Scala del QI: Grafici del QI per età

Uno dei principali fattori da prendere in considerazione quando si guarda un punteggio del QI è l’età della persona che ha fatto il test. Scala del QI: Grafici del QI in base all’età. Punteggi diversi significano cose diverse a seconda dell’età.

Anche se ci sono molti test del QI disponibili, tutti usano la stessa scala. Originariamente, l’intera nozione di QI è arrivata dallo psicologo e autore americano Lewis Terman. Terman non ha solo ideato i test originali del QI ma anche la scala usata per classificare tutti i diversi punteggi.

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La scala del QI

Anche se la scala per i punteggi del QI può avere nomi leggermente diversi, è sempre la stessa. Ecco la classificazione originale secondo Terman:

Tutti i punteggi di QI inferiori a 70 sono classificati come “debolezza definitiva” o “basso”. I punteggi tra 70 e 79, indicano un “deficit borderline” o “borderline basso”. I punteggi tra 80 e 89 sono indicativi di “ottusità” o “media inferiore”.

Ma i punteggi tra 90 e 109 indicano una “intelligenza normale o media” o “media superiore”. Mentre i punteggi tra 110 e 119 sono indicativi di una “intelligenza superiore” o “sopra la media”. Chiunque ottenga un punteggio tra 120 e 140 nel test del QI sarebbe classificato come avente un'”intelligenza superiore” o “dotato”. I punteggi più alti possibili sono quelli superiori a 140, che indicano “genio o quasi genio”.

“Abbiamo visto che l’intelletto e i risultati sono tutt’altro che perfettamente correlati”. – Lewis Terman

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Come sono distribuiti i punteggi del QI?

Quella che segue è una stima molto generale della percentuale della popolazione che rientra in una delle categorie che abbiamo esaminato. Si stima che circa lo 0,13% delle persone ottiene un punteggio basso. Circa il 2,14% delle persone ottiene un punteggio borderline basso. Il 13,59% delle persone ottiene un punteggio inferiore alla media, e il 34,13% inferiore alla media.

Ora guardiamo i punteggi più alti sulla scala del QI. Si stima che anche circa il 34,13% delle persone abbia un punteggio medio più alto. Il 13,59% delle persone ha un punteggio superiore alla media. Solo il 2,14% delle persone raggiunge un punteggio dotato, mentre un minuscolo 0,13% delle persone può essere classificato come genio.

Le persone con una mentalità di crescita credono di poter migliorare con lo sforzo. Superano quelli con una mentalità fissa, anche quando hanno un QI più basso, perché abbracciano le sfide, trattandole come opportunità per imparare qualcosa di nuovo. – Travis Bradberry

Quanto sono accurati i dati?

Anche se i punteggi per età o nazionalità dovrebbero sempre essere presi con un pizzico di sale, può essere utile guardarli in certe circostanze.

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Non ci sono dati reali organizzati per età, ma ci sono alcune informazioni sui gruppi di età. Le seguenti informazioni dovrebbero essere utilizzate solo a scopo di intrattenimento, in quanto potrebbero non essere totalmente accurate o le informazioni potrebbero essere superate.

“Se incontriamo un uomo di raro intelletto, dovremmo chiedergli quali libri legge.” – Ralph Waldo Emerson

Ci sono solo dati per persone tra i 16 e i 74 anni. Questo è dovuto principalmente al fatto che i test del QI non sono raccomandati per i bambini più piccoli, a meno che non siano raccomandati individualmente e guidati da uno psicologo.

Detto questo, ecco i punteggi medi sulla scala del QI per ogni gruppo di età.

QIl QI medio per ogni gruppo di età

Si stima che il punteggio medio per i 16-17enni sia 108, che denota “intelligenza normale o media.”

Per gli adulti tra i 18 e i 19 anni, il punteggio medio del QI è 105, che denota anche “intelligenza normale o media.”

Il punteggio medio per le persone tra i 20 e i 24 anni è 99, che denota anche “intelligenza normale o media.”

Per le persone tra i 24 e i 34 anni, il punteggio medio è leggermente inferiore a 97, che denota ancora “intelligenza normale o media”

I punteggi cominciano a salire di nuovo dopo quell’età, tra gli adulti più anziani. Per esempio, il punteggio medio per le persone tra i 35 e i 44 anni è stimato a 101, ancora all’interno della scala di “intelligenza normale o media”.

Se non piantiamo le cose giuste, raccoglieremo le cose sbagliate. Non c’è bisogno di dirlo. E non devi essere, sai, un brillante biochimico e non devi avere un QI di 150. Solo il buon senso ti dice di essere gentile, sciocco, stupido. Sii gentile. – Maya Angelou

E per le persone tra i 45 e i 54 anni, il punteggio medio del QI sale a 106 all’interno della scala “intelligenza normale o media”. Ma il punteggio medio più alto per le persone sotto i 64 anni è raggiunto da quelle persone tra i 55 e i 64 anni, che arriva a 109 nella scala del QI, mancando di poco l’essere classificato come avente una “intelligenza superiore” o “sopra la media” e rimanendo saldamente nei limiti di una “intelligenza normale o media” come tutti gli altri gruppi di età.

Entrambi i gruppi di età sopra i 65 anni hanno un punteggio più alto. Le persone tra i 65 e i 69 anni hanno un punteggio medio di QI di 114, che li colloca nella fascia di “intelligenza superiore” o “sopra la media” della scala. Ma le persone tra i 70 e i 74 anni che vengono testate per il QI ottengono un punteggio medio ancora più alto di 119, che li mette a solo 1 punto dall’entrare nella categoria “dotati”, il che significa che sono ancora saldamente nel gruppo “sopra la media” o “intelligenza superiore” insieme alle loro controparti più giovani di 65-69 anni.

Non dovrebbe essere una sorpresa per nessuno che tutti i gruppi di età che sono stati testati raggiungano sempre un punteggio medio poiché, come abbiamo già visto, nel complesso, la maggior parte delle persone che si sottopongono al test del QI ottengono punteggi all’interno di quella scala.

Qual è la distribuzione normale dei punteggi del QI?

Se non si tiene conto dell’età, si può guardare più globalmente ai punteggi del QI.

Per esempio, sapevate che circa il 50% del QI è tra 90 e 110? O che il 70% ha un punteggio tra 85 e 115? Queste cifre sono sicuramente illuminanti. Ma, aspetta, diventa ancora più interessante! Circa il 95 per cento di tutti i punteggi di QI sono compresi tra 70 e 130. E la stragrande maggioranza di loro (99,5 per cento) cade da qualche parte tra 60 e 140.

Solo le persone che si trovano nel 2 per cento più alto della scala del QI possono essere ammesse nel Mensa, la più grande e prestigiosa società ad alto QI del mondo, con membri nella maggior parte dei paesi del mondo.

Le classifiche del QI in base all’età o qualsiasi altro criterio devono essere trattate con la massima attenzione. Uno dei motivi è che dobbiamo sempre assicurarci di mantenerle scientifiche e che non ci siano pregiudizi di sorta. Inoltre, ci sono molti test diversi disponibili, ma solo una piccola parte di persone si sottoporrebbe effettivamente a questi test. E poi c’è la questione della mortalità che varia ancora considerevolmente nei diversi paesi del mondo.

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