24 marzo 2018 Di John DiPietro
Migliori auto usate, Auto sportive Mazda
È praticamente risaputo tra gli appassionati di auto che se ti piace guidare, non c’è niente di meglio che guidare una Mazda Miata lungo una strada che su una mappa assomiglia agli spaghetti caduti.
In effetti, quando si tiene conto della sua grande affidabilità e dei suoi bassi costi di acquisto e di gestione, la roadster sportiva di Mazda è una forte candidata al titolo di campione di “Bang for the Buck” di tutti i tempi.
Ma anche dopo aver deciso di unirsi alla Miata Nation, si ha ancora una scelta difficile da fare. Il modello è sul mercato da quasi trent’anni ormai, e per meno di diecimila dollari, è possibile prendere grandi esempi di una qualsiasi delle sue prime tre generazioni (che gli ingegneri Mazda hanno soprannominato, rispettivamente, “NA”, “NB” e “NC”).
Con i primi esemplari incontaminati, i rari esemplari MazdaSpeed e persino gli hardtops retrattili dell’ultimo modello tutti a portata di mano, la parte più difficile dell’acquisto di una MX-5 usata può essere capire esattamente quale perseguire.
Non preoccupatevi. Nelle pagine seguenti, abbiamo identificato i pro e i contro di ogni generazione per rendere facile trovare la Miata perfetta per voi.
NA Miata (1990-1997)
Questa prima versione del roadster ben assortito e popolare di Mazda è la più semplice nel migliore dei modi. Con un peso di appena 2.200 libbre, la “NA” è la più leggera di queste prime tre generazioni, mentre le sue dimensioni ridotte, lo sterzo affilato, la maneggevolezza atletica e il bastone a cinque marce super scorrevole contribuiscono notevolmente alla sua personalità desiderosa di piacere.
Nelle prime versioni della NA, un 1.6 litri DOHC in linea quattro fa solo 116 cavalli ma li eroga in modo regolare e vivace. Un manuale a cinque velocità è standard, con un automatico a quattro velocità opzionale (e molto meno desiderabile). Con così poca massa da spingere, le prestazioni sono abbastanza vivaci. Ancora, una prima Miata è sicuramente più di carving su strade tortuose che strappare via dai semafori.
Alcuni sostengono che la NA è l’espressione più pura di Miata. È possibile trovarne una con finestrini a mano, sterzo non assistito e freni non ABS. Detto questo, servosterzo e finestrini sono disponibili anche nella NA, così come i cerchi in lega e l’aria condizionata.
Degno di nota è un certo numero di versioni speciali in tutta la corsa della NA, come la Limited Edition del 1993 con il suo esterno nero e gli interni in pelle rossa, così come le varie edizioni “M” che seguirono con schemi di colori simili e interni più sofisticati. C’è anche un pacchetto R incentrato sulla pista, con una sospensione più rigida con ammortizzatori Bilstein e un differenziale a slittamento limitato Torsen (LSD).
Ma i cambiamenti più significativi per la NA avvengono con il model year 1994, quando le fu dato un motore 1.8 litri da 128 CV leggermente più grande e più potente.8 litri, motore da 128 CV, più una struttura irrigidita, un differenziale posteriore più robusto, e l’opzione del Torsen LSD per le finiture non-R (sostituendo un LSD viscoso che era precedentemente disponibile).
Anche se i puristi della Miata tendono a desiderare tutti gli esemplari NA originali del primo anno, consigliamo agli appassionati NA più pratici di concentrare le loro ricerche sui quattro anni finali della corsa (1994-1997) per approfittare di questi miglioramenti successivi.
NB Miata (1999-2005)
La seconda generazione di MX-5, o “NB”, ha debuttato nel 1999 (saltando il model year 1998), con un corpo ridisegnato e più sinuoso, un po’ come una Jaguar XKE in scala ¾. All’interno, il cruscotto e i sedili sono più sostanziosi, e la qualità generale dei materiali è migliore di prima. Anche se le dimensioni rimangono praticamente identiche alla NA, questa Miata guadagna circa 200 libbre. Ma guadagna anche un po’ di muscoli, con circa un salto del 10% nella potenza del motore 1.8 litri (a circa 140 CV), fornendo prestazioni più forti. Come prima, un manuale a cinque velocità è il cambio preferibile e standard, con un cambio a quattro velocità ancora disponibile come opzione.
Ora vanta un’accelerazione più rapida – circa 8 secondi a tavoletta a 60 mph contro circa 9 secondi in precedenza – la seconda generazione di Miata mantiene il noto modello, la natura light-on-its-tires. Altri vantaggi includono un finestrino posteriore in vetro (contro la plastica soggetta a graffi e sbiadimenti della prima), una capacità del bagagliaio leggermente maggiore e, grazie a una struttura più rigida, una maggiore compostezza su terreni accidentati.
La tradizione delle edizioni speciali continua con la NB. I punti salienti includono l’edizione Anniversario 1999, che segna il debutto di un manuale a sei velocità, e, per il modello 2000, la SE, che presenta una bella vernice rosso scuro completata da interni in pelle marrone chiaro – una combinazione fantastica che la rende, ai nostri occhi, una delle MX-5 più belle mai uscite dalla catena di montaggio.
Ma la stella della corsa settennale della NB è sicuramente la variante MazdaSpeed, che impacchetta una versione turbo del motore 1.8 sotto il cofano, offrendo 178 cavalli di picco con una banda di potenza più ampia. È abbastanza spinta per lanciare questa Miata a 60 mph in circa 6,7 secondi, oltre un secondo più veloce dei suoi fratelli aspirati naturalmente. Manipolazione è anche affilato via più grandi ruote da 17 pollici con pneumatici di profilo inferiore e una sospensione abbassata, più solida.
