Riassunto dell’articolo:
- Un numero crescente di pazienti sta cercando integratori naturali per alleviare i sintomi dell’IBS, ma gli integratori più comuni per l’IBS potrebbero non essere i migliori
- La ricerca clinica emergente suggerisce che la curcumina e la berberina possono avere un impatto significativo su più sintomi dell’IBS, migliorando in definitiva la qualità della vita
- Mentre la ricerca è in corso, i pazienti possono facilmente integrare integratori di curcumina e berberina di alta qualità nei loro piani di trattamento oggi per sostenere il benessere ottimale
Per i pazienti alle prese con la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), il disagio gastrointestinale può diventare un modo di vita. Quando i trattamenti convenzionali non riescono a dare sollievo, molte persone si abituano a organizzare i loro programmi intorno ai loro sintomi e a vivere in uno stato di disagio persistente. Spesso, questi sintomi non solo prendono un pesante pedaggio fisico, ma influenzano anche il benessere emotivo e l’immagine del corpo. Come tale, il danno dell’IBS può essere di vasta portata e complesso, diminuendo significativamente la qualità della vita. Ma non deve essere così, grazie a una serie di integratori nutrizionali innovativi.
I probiotici sono spesso la prima cosa che viene in mente quando si considerano gli integratori per l’IBS e, infatti, molte persone si rivolgono ai probiotici nella loro ricerca di sollievo dai sintomi dell’IBS. Tuttavia, nonostante decenni di ricerche, non c’è consenso all’interno della comunità scientifica sul fatto che i probiotici possano o meno trattare l’IBS. Per questo motivo, i ricercatori hanno iniziato a rivolgere la loro attenzione verso ingredienti terapeutici più innovativi nel tentativo di scoprire i migliori integratori per l’IBS. Tra gli ingredienti attualmente sotto studio, la curcumina e la berberina si distinguono per il loro potenziale di affrontare una serie di sintomi dell’IBS in modo sicuro e naturale.
I benefici multidimensionali della curcumina per l’IBS
Molti pazienti potrebbero non avere familiarità con la curcumina, ma potrebbe essere un potente strumento nella lotta contro i sintomi dell’IBS. La curcumina è un tipo di curcuminoide, che è un gruppo di composti naturali che provengono dalla radice di curcuma. Significativamente, c’è ora motivo di credere che gli integratori di curcumina potrebbero fornire sollievo da una serie di sintomi comuni di IBS, tra cui, dolore, gonfiore e disagio durante la defecazione. Questi benefici sono probabilmente dovuti alla capacità della curcumina di controllare l’infiammazione gastrointestinale e sostenere il microbioma intestinale.
In uno studio clinico preliminare pubblicato nel 2016, i ricercatori hanno scoperto che l’integrazione di curcumina può aiutare a ridurre il disagio gastrointestinale e diminuire l’impatto negativo della IBS sulla qualità della vita dei pazienti.1 Dopo aver preso un integratore di curcumina ogni giorno per un mese, i pazienti con IBS hanno riportato una riduzione del 68% nella loro esperienza quotidiana di dolore addominale. Al contrario, i pazienti che hanno preso un placebo hanno riportato solo una riduzione del 27,1% del dolore addominale quotidiano. Inoltre, il 25,9% dei pazienti trattati con la curcumina ha riferito di avere almeno un giorno senza sintomi ogni settimana alla fine dello studio – un miglioramento enorme rispetto al 6,8% dei pazienti che hanno preso un placebo che hanno riferito lo stesso.
La curcumina ha anche aiutato a migliorare l’immagine del corpo, un aspetto criticamente importante ma tipicamente sotto-attualizzato della IBS. Questo può essere stato guidato in parte dall’effetto della curcumina sul gonfiore; nel corso dello studio, i pazienti che hanno preso un supplemento di curcumina sperimentato progressivamente meno incidenze di gonfiore addominale, alla fine riportando gonfiore 50% meno frequentemente di prima di iniziare il supplemento. I pazienti che prendevano la curcumina avevano anche meno fastidio durante la defecazione. Su una scala di gravità dei sintomi dell’IBS a 100 punti, i pazienti che prendevano la curcumina presentavano una media di 13,6 punti in meno rispetto ai pazienti che prendevano un placebo, indicando un miglioramento significativo. Questi risultati clinici sono incoraggianti, in particolare perché suggeriscono benefici fisici e psicologici multidimensionali che possono migliorare il benessere generale.
