Teoria della cospirazione UFO

1930sEdit

La notte prima di Halloween nel 1938, Orson Welles diresse The Mercury Theatre on the Air adattamento radiofonico in diretta del romanzo di H. G. Wells, La guerra dei mondi (serializzato nel 1897). Imitando una trasmissione di notizie, lo spettacolo aveva un suono piuttosto realistico per il suo tempo, e alcuni ascoltatori furono ingannati nel pensare che un’invasione marziana era in corso negli Stati Uniti. La confusione diffusa fu seguita da indignazione e controversia. Alcuni studi successivi hanno sostenuto che la stampa contemporanea esagerò la portata del panico, ma rimane chiaro che molte persone furono coinvolte, in qualche misura, nella confusione.

In altri paesi, le reazioni furono simili. Nel 1949, una parte della sceneggiatura de La guerra dei mondi fu letta alla radio a Quito, in Ecuador, senza annuncio, come se fosse una notizia importante. Enormi folle di persone si riversarono nelle strade e cercarono rifugio nelle chiese con le loro famiglie. Quando la stazione radio è stata informata di questo, i suoi annunciatori hanno trasmesso il fatto che non c’era nessuna invasione. Una folla inferocita si formò e bruciò la stazione al suolo, causando tra i sei e i venti morti. Anche molti altri paesi hanno avuto problemi quando hanno trasmesso La guerra dei mondi.

Secondo il capitano della U.S. Air Force Edward J. Ruppelt, i file dell’Air Force menzionavano spesso le conseguenze del panico della trasmissione della Guerra dei Mondi del 1938 come una possibile reazione del pubblico alla prova confermata degli UFO; tuttavia, i file non sono stati resi disponibili per corroborare le sue affermazioni.

Anni ’40Modifica

Donald Keyhoe iniziò in seguito ad indagare sui dischi volanti per la rivista True. Keyhoe fu uno dei primi importanti teorici della cospirazione, affermando alla fine che i dischi volanti venivano dallo spazio esterno ed erano in una sorta di missione di esplorazione. Keyhoe sosteneva di derivare la sua teoria dai suoi contatti nell’intelligence dell’Air Force e della Marina. Il Progetto Sign, basato presso l’Air Technical Intelligence Command alla Wright-Patterson Air Force Base e i suoi successori Project Grudge e Project Blue Book furono ufficialmente assegnati ad indagare sui dischi volanti. Il libro di Edward Ruppelt, The Report on Unidentified Flying Objects, riporta che molte persone all’interno di questi gruppi di ricerca sostenevano di fatto l’ipotesi che i dischi volanti venissero dallo spazio.

Keyhoe fondò in seguito il NICAP, un gruppo di investigazione civile che sosteneva che il governo degli Stati Uniti stesse mentendo sugli UFO e coprendo informazioni che avrebbero dovuto essere condivise con il pubblico. Il NICAP aveva molti membri influenti del consiglio, tra cui Roscoe H. Hillenkoetter, il primo direttore della CIA. Fino ad oggi non è stata presentata alcuna prova a sostegno delle affermazioni del NICAP, al di là dei resoconti aneddotici e delle dicerie documentate.

Il grande raid aereo di Los AngelesModifica

Articolo principale: Battaglia di Los Angeles

“Il Grande Raid Aereo di Los Angeles” conosciuto anche come “La Battaglia di Los Angeles” è il nome dato da fonti contemporanee all’immaginario attacco nemico e al successivo sbarramento di artiglieria antiaerea che ebbe luogo dalla fine del 24 febbraio all’inizio del 25 febbraio 1942 sopra Los Angeles, California.

Inizialmente si pensò che l’obiettivo dello sbarramento aereo fosse una forza d’attacco proveniente dal Giappone, ma il Segretario della Marina Frank Knox, parlando in una conferenza stampa poco dopo, definì l’incidente un “falso allarme”. Un piccolo numero di moderni UFOlogi ha suggerito che gli obiettivi segnalati erano veicoli spaziali extraterrestri.

