The Walking Purchase – August 25, 1737

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Storia

Gruppo di documenti 26: Documenti del Dipartimento di Stato, Documenti base, Atti indiani, #35, “Atto di Nutimus, Teeshakommen, et. al….a John Thomas e Richard Penn” 25 agosto 1737. Inchiostro di ferro su pergamena, 28 3/8 “X 17 5/8”.

Consistente con la convinzione della Società degli Amici (Quaccheri) che tutte le persone sono figli di Dio e dovrebbero essere considerate uguali, William Penn cercò di trattare equamente i nativi americani (indiani). Sebbene il re Carlo II avesse concesso a Penn nel 1681 la terra che chiamò “Pennsylvania”, una vasta distesa che comprendeva un’enorme zona selvaggia inesplorata, Penn stesso fece il passo ulteriore di acquistare ogni porzione all’interno della concessione dai residenti nativi americani prima di vendere ai suoi coloni delle suddivisioni al suo interno. Fece il suo primo acquisto nel 1682 e continuò questa pratica negli anni successivi. Molti erano per piccoli tratti, alcuni si sovrapponevano ai tratti acquistati in precedenza.

I figli di William Penn, John, Richard e Thomas, avevano ereditato la proprietà della colonia, ma avevano vissuto oltre i loro mezzi e, come il loro padre, erano caduti nei debiti. Per aumentare le loro entrate, iniziarono a vendere la terra ai coloni europei prima che fosse stata acquistata dagli indiani. Il segretario provinciale James Logan, l’amministratore più importante dei proprietari, vendeva anche la terra che si trovava oltre l’area acquistata dagli indiani. Infatti, egli fu uno dei più grandi speculatori terrieri della Pennsylvania. La domanda di terra dopo la morte di Penn nel 1718 era notevolmente aumentata a causa della forte immigrazione dall’Europa, e i coloni si stavano spostando a nord dal sud-est della Pennsylvania e a ovest dal New Jersey. Inoltre, gli immigrati tedeschi insoddisfatti della terra disponibile a New York si stabilirono sul fiume Schuylkill superiore e più a nord-est nelle terre Minisink, senza il permesso né degli indiani né dei proprietari della Pennsylvania. I funzionari della Pennsylvania credevano di dover estendere la loro autorità e fornire le istituzioni di governo in questi nuovi insediamenti. Di conseguenza, ritennero necessario ottenere un titolo chiaro dagli indiani per la terra nell’alta valle del Delaware e del fiume Lehigh.

Per dimostrare la loro rivendicazione dell’area, mostrarono ai capi degli indiani Delaware che vivevano lì un atto che, secondo loro, provava che William Penn aveva comprato la terra nel 1686, aggiungendo che non l’aveva pagata perché la terra descritta nell’atto non era mai stata misurata per la soddisfazione sia del compratore che del venditore. Poiché questi indiani Delaware con cui Logan e i fratelli Penn parlarono si erano trasferiti lì dal New Jersey, non sapevano nulla del presunto acquisto del 1686. Cercarono di assicurarsi un aiuto per resistere alle pretese dei Proprietari da parte della bellicosa Confederazione Irochese alla quale avevano da tempo riconosciuto di essere asserviti. Per prevenire questo e isolare i Delaware, Logan compose un atto che i capi irochesi firmarono rinunciando a tutti gli interessi irochesi nella zona. Senza l’appoggio degli irochesi i capi Delaware si sentirono sopraffatti, e cedettero il 25 agosto 1737 le terre che i Penns e Logan volevano.

Il passo successivo fu quello di misurare l’acquisto e specificarne i confini. L’atto indicava che l’acquisto si estendeva da un punto sul fiume Delaware vicino all’attuale Wrightstown, a nord-ovest nell’interno “per quanto un uomo possa camminare in un giorno e mezzo”, una tipica misura indiana dello spazio. Logan assunse tre uomini per “camminare” nell’area, che furono accompagnati inizialmente da diversi indiani. Due dei tre “camminatori” assunti non furono in grado di mantenere il ritmo veloce e si ritirarono. Il terzo alla fine crollò quasi esausto. I primi escursionisti del Delaware si erano ritirati con disgusto, lamentandosi amaramente che gli uomini bianchi non “camminavano in modo giusto”. La “passeggiata” finì ben dentro la valle del fiume Lehigh, vicino a quello che ora è il Borough di Jim Thorpe (precedentemente Mauch Chunk) ai piedi della Blue Mountain. Poiché i Penns avevano inviato gruppi di esploratori per sgombrare il percorso e avevano reclutato uomini all’aperto per percorrerlo, la passeggiata copriva ben il doppio della distanza che gli indiani normalmente percorrevano in un “giorno e mezzo”. Poi, invece di proiettare il confine verso est dal luogo in cui la “passeggiata” era terminata, gli ispettori della Pennsylvania tracciarono la linea ad angolo retto verso il fiume Delaware superiore, vicino al confine con New York, dando ai proprietari molta più terra di quella che i capi Delaware avevano originariamente in mente.