La relativa rarità del MazdaSpeed, che è stato offerto (negli Stati Uniti) solo per il modello 2004 e 2005 anni, significa che tende a comando un premio, con esempi eccezionali fetching quanto basso a metà anni. Quindi, se quella potenza extra non è importante per voi, la buona notizia è che una qualsiasi delle altre varianti NB è in grado di fornire un divertimento abbondante per circa la metà del prezzo.
NC Miata (2006-2015)
Con la terza generazione (“NC”), alcuni ritengono che lo stile della Miata abbia fatto un passo indietro, scambiando le curve seducenti della NB per una carrozzeria che assomiglia a una Tic Tac di dimensioni superiori nel profilo, con fari e apertura della griglia che assumono la stessa forma blanda. I passaruota stranamente esagerati servono apparentemente a contrastare lo stile altrimenti sonnolento. Tutto ciò detto, è ancora fondamentalmente attraente e in certe combinazioni di colori (rosso scuro su tan, per esempio) confina con il bello.
Nella colonna dei “pro”, la NC è ancora leggera nel peso (sotto le 2.500 libbre) e sicuramente ancora uno spasso da guidare. Su tutta la linea, offre prestazioni abbastanza forte. Una versione MazdaSpeed non è stata offerta, ma non era un peccato, dato che la NC vanta un motore da 2,0 litri che, senza il beneficio dell’induzione forzata, tira fuori 170 CV.
A circa 7,5 secondi, lo sprint a 60 di una prima NC è più veloce di tutte le Miata precedenti, tranne la NB MazdaSpeed. La NC ha anche più opzioni di cambio marcia, comprese le trasmissioni manuali a cinque e sei velocità (a seconda del livello di assetto), così come un nuovo automatico a sei velocità.
Per questa generazione, i livelli di assetto vanno dal senza fronzoli Club Spec e SV al Grand Touring rivestito in pelle con i suoi sedili riscaldati e il sistema audio Bose. Gli appassionati più seri dovrebbero considerare una NC con il pacchetto “Suspension”, che equipaggia l’auto con ammortizzatori Bilstein, sospensioni più rigide e un differenziale a slittamento limitato. Per il 2007, un potere retrattile hardtop (“PRHT”) versione ha debuttato, fornendo il comfort aggiunto e la sicurezza di un coupé chiuso con solo un aumento di 70 libbre nel peso dell’auto.
Un 2009 metà ciclo rinfrescare perked up NC sembra con notevolmente più aggressivo front-end styling, mentre gli aggiornamenti del motore (nuovi pistoni, bielle e albero motore) ha portato prestazioni più reattivo. Anche se la produzione effettiva era essenzialmente invariata, i miglioramenti del motore si traducono in una personalità ancora più impaziente – un’impressione che è sostenuta da una nota di motore più cordiale e un più veloce (6,9 secondi) sprint a 60 mph. Le sospensioni hanno anche ricevuto modifiche quell’anno per una risposta più nitida e meno sottosterzo al limite.
Mentre qualsiasi NC è uno spasso da guidare, questi miglioramenti rendono il 2009 e gli esemplari successivi degni di essere cercati.
La migliore Miata per te
È difficile sbagliare con qualsiasi Miata, a patto di prendere un esempio ben curato. Tutte forniscono una guida vivace, atletica e comunicativa. Per quanto riguarda quale sia la Miata giusta per te, questo dipende naturalmente da dove si trovano le tue priorità.
La NA ha ancora un fascino molto forte nonostante i miglioramenti fatti nelle generazioni successive. Per alcuni, è dovuto alla nostalgia (“Ne ho comprato uno nuovo nel ’95 e mi sono sempre pentito di averlo venduto”); per altri, è il “fattore fresco” di essere la prima iterazione di un’auto sportiva ormai iconica. Anche se la maggior parte delle Miata sarebbe una buona scelta per i track-day, se si va sulla strada NA, suggeriamo fortemente di andare con un 1994 e più recente, in quanto le modifiche implementate quell’anno (delineate sopra) rendono un corridore più capace e a prova di proiettile.
Il figlio di mezzo di questi tre, la NB, colpisce un equilibrio fantastico tra prestazioni e valore. Infatti, nonostante le sue risposte più nitide, gli interni di qualità superiore e il lunotto in vetro, una bella NB costa tipicamente poco (se non nulla) più di una NA di condizioni e chilometraggio equivalenti. Disponibile fino al 2005, un esemplare di NB è anche meno probabile che soffra di problemi legati all’età, come pezzi di gomma che si sgretolano o plastica sbiadita e fragile. Eppure conserva ancora la sensazione semplice e onesta dell’auto originale.
E se vi piace avere la botte piena e la moglie ubriaca, la NC, specialmente in assetto Grand Touring, è una grande scelta. Si ottiene il massimo del comfort e della sicurezza della Miata (sedili riscaldati, hardtop retrattile disponibile, controllo di stabilità) senza alcuna penalità nel reparto divertimento. Se avete intenzione di usare la vostra nuova Miata come un autista quotidiano piuttosto che solo una macchina per il divertimento del fine settimana, i comfort extra della creatura NC – in particolare, per le persone che affrontano il tempo inclemente, il PRHT – ne fanno la scelta ovvia.
Qualunque Miata scegliate, potete essere certi che state acquistando una delle migliori roadster mai realizzate. Chiunque ami guidare dovrebbe possederne una, almeno una volta.
Foto per gentile concessione di Mazda e Creative Commons.
Letture correlate
- Qual è la migliore auto sportiva usata? Corvette vs. Miata vs. 911
- Fai a meno della concessionaria – Compra la tua prossima auto da un venditore privato
- Come finanziare una vecchia auto usata