Documentando l’incidente nel 1983, l’Ufficio di Storia dell’Aeronautica degli Stati Uniti ha attribuito l’evento a un caso di “nervi di guerra” probabilmente innescato da un pallone meteorologico perso ed esacerbato da razzi vaganti e scoppi di granate da batterie adiacenti.

Razzi fantasmaModifica

Articolo principale: Razzi fantasma

Nel 1946 e 1947, si verificarono numerose segnalazioni di cosiddetti razzi fantasma che apparivano sopra i paesi scandinavi, principalmente la Svezia, che poi si diffusero in altri paesi europei. Un documento top secret dell’USAF del 1948 affermava che l’intelligence dell’aeronautica svedese li informava che alcuni dei loro investigatori sentivano che gli oggetti segnalati non solo erano reali, ma non potevano essere spiegati come aventi origini terrestri. Allo stesso modo, 20 anni dopo, il fisico greco Dr. Paul Santorini ha dichiarato pubblicamente che nel 1947 è stato messo a capo di un’indagine militare greca sulle segnalazioni di razzi fantasma avvistati sopra la Grecia. Anche in questo caso, hanno rapidamente concluso che gli oggetti erano reali e non di origine convenzionale. Santorini sostenne che la loro indagine fu uccisa da scienziati statunitensi e alti funzionari militari che avevano già concluso che gli oggetti erano di origine extraterrestre e temevano il panico pubblico perché non esisteva alcuna difesa.

Incidente RoswellModifica

Articolo principale: Incidente UFO di Roswell

Nel 1947, la United States Air Force rilasciò un comunicato stampa affermando che un “disco volante” era stato recuperato vicino a Roswell, New Mexico. Questo comunicato fu rapidamente ritirato, e i funzionari dichiararono che un pallone meteorologico era stato identificato in modo errato. Il caso Roswell svanì rapidamente anche dall’attenzione della maggior parte degli UFOlogi fino agli anni ’70. Le speculazioni persistevano nonostante la smentita ufficiale che un veicolo spaziale alieno si fosse schiantato vicino a Roswell.

Negli anni ’90, l’esercito statunitense pubblicò due rapporti che rivelavano la vera natura del velivolo precipitato: un pallone di sorveglianza del Progetto Mogul. Tuttavia, l’incidente di Roswell continua ad essere di interesse per i media, e le teorie di cospirazione che circondano l’evento persistono. Roswell è stato descritto come “l’affermazione UFO più famosa, più esaustivamente investigata e più accuratamente sfatata al mondo”.

Incidente MantellModifica

Articolo principale: Incidente UFO Mantell

Nel 1948, il pilota dell’Air Force Thomas Mantell rimase ucciso in un incidente mentre inseguiva quello che descrisse come “un oggetto metallico…di dimensioni enormi”. Il progetto Blue Book concluse che Mantell aveva perso il controllo del suo aereo mentre inseguiva un pallone Skyhook allora classificato. Alcuni UFOlogi rifiutano la conclusione di Bluebook a causa del suo suggerimento iniziale che Mantell stava inseguendo “Venere o una cometa”.

Project SignEdit

Articolo principale: Project Sign

La U.S. Air Force potrebbe aver piantato i semi delle teorie di cospirazione UFO con il Project Sign (istituito nel 1947) (che divenne Project Grudge e Project Blue Book). Edward J. Ruppelt, il primo direttore di Blue Book, caratterizzò il comportamento pubblico dell’Air Force riguardo agli UFO come “schizofrenico”: alternativamente aperto e trasparente, poi segreto e sprezzante. Ruppelt ha anche rivelato che a metà del 1948, il Progetto Sign emise una stima top secret della situazione, concludendo che i dischi volanti non solo erano reali, ma probabilmente di origine extraterrestre. Secondo Ruppelt, la stima fu fatta distruggere dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Hoyt Vandenberg.

Il rapporto finale del Progetto Sign, pubblicato all’inizio del 1949, affermava che mentre alcuni UFO sembravano rappresentare aerei reali, i dati erano insufficienti per determinare la loro origine.

Unità Fenomeno InterplanetarioModifica

Alcuni ufologi hanno affermato l’esistenza di un gruppo governativo statunitense chiamato “Interplanetary Phenomenon Unit”. un gruppo governativo chiamato “Unità Fenomeni Interplanetari” presumibilmente istituito dal generale Douglas MacArthur che fu “presumibilmente formato per indagare sui dischi volanti precipitati e recuperati”.

