Sono io o il lavoro? The Causes of Workplace Anxiety

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Dennis Relojo-Howell, (2019, October 17). Sono io o il lavoro? Le cause dell’ansia sul posto di lavoro. Psychreg on Organisational Psychology. https://www.psychreg.org/causes-of-workplace-anxiety/

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Ti senti infelice al lavoro? Provi un senso di terrore quando ti svegli la mattina di ogni giorno lavorativo? Ti vengono le farfalle e il panico entrando in ufficio ogni giorno? Se la risposta è sì, potresti soffrire di ansia sul posto di lavoro.

Le statistiche rilasciate dall’Health and Safety Executive (HSE) del governo rivelano che nel 2017-18 c’erano 595.000 lavoratori che soffrivano di stress, depressione o ansia legati al lavoro e che 15,4 milioni di giorni lavorativi sono stati persi come risultato.

Un recente sondaggio del Korn Ferry Institute su 2.000 professionisti ha scoperto che quasi due terzi degli intervistati sentono che i loro livelli di stress sono più alti rispetto a cinque anni fa. Più di tre quarti hanno detto che lo stress sta avendo un impatto negativo sulle relazioni personali e il 66% ha riferito di aver perso il sonno a causa dello stress.

L’ansia sul posto di lavoro è in aumento

La ricerca indica che un numero significativo di persone soffre di stress sul posto di lavoro. Questo non è un bene per i dipendenti o per gli affari. È dannoso per la produttività, la qualità del lavoro, il lavoro e le relazioni personali, il benessere e infine il successo aziendale. I datori di lavoro dovrebbero fare di più per affrontare questo problema e sostenere i dipendenti.

Ci sono molti fattori coinvolti nell’ansia e le cause esatte possono essere difficili da scoprire. L’ansia può costruirsi lentamente e manifestarsi molto tempo dopo la vera causa. Le esperienze dell’infanzia, la tua situazione attuale (incluso un accumulo di stress al lavoro), i problemi di salute mentale e i farmaci possono tutti avere un impatto sui livelli di ansia.

Che cos’è l’ansia?

L’ansia è la risposta di una persona allo stress ed è tipicamente caratterizzata da una sensazione di paura. In piccole dosi lo stress e l’ansia sono una parte normale del funzionamento neurologico. Può aiutarci a gestire le situazioni difficili in modo più efficace e ad avere prestazioni migliori. Ma quando questi sentimenti diventano persistenti o travolgenti, l’ansia diventa dannosa.

Secondo la Mental Health Foundation, i segni e i sintomi dell’ansia possono includere:

  • Inquietudine
  • Sensazione di terrore
  • Sentirsi “al limite”
  • Difficoltà di concentrazione
  • Difficoltà a dormire
  • Irritabilità
  • Sbronza
  • Nausea
  • Palpitazioni cardiache
  • Sudorazione
  • Frequenza
  • Mal di testa
  • Bocca secca

Inoltre, l’ansia può causare affaticamento e tensione muscolare. La preoccupazione costante è un altro segno. Quindi, quando l’ansia diventa un problema? Quando i sintomi iniziano ad avere un impatto sulla tua felicità e sulla capacità di svolgere la tua vita quotidiana, allora potrebbe essere un segno di qualcosa di più serio.

I sintomi possono raggiungere un crescendo e causare un attacco di panico. Comunemente questo include un cuore accelerato, formicolio o intorpidimento nelle mani e nelle dita, mancanza di respiro, dolori al petto, sensazione di svenimento e una sensazione di terrore, che si combinano per imitare i comuni segni e sintomi di un attacco di cuore.

Mentre l’ansia in certe circostanze è una risposta umana naturale, lo stress continuo può tenerci in uno stato permanente di ‘lotta o fuga’, portando a problemi di salute come attacchi d’ansia e depressione, oltre ad aumentare la suscettibilità a una varietà di malattie croniche, come disturbi digestivi e problemi cardiaci.

Quali sono le cause dell’ansia sul posto di lavoro?

Lo studio Korn Ferry precedentemente citato ha scoperto che i capi sono la fonte maggiore di stress sul posto di lavoro. Il pesante carico di lavoro, l’insicurezza del lavoro, la mancanza di direzione, la mancanza di equità e le lunghe ore possono anche prendere il loro pedaggio sul più duro dei dipendenti.

Diamo un’occhiata ad alcune delle cause di ansia sul posto di lavoro in modo più dettagliato.

Il tuo capo

I cattivi manager possono prendere un serio pedaggio psicologico. I capi tossici vanno da quelli leggermente incompetenti a quelli con tendenze al controllo e alla prepotenza. Il tipo estremo di capo tossico (narcisistico) crea un ambiente di paura. L’esposizione prolungata può avere un effetto profondo sui livelli di ansia e sul benessere. Ma anche un capo leggermente disfunzionale può inconsapevolmente contribuire ai livelli di ansia.

