Un fungo magico che combatte il cancro e il diabete

Di seguito una raccolta di studi che dimostrano la loro efficacia nel combattere queste malattie.

Reishi e il cancro

Secondo i dottori Joann Lau e Sanda Zolj, due ricercatori della Bellarmine University, i funghi reishi contengono importanti polisaccaridi e saponine che diminuiscono la proliferazione cellulare nei polmoni cancerosi. I ricercatori hanno scoperto che questo effetto è dovuto all’apoptosi (“morte cellulare”) provocata dai composti attivi del fungo. Hanno concluso che “la caratterizzazione biochimica dettagliata di questo antico rimedio a base di erbe potrebbe essere molto promettente per il trattamento del cancro ai polmoni”.
La ricerca di Lu e Zolj è rafforzata da quella del Dr. Teow Sun Soo al MARA Institute of Technology in Malesia. Soo, determinato a capire gli effetti del reishi su vari disturbi, ha condotto studi clinici che richiedevano ai soggetti di assumere estratti di reishi a intervalli regolari. Si è scoperto che non solo l’estratto potenziava il sistema immunitario del corpo per combattere il cancro, ma che poteva anche ridurre gli effetti collaterali dannosi della radioterapia e della chemioterapia. Soo ha ammesso, tuttavia, che i risultati dipendevano dal tipo di cancro e dalla gravità della condizione. Per il trattamento del cancro, Soo raccomanda di prendere sei capsule da 500 milligrammi, tre volte al giorno.

Reishi E Diabete

Secondo i ricercatori dell’Istituto di Medicina Vascolare dell’Università Cinese di Hong Kong, i funghi reishi possono abbassare i livelli di zucchero nel sangue negli animali da laboratorio.
Per il loro studio, pubblicato nell’edizione di maggio 2009 di Phytomedicine, i ricercatori hanno somministrato 0,03 e 0,3 g/kg di estratti di reishi a topi diabetici per un mese. Gli estratti hanno abbassato i livelli di glucosio nel sangue dei topi in una sola settimana, portando i ricercatori a credere che il fungo inibisce un enzima utilizzato dal fegato per produrre glucosio.
Un altro studio cinese, che è stato condotto dai ricercatori del Dipartimento di Farmacologia dell’Università di Pechino e pubblicato nel numero di dicembre 2006 del Journal of Asian Natural Products Research, ha esaminato in particolare gli effetti del reishi sulla malattia renale diabetica. Dopo un periodo di prova di otto settimane, i soggetti diabetici hanno mostrato marcatori di stress renale notevolmente ridotti, così come trigliceridi e livelli di zucchero nel sangue più bassi. I ricercatori hanno concluso che i funghi reishi possono prevenire o arrestare la progressione delle complicazioni renali diabetiche.
Importante: A differenza della maggior parte degli altri funghi medicinali, che possono essere mangiati cotti, i reishi hanno una consistenza dura che è difficile da digerire per il nostro stomaco. Pertanto, se sei interessato a utilizzare il reishi come medicina, considera di consumarlo in forma di estratto (come negli studi) per un migliore assorbimento dei nutrienti.
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