Anni ’50Modifica

Gli anni ’50 videro un aumento degli sforzi investigativi sia governativi che civili e rapporti di disinformazione pubblica e soppressione delle prove.

Il Progetto UFO del Ministero della Difesa del Regno Unito ha le sue radici in uno studio commissionato nel 1950 dall’allora consigliere scientifico capo del MOD, il grande scienziato radar Sir Henry Tizard. Come risultato della sua insistenza che gli avvistamenti UFO non dovevano essere liquidati senza una qualche forma di studio scientifico adeguato, il Dipartimento istituì il Flying Saucer Working Party (o FSWP).

Nell’agosto del 1950, il manager di baseball montanaro Nicholas Mariana filmò diversi UFO con la sua telecamera a colori 16mm. Fu chiamato il Progetto Blue Book e, dopo aver ispezionato la pellicola, Mariana affermò che gli era stata restituita con riprese critiche rimosse, che mostravano chiaramente gli oggetti a forma di disco. L’incidente scatenò l’attenzione dei media di tutta la nazione.

Frank Scully nel 1950 Behind the Flying Saucers suggerì che il governo degli Stati Uniti aveva recuperato un disco volante precipitato e i suoi occupanti morti vicino ad Aztec, New Mexico, nel 1948. In seguito fu rivelato che Scully era stato vittima di uno scherzo da parte di “due artisti della fiducia veterani”.

Donald Keyhoe era un marine statunitense in pensione che scrisse una serie di libri popolari e articoli su riviste che furono molto influenti nel formare l’opinione pubblica, sostenendo che gli UFO erano effettivamente reali e che il governo degli Stati Uniti stava sopprimendo le prove degli UFO. Il primo articolo di Keyhoe sull’argomento uscì sulla rivista True, nel gennaio 1950, e fu una sensazione nazionale. Anche il suo primo libro, Flying Saucers Are Real uscì nel 1950, più o meno nello stesso periodo del libro di Frank Scully, e fu un bestseller. Nel 1956, Keyhoe aiutò a fondare il NICAP, un potente gruppo investigativo civile sugli UFO con molte fonti interne. Keyhoe ne divenne il direttore e continuò i suoi attacchi all’Air Force. Altri critici contemporanei accusarono anche che l’Aeronautica Militare degli Stati Uniti stava perpetrando un insabbiamento con il suo Progetto Blue Book.

L’ingegnere radiofonico canadese Wilbert B. Smith, che lavorava per il Dipartimento dei Trasporti canadese, era interessato alla tecnologia di propulsione dei dischi volanti e si chiedeva se le affermazioni nei libri appena pubblicati di Scully e Keyhoe fossero reali. Nel settembre 1950, fece in modo che l’ambasciata canadese a Washington D.C. organizzasse un contatto con i funzionari statunitensi per cercare di scoprire la verità sulla questione. Smith fu informato dal dottor Robert Sarbacher, un fisico e consulente del Defense Department’s Research and Development Board. Altra corrispondenza, che aveva a che fare con la necessità di Keyhoe di ottenere l’autorizzazione a pubblicare un altro articolo sulle teorie di Smith sulla propulsione degli UFO, indicava che Bush e il suo gruppo stavano operando fuori dal Research and Development Board. Smith ha poi informato i superiori del governo canadese, portando alla creazione del Progetto Magnet, un piccolo sforzo di ricerca sugli UFO del governo canadese. I documenti canadesi e le carte private di Smith furono scoperti alla fine degli anni ’70, e nel 1984, altri presunti documenti emersero sostenendo l’esistenza di un comitato di supervisione UFO altamente segreto di scienziati e militari chiamato Majestic 12, nominando nuovamente Vannevar Bush. Anche Sarbacher fu intervistato negli anni ’80 e confermò le informazioni contenute nei promemoria e nella corrispondenza di Smith. Per tutti gli anni ’50 e i primi anni ’60, Smith concesse interviste pubbliche, e tra le altre cose dichiarò che gli era stato prestato del materiale UFO schiantato da analizzare da un gruppo governativo statunitense altamente segreto di cui non volle fare il nome.