I Delaware accusarono che l’accordo era una frode. È molto probabile che la ragione per cui gli indiani ignorano la vendita del 1686 è che non è mai avvenuta. Logan non poteva produrre una copia originale dell’atto, né la vendita appare nei registri provinciali della Pennsylvania. Di conseguenza, i Delaware indignati si rifiutarono di lasciare la terra, e i funzionari della Pennsylvania chiesero agli irochesi di costringerli ad andarsene. Lo fecero nel 1741, informando i Delaware che, in quanto popolo che aveva accettato il dominio degli irochesi, non avevano alcun diritto di vendere la terra. Gli irochesi completarono il loro ultimatum con insulti, chiamando i Delaware “donne”.”

L’atto e il “Walking Purchase” che lo attuò furono rivelatori. Certamente una persona più abile nella lingua inglese di qualsiasi nativo americano dell’epoca aveva preparato il documento, ma esso includeva non solo la terminologia legale inglese ma anche frasi tipiche dei nativi americani che mostravano rispetto per gli anziani e il loro modo primitivo di calcolare le distanze. Più importante è ciò che rivelano riguardo all’atteggiamento degli europei – i proprietari e i loro funzionari – nei confronti degli indiani. I figli di William Penn, John e Thomas, così come James Logan, indicavano chiaramente che avevano abbandonato la politica di equità di William Penn verso i nativi americani. Sembra che non si siano fatti scrupoli nell’usare un gruppo di indiani per imbrogliare un altro gruppo della sua terra. La loro azione dimostrò anche la loro miopia. Anche se raggiunsero i loro obiettivi immediati di acquisire dagli indiani la terra nell’alta valle del Delaware e del fiume Lehigh, contribuirono ad una catastrofe successiva alienando i Delaware. Costretti a lasciare la loro patria, tutti, tranne alcuni, si trasferirono a ovest, dove i francesi li accolsero e promisero loro una possibilità di vendetta. Non avendo bisogno di motivazioni, ma solo di opportunità, mentre i francesi implementavano le loro rivendicazioni sulle valli dei fiumi Allegheny e Ohio durante la metà degli anni 1750, i Delaware si spostarono lungo il Susquehanna e devastarono la frontiera della Pennsylvania. Distruggono i raccolti, bruciano granai e case, portano via e uccidono molti dei coloni. Il partito quacchero nella legislatura provinciale accusò, probabilmente in modo valido, che le azioni dei Delaware erano il risultato diretto del “Walking Purchase.”

Trascrizione

The Walking Purchase. La seguente trascrizione è tratta dalla pubblicazione Pennsylvania Archives, First Series, Vol. 1, pp. 541-543.

