Significato dei numeri nella BibbiaNumero 47, 57, 60, 65, 390

La nostra ricerca sul significato di certi numeri nella Bibbia a volte rivela fatti affascinanti che non sono sufficienti per un singolo articolo dedicato. Questo articolo presenta le nostre scoperte finora sui numeri 47, 57, 60, 65 e 390.

Il numero 47

Rachel, l’amata moglie di Giacobbe, è menzionata 47 volte nella Bibbia, la seconda più di ogni altra donna. La parola “Israele” appare in 47 libri biblici o nel 71,2% di tutti i libri della Scrittura.

Il libro dei 2 Tessalonicesi, scritto dall’apostolo Paolo nel 51 d.C., ha 47 versi. Il libro di Nahum, scritto dal profeta minore nel 711 a.C., ha solo 3 capitoli e 47 versi.

Il numero 57

La parola inglese “eternità”, che appare solo una volta nella traduzione della Bibbia di Re Giacomo, si trova nel quindicesimo verso di Isaia 57.

Il re Amazia di Giuda aveva 57 anni quando mise suo figlio Azaria come co-governante del regno. Amazia visse altri undici anni finché, all’età di 68 anni (il re più anziano a governare Giuda), morì lasciando suo figlio unico monarca sul popolo di Dio.

Uno dei periodi più movimentati nel lungo ministero dell’apostolo Paolo ebbe luogo nel 57 d.C. In questo anno, fu cacciato da Efeso, durante il suo terzo viaggio missionario, quando un argentiere pagano locale fomentò una rivolta contro di lui. Lasciando la città nell’estate del 57, viaggia in Macedonia e finisce nella città di Filippi. Durante il suo soggiorno a Filippi scrive il libro di 2Corinzi. Decide poi di fare un breve viaggio a Corinto dove, in inverno, scrive il libro dei Romani.

Il numero 60

Sarah (moglie di Abramo) e le variazioni del suo nome sono registrate 60 volte in cinquanta versi della Bibbia KJV. Nell’Antico Testamento, il Re Giacomo scrive il suo nome Sarai diciassette volte e Sarah trentanove volte. Nel Nuovo Testamento, il suo nome è scritto Sara in Romani 4:19, 9:9, Ebrei 11:11 e 1 Pietro 3:6. È la donna più citata, per nome, in tutta la Scrittura.

Il numero 65

L’apostolo Paolo stava predicando il vangelo sia in Spagna che in Inghilterra nel 65 d.C.

Mahalealel, il grande, grande nipote di Adamo, ed Enoch, che rappresenta la settima generazione di patriarchi, avevano entrambi 65 anni quando ebbero il loro primo figlio (Genesi 5:15, 21).

Sessantacinque (65) è anche associato alla tribù israelita di Efraim. Questa relazione è dovuta alle parole del profeta Isaia che affermava: “Perché il capo della Siria è Damasco, e il capo di Damasco è Rezin; ed entro sessantacinque anni Efraim sarà spezzato così che non sarà più un popolo” (Isaia 7:8).

I libri di 1 e 2Cronache hanno un totale di 65 capitoli. Inoltre, solo i libri dei Salmi e di Isaia hanno 65 o più capitoli.

Il numero 390

Nelle Scritture, il numero 390 simboleggia un Israele separato e punito (Ezechiele 4:5). Questo perché ad Ezechiele fu comandato di stendersi sul fianco sinistro 390 giorni per rappresentare i peccati del popolo e la durata della loro punizione in anni (Ezechiele 4:1 – 5).

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