Storia dell’uso dell’oppio e dei trattamenti di dipendenza

Anche se il metadone è stato aggiunto come trattamento a metà degli anni ’60. In qualche modo, è obsoleto perché richiede ancora visite giornaliere alle cliniche &lo stigma di essere visti in questi tipi di cliniche. Può anche causare ancora problemi se dosato troppo in alto & causare un deterioramento & uno “sballo”. Questo è il punto in cui il Metadone è obsoleto, a differenza del più recente Suboxone che è disponibile su prescrizione e non provoca danni nel funzionamento quotidiano. Anche i migliori modelli di trattamento in regime di ricovero, basati sull’astinenza, hanno purtroppo prodotto tassi di successo molto bassi, del 10-15%, nel corso degli anni. Il rischio molto reale di ricaduta, compresa la morte per overdose dopo la dimissione, ha cambiato il trattamento preferito per la dipendenza da oppioidi in Trattamento Medico-Assistito con Buprenorfina. Ecco una breve storia degli eventi……

La storia dell’uso, abuso e trattamento dell’oppio negli Stati Uniti è molto interessante. All’inizio del secolo, dopo la guerra ispano-americana, gli Stati Uniti ottennero il controllo delle Filippine dagli spagnoli. I missionari americani nelle Filippine notarono che c’era una gran parte della popolazione civile dipendente dall’oppio, la maggior parte del quale proveniva dalla Cina. Il presidente Theodore Roosevelt voleva migliorare le relazioni degli Stati Uniti con la Cina, che aveva sofferto le proprie guerre dell’oppio per molti anni. Questo era il 1912 & Gli Stati Uniti chiesero allora delle conferenze internazionali sul controllo delle droghe. In particolare, Oppio, Cocaina & altre droghe non erano regolamentate e facilmente ottenibili, e fu stabilito un legame dal rappresentante di New York Franklin Burton Harrison tra l’uso di queste droghe e il crimine. I sostenitori della sua proposta hanno imprecisamente collegato l’uso di droghe specificamente da parte di neri, messicani e immigrati cinesi, ha portato a stupri, sparatorie & altri crimini violenti. E ‘stato ulteriormente ipnotizzato & sensazionalizzato dai giornali che l’uso di droghe incoraggiava i consumatori a ribellarsi contro i bianchi di autorità. Tutto questo portò al passaggio dell’Harrison Narcotic Act del 1914.

Inizialmente, si pensava che le disposizioni dell’atto cercassero semplicemente di regolare la commercializzazione di oppiacei e altri narcotici. Tuttavia, una clausola riguardante i medici che prescrivono droghe “solo nel corso della loro pratica professionale”, ha causato confusione. Questa clausola fu interpretata dalle forze dell’ordine nel senso che i medici non potevano prescrivere oppiacei ai tossicodipendenti, perché la dipendenza non era considerata una malattia. Questo ha causato l’arresto e l’incarcerazione di un certo numero di medici. Questa sorta di azione avversa scoraggiò ampiamente i medici dal prescrivere oppiacei ai tossicodipendenti, il che fu sostenuto in una decisione della Corte Suprema nel 1919.

Siccome la prescrizione e l’uso di oppiacei e altre droghe non erano illegali prima che la legge fosse approvata, improvvisamente, i tossicodipendenti si trovarono ad essere etichettati come criminali. Tuttavia, questo non fu visto come un metodo efficace per fermare il consumo di droga. Infatti, eminenti funzionari delle forze dell’ordine si espressero contro questo, e dissero che l’azione punitiva non aiutava la situazione, e che il problema della droga avrebbe dovuto essere risolto con l’aiuto della ricerca medica, piuttosto che applicando leggi severe. La legge vide anche l’inizio del contrabbando e del mercato nero delle droghe. Una speciale commissione investigativa riferì che, nel 1919, grandi quantità di droghe venivano contrabbandate attraverso i confini messicani e canadesi, e che gli Stati Uniti consumavano quantità di oppio molto più elevate della maggior parte dei paesi europei dell’epoca. Come la proibizione dell’alcool, la guerra alle droghe fu vista da molti come oppressiva, devastante e molto costosa; un sentimento che può essere visto spesso anche oggi.
L’Harrison Narcotics Act è stato ampiamente sostituito dal Controlled Substances Act del 1970, che ha portato molti cambiamenti radicali. Tuttavia, nessuno contesterà che la legge del 1914 fu un primo passo importante nella guerra americana alle droghe illegali, che ha avuto conseguenze di vasta portata fino ai giorni nostri.

Pietre miliari nel trattamento della dipendenza

1883 – La cocaina è raccomandata da Sigmund Freud e da un certo numero di medici americani nel trattamento della dipendenza da alcol e morfina.

1901 – Il Charles B. Towns Hospital for Drug and Alcoholic Addictions a New York City segna l’inizio di un nuovo tipo di ospedale privato per alcolisti e tossicodipendenti benestanti.

1907 – Viene approvata la prima di due ondate di leggi statali che richiedono la sterilizzazione obbligatoria dei “difettosi”: malati mentali, disabili dello sviluppo, alcolisti e tossicodipendenti.

1914 – L’Harrison Tax Act porta oppiacei e cocaina sotto il controllo federale e pone i medici come custodi dell’accesso a queste droghe.

1919- 1935 – Una decisione della Corte Suprema (Webb contro gli Stati Uniti) dichiara che per un medico mantenere un tossicodipendente alla sua dose abituale non è in “buona fede” la pratica medica secondo la legge Harrison e quindi un reato perseguibile. Circa 25.000 medici sono incriminati per violazioni di questa legge tra il 1919 e il 1935.

1948 – Il “Modello Minnesota” di trattamento della dipendenza chimica emerge nella sinergia tra tre istituzioni: Pioneer House, Hazelden e Willmar State Hospital.

1964 – Il dottor Vincent Dole, endocrinologo, e la dottoressa Marie Nyswander, psichiatra specializzata in dipendenze, introducono la terapia di blocco del metadone nel trattamento della dipendenza da narcotici.

1970 – Il Congresso approva il “Comprehensive Alcohol Abuse and Alcoholism Prevention Treatment and Rehabilitation Act.

1972 – La Food and Drug Administration approva l’uso del metadone per il trattamento della dipendenza da eroina.

1981- La campagna antidroga “Just Say No” di Nancy Reagan viene lanciata all’interno di una più ampia campagna di “tolleranza zero” che ridurrà il supporto federale per il trattamento e segnerà l’inizio del drammatico aumento del numero di consumatori di droga incarcerati.

1987 – Il presidente Reagan annuncia formalmente una rinnovata “Guerra alla droga”; lo spostamento dal trattamento alla punizione e all’incarcerazione si intensifica. Autorizza 4 miliardi di dollari per combattere le droghe, soprattutto attraverso l’applicazione della legge!

1995 – La U.S. Food and Drug Administration approva la prescrizione di Naltrexone (Trexan) nel trattamento della dipendenza da oppioidi. Il Naltrexone segna l’emergere di una nuova generazione di coadiuvanti farmacologici nel trattamento dell’alcolismo e di altre dipendenze.

2000 – Il Drug Addiction Treatment Act del 2000 (DATA 2000) autorizza alcuni medici specializzati a prescrivere & dispensare Buprenorfina per la dipendenza da oppioidi.

2008 – Doctors Assisted Wellness Center apre a Johnson City, TN.

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