Poche settimane dopo il Robertson Panel, l’Air Force emise il regolamento 200-2, ordinando agli ufficiali della base aerea di discutere pubblicamente gli incidenti UFO solo se giudicati risolti, e di classificare tutti i casi irrisolti per tenerli lontani dall’occhio pubblico. Inoltre, i compiti investigativi sugli UFO cominciarono ad essere assunti dal 4602° Air Intelligence Squadron (AISS) dell’Air Defense Command, di recente formazione. Il 4602° AISS fu incaricato di investigare solo i casi UFO più importanti che avevano implicazioni di intelligence o di sicurezza nazionale. Questi furono deliberatamente sottratti a Blue Book, lasciando Blue Book ad occuparsi dei rapporti più banali.

Nel 1954 una stazione di lavoro automatica per il monitoraggio degli UFO fu installata a Shirley’s Bay vicino a Ottawa in Canada. Dopo che questa stazione rilevò il primo evento sospetto, tutti i dati ottenuti da questa stazione furono classificati come segreti, anche se le telecamere della stazione di monitoraggio non potevano fare alcuna immagine a causa della nebbia.

1956 vide la pubblicazione di They Knew Too Much About Flying Saucers di Gray Barker, il libro che pubblicizzò l’idea di sinistri Uomini in Nero che appaiono ai testimoni UFO e li avvertono di mantenere il silenzio. Ci sono state continue speculazioni che gli uomini in nero siano agenti governativi che molestano e minacciano i testimoni UFO.

Anche nel 1956, il gruppo Foundation for Earth-Space Relations, guidato dal produttore cinematografico Tzadi Sophit, testò il proprio disco volante fuori dalla città di Ridge Landing a Long Island. Nel libro di Robertson The Long Island Saucer si ipotizza che una copertura dell’FBI abbia messo a tacere i testimoni.

Il 22 gennaio 1958, quando Donald Keyhoe apparve alla televisione CBS, le sue dichiarazioni sugli UFO furono censurate dall’Air Force. Durante lo show, quando Keyhoe cercò di discostarsi dal copione censurato per “rivelare qualcosa che non è mai stato rivelato prima”, la CBS tagliò il suono, dichiarando in seguito che Keyhoe stava per violare “standard di sicurezza predeterminati” e stava per dire qualcosa che non era “autorizzato a rilasciare”. Ciò che Keyhoe stava per rivelare erano quattro studi militari pubblicamente sconosciuti che concludevano che gli UFO erano interplanetari, compresi il Project Sign Estimate of the Situation del 1948 e un’analisi ingegneristica Project Blue Book del 1952 sul movimento degli UFO presentata al Robertson Panel.

L’astronauta Gordon Cooper riportò la soppressione di un filmato di un disco volante filmato in alta nitidezza da due fotografi del poligono di Edwards AFB il 3 maggio 1957. Cooper disse di aver visto i negativi sviluppati dell’oggetto, che mostravano chiaramente un oggetto simile a un piatto con una cupola in cima e qualcosa di simile a fori o porte nella cupola. Quando successivamente intervistati da James McDonald, i fotografi e un altro testimone confermarono la storia. Cooper ha detto che le autorità militari hanno poi ritirato il filmato e né lui né i fotografi hanno mai saputo che fine avesse fatto. L’incidente fu riportato anche da alcuni giornali, come il Los Angeles Times. La spiegazione ufficiale fu che i fotografi avevano filmato un pallone meteorologico distorto dall’aria calda del deserto.

Anni ’60Modifica

Per gran parte degli anni ’60, il fisico atmosferico James E. McDonald suggerì – attraverso conferenze, articoli e lettere – che il governo degli Stati Uniti stava gestendo male le prove che avrebbero sostenuto l’ipotesi extraterrestre.