Micromanagement, scarsa comunicazione, mancanza di direzione o non essere mai presenti per aiutare possono non costituire un comportamento estremo di bullismo, ma possono comunque avere un impatto negativo sulla soddisfazione dei dipendenti e contribuire a sentimenti di ansia.

In definitiva, i capi tossici esistono solo in culture aziendali scadenti. Se stai lavorando in un ambiente di lavoro tossico (vedi alcuni dei segnali qui), allora è probabile che il tuo lavoro stia contribuendo considerevolmente alla tua ansia, anche se non è l’unica causa.

Lunghi orari di lavoro

Le prove suggeriscono che i lunghi orari di lavoro contribuiscono notevolmente all’esaurimento, allo stress e all’ansia. Non c’è da stupirsi, dato che un lungo orario di lavoro probabilmente significa meno tempo per rilassarsi e spesso si traduce in un minor numero di ore di sonno. La fine dell’era 9-5, grazie alla nostra era digitale e alla cultura sempre accesa, sta giocando un brutto tiro con gli orari di lavoro. Molti nella gig economy compensano i bassi salari con ore extra.

Uno studio su 51, 895 dipendenti in 36 paesi europei ha scoperto che l’aumento dello sforzo lavorativo ha un effetto dannoso sui dipendenti con un benessere ridotto e risultati peggiori legati alla carriera. L’esposizione persistente a scadenze strette è risultata essere un forte predittore di un benessere ridotto.

Il ricercatore e consulente aziendale americano Alex Soojung-Kim Pang sostiene che la maggior parte degli impiegati moderni ottiene di più quando lavora meno, e che la produttività ottimale viene dal lavorare anche solo quattro ore al giorno.

Un rapporto che esplora l’impatto delle lunghe ore di lavoro sul benessere sottolinea la necessità di guardare anche l’effetto delle condizioni di lavoro sullo stress. Se un lavoro è miserabile ed eccessivamente stressante, anche poche ore possono essere un incubo esistenziale.

La mancanza di autonomia

Se il tuo capo ti guarda alle spalle ogni cinque minuti, manda un messaggio che non si fida di quello che stai facendo. Molto semplicemente, questo erode la fiducia.

Nel migliore dei casi, il micromanagement può far sentire frustrati e risentiti, ma per periodi più lunghi una persistente mancanza di autonomia può seriamente aggiungere sentimenti di ansia. La ricerca mostra che quando ai dipendenti viene data più libertà e autonomia nei loro ruoli lavorativi, la soddisfazione sul lavoro e la felicità dei dipendenti migliorano.

Carico di lavoro pesante

Bizfluent riferisce che un carico di lavoro pesante è una delle cause principali di stress sul posto di lavoro. Mentre fattori esterni, come l’insicurezza finanziaria, possono costringere le persone ad assumere carichi di lavoro pesanti, è ancora l’aspettativa in molte aziende che i dipendenti assumano più lavoro di quello per cui hanno realmente tempo.

Il carico di lavoro pesante è collegato all’aumento dello stress e dell’ansia, alla mancanza di sonno, alla stanchezza e infine al burnout lavorativo. L’impatto sul business è negativo quanto gli effetti sull’individuo. I dipendenti che sono sotto pressione e soffrono di stress sono meno concentrati, fanno più errori e sono meno produttivi.

Sommario

L’ansia sul posto di lavoro è reale, sta crescendo, e i datori di lavoro devono fare di più per affrontare il problema. Se vi sentite ansiosi sul posto di lavoro e non sentite di potervi fidare del vostro capo per parlarne apertamente, allora è probabile che il vostro lavoro sia una delle ragioni per cui vi sentite ansiosi in primo luogo.

Riconoscere i segni dell’ansia sul posto di lavoro è il primo passo per migliorare. Questo può includere una discussione franca con il vostro capo riguardo all’orario di lavoro e al carico di lavoro.

Ci sono anche passi che puoi fare per ridurre lo stress da lavoro e prenderti cura di te stesso, come fare pause regolari, mangiare sano e riposare a sufficienza. Più cose puoi fare per sostenere una buona salute, più facile sarà affrontare situazioni stressanti sul lavoro.

In definitiva, se stai lavorando in un ambiente di lavoro tossico, o hai un capo narcisista o prepotente, potrebbe essere il momento di trovare un nuovo lavoro in un’azienda che valorizza i suoi dipendenti.

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Image credit: Freepik

Dennis Relojo-Howell è il fondatore di Psychreg. Intervista persone nell’ambito della psicologia, della salute mentale e del benessere sul suo canale YouTube, The DRH Show.

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