Melina giugno 25, 2015 Generale Nessun commento
Il termine patetico deriva dal greco pathetikos, che è formato da pathos (che significa emozione o sentimento) e il suffisso ico (che significa relativo a).
Il dizionario definisce questa parola come qualcosa che commuove o impressiona molto; è anche un evento di tono drammatico, triste o malinconico.
Un’altra definizione parla di pathetikos proveniente da un altro termine greco, che è epathon, che significa provare un certo sentimento.
Esempio di “patetico”
Si suppone che queste emozioni provate siano esternate in modo un po’ estremo, molto vivo. Possiamo fare un esempio in cui, immaginativamente, ci troviamo in un teatro. Quando lo spettacolo è finito, il presentatore esce per fare alcuni commenti e per salutare il pubblico. Decide di selezionare una parte della commedia per sottolineare che era totalmente patetica, cosa voleva dire? (immaginiamo che la commedia sia stata drammatica)
Che gli attori abbiano recitato in modo così spettacolare da aver espresso in modo eccellente i sentimenti dei personaggi, in modo che il pubblico non solo si sia divertito con la commedia ma possa addirittura essere entrato in empatia con la performance recitativa.
“Patetico” come qualcosa di grottesco
Abbiamo associato questa parola a qualcosa che è grottesco, assurdo o fuori dalla logica, qualcosa che quando lo sappiamo ci fa provare imbarazzo o vergogna. Per esempio, possiamo dire che un evento è patetico parlando di quanto sia stato ridicolo, o dire a qualcuno “quella descrizione era patetica”, perché l’ha fatta così male.
Anche quando qualcuno viene ridicolizzato per aver compiuto alcune azioni gli si chiede di “smettere di essere così patetico”, come può essere nel caso di qualcuno che si umilia.
Patetico e sentimenti
Secondo la Real Academia Española de la Lengua (RAE), l’aggettivo patetico deriva dal latino pathetĭcus, che significa che qualcosa è capace di scuotere gli animi, infondendo loro sentimenti appassionati e talvolta trasmettendo dolore, tristezza o malinconia.
I sinonimi di patetico possono essere struggente, commovente o emozionante, e i suoi antonimi o opposti allegro, giubilante, felice, contento.
L’antico pensatore Aristotele sosteneva che nella retorica c’erano tre modi di esercitare la persuasione e che uno di questi, il pathos, era quello in cui si faceva appello all’emozione e alla passione sopra la ragione, con lo scopo di convincere.
Altri significati di patetico
In letteratura il termine patetico esiste ma per altri scopi. Quando si parla di fallacia patetica ci si riferisce ad un equivalente della personificazione, che significa empatia. La fallacia patetica è assegnare caratteristiche emotive o intellettuali a qualcosa di inanimato come umano.
Il nervo patetico, noto anche come nervo trocleare o quarto nervo cranico, è un nervo che ha una funzione motoria e mobilita il muscolo obliquo superiore che esiste nell’occhio umano, la sua funzione è quella di dare movimento al bulbo oculare, questo nervo è ciò che permette movimenti come guardare la punta del naso.
Il nucleo di questo nervo si trova nel mesencefalo caudale, sotto il nervo motore oculare comune.