Vallee e il “Pentacle Memorandum “Edit

Nel giugno 1967, il ricercatore Jacques Vallee fu incaricato di organizzare i file raccolti dall’investigatore del Progetto Bluebook J. Allen Hynek Tra questi file, Vallee trovò un memorandum datato 9 gennaio 1953 indirizzato ad un assistente di Edward J. Ruppelt, un ufficiale dell’Air Force assegnato a Bluebook. Il promemoria era firmato “H.C. Cross”, ma Vallee scelse di riferirsi all’autore con lo pseudonimo di “Pentacolo”.

Il promemoria si riferiva ad un’analisi precedentemente sconosciuta di diverse migliaia di rapporti UFO, insieme a richieste di accordi su “cosa può e cosa non può essere discusso” con il Gruppo Roberson del 1953. Scrivendo nel suo diario del 1967, Vallee espresse l’opinione che il memo, se fosse stato pubblicato, “avrebbe causato un tumulto ancora più grande tra gli scienziati stranieri che tra gli americani: avrebbe provato la natura subdola delle dichiarazioni fatte dal Pentagono per tutti questi anni sulla non esistenza degli UFO”.

Anni ’70Modifica

Jerome Clark commenta che molti racconti sulla teoria della cospirazione UFO “possono essere ricondotti a un finto documentario Alternative 3, trasmesso dalla televisione britannica il 20 giugno 1977 (ma destinato al Pesce d’Aprile), e successivamente trasformato in un libro in brossura.”

Holloman Air Force BaseEdit

Clark cita un incontro del 1973 come forse il primo suggerimento che il governo degli Stati Uniti fosse coinvolto con gli ET. Quell’anno, Robert Emenegger e Allan Sandler di Los Angeles, California, erano in contatto con i funzionari della Norton Air Force Base per realizzare un film documentario. Emenegger e Sandler riferiscono che gli ufficiali dell’Air Force (incluso Paul Shartle) suggerirono di incorporare informazioni sugli UFO nel documentario, includendo come pezzo forte un autentico filmato di un atterraggio UFO del 1971 alla Holloman Air Force Base nel Nuovo Messico. Inoltre, dice Emenegger, gli fu dato un tour della Holloman AFB e gli fu mostrato dove gli ufficiali conferivano con entità biologiche extraterrestri (EBE). Si suppone che questa non fosse la prima volta che gli Stati Uniti incontravano questi alieni, poiché Emenegger ha riferito che le sue fonti militari statunitensi avevano “monitorato i segnali di un gruppo alieno con cui non avevano familiarità, e i loro ospiti ET sapevano qualcosa su di loro? Gli ET dissero di no” Il documentario uscì nel 1974 come UFO: Past, Present, and Future (narrato da Rod Serling) contenente solo pochi secondi del filmato UFO Holloman, il resto dell’atterraggio rappresentato con illustrazioni e rievocazioni.

Nel 1988, Shartle disse che il filmato in questione era autentico, e che lo aveva visto diverse volte.

Nel 1976 un documentario televisivo riporta UFOs: It Has Begun scritto da Robert Emenegger fu presentato da Rod Serling, Burgess Meredith e José Ferrer. Alcune sequenze furono ricreate sulla base delle dichiarazioni di osservatori oculari, insieme ai risultati e alle conclusioni delle indagini governative civili e militari. Il documentario utilizza un ipotetico atterraggio di UFO a Holloman AFB come sfondo.

Paul BennewitzModifica

La fine degli anni ’70 vide anche l’inizio della controversia incentrata su Paul Bennewitz di Albuquerque, New Mexico.

Anni ’80Edit

MJ-12Edit

I cosiddetti documenti Majestic 12 emersero nel 1982, suggerendo che c’era un interesse segreto e di alto livello del governo degli Stati Uniti negli UFO che risale agli anni ’40. Dopo un esame, il Federal Bureau of Investigation (FBI) dichiarò che i documenti erano “completamente falsi”, e molti ufologi li considerano una bufala elaborata.

Linda Moulton HoweEdit

Linda Moulton Howe è una sostenitrice delle teorie di cospirazione che le mutilazioni del bestiame sono di origine extraterrestre e speculazioni che il governo degli Stati Uniti è coinvolto con gli alieni.

Milton William CooperModifica

Negli anni ’80, Milton William Cooper ha raggiunto una certa importanza grazie ai suoi scritti cospiratori.

