliminato con successo entro la fine del film.

Secondo David Guberman, il leader della Kola Geological Exploration Expedition era specializzato in perforazioni a profondità estreme. La leggenda che ha ispirato gli sceneggiatori è nata alla fine degli anni ’80. Un giornale finlandese decise di sorprendere il suo pubblico il giorno del pesce d’aprile e pubblicò materiale su gemiti e urla provenienti dal sottosuolo, registrati da scienziati sovietici nelle immediate vicinanze del confine finlandese. Questo scherzo è diventato così virale che ha iniziato a viaggiare nel web, nei mass media, nei blog e da un paese all’altro. Tutti gli sforzi per contraddire lo scherzo furono vani, anche anni dopo che uno scienziato del Sudafrica fu interrogato sui dettagli della creatura che fu scoperta in quel buco russo.

Le tracce di quella leggenda si trovano ancora oggi su internet. Tuttavia, è giusto notare che le immagini di questo buco di Kola sono di solito prese dalle foto di pozzi di diamanti. Considerando che il diametro del Superdeep Borehole non supera 1 metro in superficie, i registi hanno scelto la miniera Nornickel nella città di Zapolyarny, situata sulle rive dell’Oceano Artico. Purtroppo, la cinematografia spesso preferisce l’attrattiva e la fantasia che può far coincidere l’immaginazione di una persona comune con la verità.

Il duro lavoro per questo progetto cinematografico è attualmente in corso. Quanto successo avrà il risultato, il pubblico lo deciderà quest’anno, dato che i termini di uscita sono già stabiliti. Ci sono buone possibilità che l’interesse per il foro di Kola possa essere notevolmente aumentato con nuovi turisti attratti nella regione di Murmansk.

La recente decisione della Nornickel di chiudere una vecchia e pericolosa fonderia nel villaggio di Nickel ha motivato le autorità locali e le imprese a cambiare il loro punto di vista sul turismo vicino al confine finlandese-norvegese-russo. Come risultato, un nuovo cluster turistico è stato creato sui territori di confine di questi paesi con il suo centro situato nel villaggio di Liinakhamari.

In generale, la regione di Murmansk sta gradualmente e costantemente cambiando il suo focus di sviluppo da metallurgico a turistico sia a livello di autorità locali che di imprese. Esempi di possibili attrazioni turistiche sono i parchi naturali e una riserva naturale, il monastero più settentrionale della Russia, la chiesa di Boris e Gleb (l’enclave russa sul fiume di confine norvegese), impianti industriali e, certamente, il più profondo buco di Kola.

HT

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.