Noi, Teesshakomen, alias Tisheekunk, e Tootamis alias Nutimus, due dei Sachem o capi degli indiani Delaware, avendo, quasi tre anni fa, a Durham, iniziato un trattato con i nostri onorevoli fratelli John e Thomas Penn, e da lì fu fissata un’altra riunione a Pensbury, la primavera successiva, alla quale ci recammo con Lappawinzoe e molti altri indiani Delaware, in occasione della quale furono prodotti e mostrati diversi atti dai nostri suddetti fratelli, riguardanti diversi tratti di terra che i nostri antenati, più di cinquant’anni fa, avevano contrattato e venduto al nostro buon amico e fratello William Penn, il padre dei suddetti John e Thomas Penn, e in particolare un atto di Mayhkeerickkishsho, Sayhoppy e Taughhaughsey, i capi o re degli indiani del nord del Delaware, che, per grandi quantità di merci consegnate dagli agenti di William Penn a quei capi indiani, avevano contrattato e venduto al suddetto William Penn, Tutti quei tratti di terra che si trovano nella provincia della Pennsylvania, a partire da una linea precedentemente tracciata da un abete angolare presso il fiume Delaware, intorno a Makeerickkitton, e da lì lungo la sporgenza o i piedi delle montagne, a ovest nord-ovest fino a una quercia bianca angolare contrassegnata dalla lettera P, che si trova presso il sentiero indiano che conduce a una città indiana chiamata Playwickey, e da lì si estende verso ovest fino a Neshameney Creek, Da questa linea il suddetto Tratto o i Tratti così concessi si estendono nel bosco fino a dove un uomo può andare in un giorno e mezzo, e sono delimitati a ovest dal torrente chiamato Neshameny, o dal suo ramo più a ovest, fino a quando il suddetto ramo si estende, e da lì in linea fino alla massima estensione del suddetto viaggio di un giorno e mezzo, e da lì al suddetto fiume Delaware, e da lì lungo i vari corsi del suddetto fiume fino al primo abete menzionato. E tutto questo apparve vero anche a William Biles e Joseph Wood, i quali, in base alle loro affermazioni, dichiararono solennemente di ricordare bene il trattato stipulato tra gli agenti di William Penn e quegli indiani. Ma poiché alcuni dei nostri vecchi erano assenti, chiedemmo ai nostri fratelli John Penn e Thomas Penn di avere più tempo per consultarci con la nostra gente in merito, richiesta che fu accolta, dopo più di due anni dal trattato di Pensbury, siamo ora venuti a Filadelfia, insieme ai nostri capi sciamani Monochyhickan, e molti dei nostri vecchi, e dopo un ulteriore trattato tenuto sullo stesso argomento, riconosciamo noi stessi e ciascuno di noi, di essere pienamente soddisfatti che il tratto o i tratti di terra sopra descritti sono stati realmente concessi e venduti dai suddetti Mayhkeericckkishsho, Sayhoppy e Taughhaughsey al suddetto William Penn e ai suoi eredi, e per un’ulteriore conferma di ciò, Noi, i detti Monockyhickan, Lappawinzoe, Tisheekunk, e Nutimus, facciamo, per noi stessi e per tutti gli altri indiani Delaware, pienamente, chiaramente e Assolutamente Remissione, Liberazione, e rinunciamo per sempre a rivendicare ai detti John Penn, Thomas Penn, e Richard Penn, tutti i nostri diritti, titoli, interessi, e pretese di qualsiasi tipo di, in, o verso il detto Tratto o Tratti di terreno, e ogni sua parte e appezzamento, in modo che né noi, né alcuno di noi, né i nostri figli, abbiano o possano in qualsiasi momento in futuro, contestare, rivendicare o esigere alcun diritto, titolo o interesse, o qualsiasi pretesa di qualsiasi tipo su, in o verso il suddetto Tratto o Tratti di terreno, o qualsiasi parte di esso, ma di e dallo stesso saranno esclusi, e interdetti per sempre. E con la presente concordiamo inoltre che l’estensione del suddetto Tratto o dei suddetti Tratti di terreno sarà immediatamente percorsa a piedi, su strada o a piedi da persone designate a tale scopo, secondo le istruzioni del suddetto Atto.
A testimonianza di ciò, abbiamo apposto le nostre mani e i nostri sigilli a Filadelfia, il venticinquesimo giorno del mese chiamato agosto, nell’anno, secondo i conti inglesi, millesettecento trentasette.
MANAWKYHICKON, il suo marchio X
LAPPAWINZOE, il suo marchio X
TEESHACOMIN, il suo marchio X
NOOTIMUS il suo marchio X
L’atto di cui sopra è stato letto e spiegato a tutti gli indiani presenti a questo trattato, le seguenti persone, a nome proprio e di tutti gli altri indiani ora presenti, hanno accettato di firmare o apporre i loro nomi come testimoni, in segno di libero e pieno consenso a quanto i suddetti Monochyhickan, Llappawinzoe, Tisheekunk e Nutimus, hanno firmato e sigillato.
Sigillato, Sottoscritto e Consegnato, Tameckapa, suo marchio X,
In presenza di noi, Oochqueahgtoe, suo marchio X,

James Logan, Wayshaghinichon, suo marchio X,
A. Hamilton, Nectotaylemet, il suo marchio X,
Rd. Assheton, Taarlichigh, il suo marchio X,
James Steel, Neeshalinicka, il suo marchio X,
Thomas Griffitt, Neepaheeiloman, alias Jo Tunum, il suo marchio X,
William Allen, Ayshaataghoe, alias Cornelius, il suo marchio X,
Thomas Freame, Aysolickon, il suo marchio X
John Georges, Chichagheway, suo marchio X
James Hamilton, John Hans, suo marchio X
Edward Shippen, Shawtagh, suo marchio X
Wm. Logan,
James Letort,
Robt. Charles,
James Steel, Jun,
James Steel
Bearefoot Brunson, interprete.

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