Bob LazarModifica

Nel novembre 1989, Bob Lazar apparve in un’intervista speciale con il giornalista investigativo George Knapp sulla stazione televisiva KLAS di Las Vegas per discutere il suo presunto impiego alla S-4. Nella sua intervista con Knapp, Lazar disse che all’inizio pensava che i dischi volanti fossero aerei terrestri segreti, i cui voli di prova dovevano essere responsabili di molti rapporti UFO. Gradualmente, dopo un esame più approfondito e dopo aver ricevuto molteplici documenti di briefing, Lazar giunse alla conclusione che i dischi dovevano essere di origine extraterrestre. Sostiene che usano il moscovio, un elemento che decade in una frazione di secondo, per deformare lo spazio, e che gli alieni “grigi” vengono dal sistema stellare Zeta Reticuli. Secondo il Los Angeles Times, non ha mai ottenuto le lauree che sostiene di avere dal MIT e dal Caltech.

UFO Cover-Up? Live!Edit

Il 14 ottobre 1988, l’attore Mike Farrell ospitò U.S. UFO Cover-Up: Live! uno speciale televisivo di due ore “incentrato sulla gestione da parte del governo delle informazioni riguardanti gli UFO” e “se c’è stata una soppressione delle prove a sostegno dell’esistenza degli UFO”.

Luglio 1989 MUFON ConventionEdit

Il Mutual UFO Network ha tenuto la sua convention annuale del 1989 a Las Vegas, Nevada, il 1° luglio 1989.

L’ufologo Bill Moore era previsto come oratore principale, e si rifiutò di sottoporre la sua relazione per la revisione prima della convention, e annunciò anche che non avrebbe risposto a nessuna domanda di follow-up come era pratica comune. A differenza della maggior parte dei partecipanti alla convention, Moore non ha soggiornato nello stesso hotel che ospitava la convention.

Quando ha parlato, Moore ha detto che lui e altri erano stati parte di un’elaborata campagna di disinformazione a lungo termine iniziata principalmente per screditare Paul Bennewitz: “Il mio ruolo nella vicenda … era principalmente quello di un libero professionista che forniva informazioni sul pensiero e le attività attuali di Paul (Bennewitz)”. Anche il sergente dell’aeronautica Richard C. Doty era coinvolto, ha detto Moore, anche se Moore pensava che Doty fosse “semplicemente una pedina in un gioco molto più grande, come lo ero io”. Uno dei loro obiettivi, ha detto Moore, era quello di diffondere informazioni e guardare come venivano passate da persona a persona al fine di studiare i canali di informazione.

Moore ha detto che “era in una posizione piuttosto unica” nella campagna di disinformazione: “a giudicare dalle posizioni delle persone che sapevo essere direttamente coinvolte in essa, aveva sicuramente qualcosa a che fare con la sicurezza nazionale. Non c’era modo di lasciare che l’opportunità mi sfuggisse … Avrei giocato al gioco della disinformazione, mi sarei sporcato le mani abbastanza spesso per far credere a coloro che dirigevano il processo che stavo facendo quello che volevano, e tutto il tempo continuando a scavare la mia strada nella matrice in modo da imparare il più possibile su chi lo stava dirigendo e perché”. Una volta terminato il discorso, Moore lasciò immediatamente l’hotel e Las Vegas quella stessa notte.

Le affermazioni di Moore inviarono onde d’urto attraverso la piccola e affiatata comunità UFO, che rimane divisa sull’affidabilità delle sue affermazioni.

Anni ’90Modifica

Il 24 novembre 1992, un UFO si sarebbe schiantato a Southaven Park, Shirley, New York. John Ford, un ricercatore MUFON di Long Island, indagò sull’incidente. Quattro anni dopo, il 12 giugno 1996, Ford fu arrestato e accusato di aver complottato per avvelenare diversi politici locali mettendo di nascosto del radio nel loro dentifricio. Su consiglio dell’avvocato Ford si dichiarò insano di mente e fu ricoverato al Mid Hudson Psychiatric Center. I critici dicono che le accuse sono una montatura.