Tuttavia, la curcumina è solo uno dei diversi composti simili che variano in termini di efficacia terapeutica, e i pazienti possono trovare che sperimentano risultati migliori con un supplemento di tetraidrocurcumina a causa delle sue proprietà chimiche superiori. Quando il fegato elabora un integratore di curcumina, converte la curcumina in tetraidrocurcumina, che può quindi fornire benefici terapeutici in tutto il corpo. Ma il fegato è lento ad elaborare la curcumina. Di conseguenza, spesso non c’è abbastanza tetraidrocurcumina in circolazione nel flusso sanguigno per produrre benefici significativi quando si prendono la maggior parte degli integratori standard di curcumina. La tetraidrocurcumina, d’altra parte, viene elaborata rapidamente dal fegato. Questo significa che la tetraidrocurcumina è probabilmente più efficace per l’IBS perché è più biodisponibile e può raggiungere una maggiore concentrazione nel corpo in un tempo più breve, aumentando la possibilità di risultati terapeutici significativi. Come tale, i pazienti che sono interessati ad esplorare le possibilità della curcumina per l’IBS possono cercare integratori contenenti tetraidrocurcumina.
Berberina migliora la qualità della vita per i pazienti con IBS
Mentre il potenziale dell’uso della curcumina nel trattamento dell’IBS è convincente, la berberina può anche offrire ai pazienti un nuovo percorso verso il sollievo dai sintomi. La berberina è un colorante di origine vegetale con una serie di proprietà medicinali; storicamente, è stata usata come antibiotico nella medicina tradizionale cinese, ma la scienza medica moderna indica che i suoi effetti antidolorifici e antinfiammatori sono più rilevanti per i pazienti. Controllando l’infiammazione nel tratto gastrointestinale, la berberina potrebbe avere un effetto benefico sulle popolazioni batteriche nel microbioma e aiutare i pazienti a controllare il dolore. Mentre rimangono domande su come esattamente la berberina eserciti questi effetti, la ricerca in animali modello suggerisce che la berberina è una potente terapia in divenire.
Importante, la berberina ha dimostrato di essere utile per l’IBS in studi clinici preliminari. In uno studio clinico del 2015, i pazienti che hanno preso la berberina ogni giorno per 8 settimane hanno sperimentato il 64,6% in meno di dolore addominale rispetto ai pazienti che hanno preso un placebo.2 Inoltre, i pazienti che sono stati trattati con berberina hanno riferito di sentire il bisogno di defecare urgentemente meno della metà della frequenza dei pazienti nel gruppo placebo. Tuttavia, i benefici non si sono limitati solo ai sintomi specifici; i pazienti che hanno preso la berberina hanno riportato un aumento del 18,2% della qualità della vita. In altre parole, alleviare i sintomi dell’IBS ha portato i pazienti a sperimentare un maggiore senso di benessere sia fisico che emotivo, andando oltre ogni singolo fenomeno fisico per avere un effetto di guarigione più olistico.
Sulla base di questi risultati promettenti, altri studi clinici che indagano i potenziali benefici della berberina sono probabilmente all’orizzonte. Se la ricerca successiva può confermare l’efficacia terapeutica e chiarire il dosaggio ottimale, potremmo vedere la berberina giocare un ruolo sempre più significativo nel trattamento dell’IBS in futuro. Tuttavia, sono già disponibili integratori di berberina di alta qualità, e i pazienti potrebbero scoprire che l’utilizzo del protocollo dello studio di 400 mg una volta al giorno dà loro il supporto di cui hanno bisogno per ottenere sollievo.
Scegliere i migliori integratori per l’IBS oggi
L’IBS è nota per essere difficile da trattare, ma i pazienti non dovrebbero perdere la speranza, soprattutto perché gli integratori nutrizionali avanzati stanno iniziando a mostrare il loro immenso potenziale. Con i benefici clinicamente dimostrati della curcumina e della berberina come terapie per l’IBS, i pazienti hanno più opzioni da scegliere che mai e nuove opportunità per raggiungere i loro obiettivi di salute. Alcuni pazienti potrebbero aver bisogno di provare più di una terapia a base di integratori prima di sperimentare i risultati che stanno cercando; in definitiva, l’unico modo per sapere quale terapia sarà utile è provarle. Selezionando integratori sicuri e naturali supportati da prove empiriche e prodotti da un produttore di fiducia, i pazienti possono tranquillamente fare i prossimi passi nel viaggio verso il benessere.
Works Cited
- Portincasa P, Bonfrate L, Scribano ML, Kohn A, Caporaso N, et al. 2016. La curcumina e l’olio essenziale di finocchio migliorano i sintomi e la qualità della vita nei pazienti con sindrome dell’intestino irritabile. Journal of Gastrointestinal and Liver Disorders. 25(2):151-157. http://www.jgld.ro/wp/y2016/n2/a6.pdf
- Chen C, Tao C, Liu Z, Lu M, Pan Q, et al. 2015. Uno studio clinico randomizzato di berberina cloridrato in pazienti con diarrea-predominante sindrome dell’intestino irritabile. Phytotherapy Research. 29(11):1822-1827. https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/ptr.5475