I file Branton hanno circolato su internet almeno dalla metà degli anni ’90. Ricircolano essenzialmente le informazioni presentate sopra, con molti commenti di “Branton”, l’editore del documento.

Philip Schneider del movimento patriottico, un ingegnere e geologo che ha lavorato in precedenza per il governo degli Stati Uniti, ha fatto alcune apparizioni alle convention UFO negli anni ’90, sposando essenzialmente una nuova versione delle teorie di cui sopra. Sosteneva di aver avuto un ruolo nella costruzione di Basi Militari Profonde Sotterranee (DUMB) in tutti gli Stati Uniti, e come risultato ha detto di essere stato esposto a informazioni classificate di vario tipo, oltre ad avere esperienze personali con le EBE. Sosteneva di essere sopravvissuto alla catastrofe della Base Dulce e decise di raccontare la sua storia. Morì suicida il 17 gennaio 1996, dopo una serie di conferenze tenute alla fine del 1995 su argomenti come il Bilancio Nero e le basi aliene sotterranee. Altri credono che Schneider non si sia tolto la vita e che sia stato effettivamente assassinato dal governo.

Nel 1999 un gruppo in Francia ha pubblicato uno studio, “UFO e difesa: A cosa dobbiamo prepararci?”. Tra gli altri argomenti, lo studio concludeva che il governo degli Stati Uniti ha nascosto prove preziose.

Anni 2000Modifica

Il 2003 ha visto la pubblicazione di Alien Encounters (ISBN 1-57821-205-7), di Chuck Missler e Mark Eastman, che principalmente riafferma le nozioni presentate sopra (specialmente quella di Cooper) e le presenta come fatti.

File segreti del MoDModifica

Otto file dal 1978 al 1987 sugli avvistamenti UFO sono stati rilasciati per la prima volta il 14 maggio 2008 sul sito web degli Archivi Nazionali dal Ministero della Difesa britannico. Duecento file dovevano essere resi pubblici entro il 2012. I file sono corrispondenza del pubblico inviata a funzionari del governo, come il MoD e Margaret Thatcher. Le informazioni possono essere scaricate. Copie della lettera del tenente colonnello Halt riguardante l’avvistamento a RAF Woodbridge (vedi sopra) al Ministero della Difesa britannico sono state regolarmente rilasciate (senza ulteriori commenti) dallo staff degli affari pubblici della base USA per tutti gli anni ’80 fino alla chiusura della base. Il MoD ha rilasciato i file a causa di richieste ai sensi del Freedom of Information Act. I file includevano, tra le altre cose, imbarcazioni aliene che volavano sopra Liverpool e Waterloo Bridge a Londra.

DisclosureEdit

Nei primi anni 2000, il concetto di “disclosure” divenne sempre più popolare nella comunità della cospirazione UFO: che il governo aveva classificato e trattenuto informazioni sul contatto alieno e che era necessaria una piena divulgazione, e fu perseguito da gruppi di lobbying attivisti.

Nel 1993, Steven M. Greer fondò il Disclosure Project per promuovere il concetto. Nel maggio 2001, Greer tenne una conferenza stampa al National Press Club di Washington che chiedeva al Congresso di tenere udienze sul “coinvolgimento segreto degli Stati Uniti con gli UFO e gli extraterrestri”. Fu descritta da un giornalista della BBC presente come “la più strana conferenza stampa mai ospitata dall’augusto National Press Club di Washington”. Le affermazioni del Disclosure Project sono state accolte con derisione dagli scettici e dai portavoce della U. S. Air Force.

Nel 2013, la società di produzione CHD2, LLC ha tenuto un “Citizen Hearing on Disclosure” al National Press Club di Washington dal 29 aprile al 3 maggio 2013. Il gruppo ha pagato l’ex senatore degli Stati Uniti Mike Gravel e gli ex rappresentanti Carolyn Cheeks Kilpatrick, Roscoe Bartlett, Merrill Cook, Darlene Hooley, e Lynn Woolsey $ 20.000 ciascuno per partecipare, e per presiedere i pannelli di accademici ed ex funzionari governativi e militari che discutevano di UFO ed extraterrestri.

Altri gruppi del genere includono Cittadini contro la segretezza UFO, fondata nel 1977.

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