Qual è il verso più lungo della Bibbia? Quali sono i libri più lunghi e i libri più corti della Bibbia?
Il capitolo più lungo
Il capitolo più lungo è facile; è il Salmo 119. Il Salmo 119 ha 176 versetti della Bibbia e comprende 2.542 parole. Qual è il contesto di questo capitolo? È la Legge di Dio e non la Legge Mosaica dell’Antica Alleanza che era destinata a passare con l’opera di Cristo sul Calvario. Il salmista scrisse: “Mi rallegro della tua parola come uno che trova un grande bottino” (Salmo 119:162) e “L’anima mia custodisce le tue testimonianze; le amo immensamente” (Salmo 119:167). Lo scrittore scrisse così tanto della legge di Dio perché “desiderava i suoi comandamenti” (Salmo 119:131).
Il libro più lungo
Se si conta il numero di versi della Bibbia, allora i Salmi sono facilmente il libro più lungo della Bibbia, ma è davvero il più grande? No, per il conteggio delle parole, il Libro di Geremia ha il maggior numero di parole. Il Libro dei Salmi contiene molta poesia e non occupa tanta stampa o spazio (e pagine) come altri libri di dimensioni comparabili. Il Libro dei Salmi ha 2.527 versi, mentre Geremia ne ha 1.364, a seconda della traduzione che si usa, ma ci sono paragrafi più grandi e più contenuto in Geremia che nel Libro dei Salmi. La Genesi in realtà si colloca prima dei Salmi per dimensioni (contenuto) e appena dietro il libro di Geremia.
Il libro più corto
Il libro più corto della Bibbia non è il libro di Giuda, di un capitolo, ma il libro di Giovanni III. Infatti, il secondo libro più breve è il 2° Giovanni, seguito da Filemone, Obedia e il libro di Giuda in un solo capitolo, tuttavia, se hai letto uno di questi libri, sono tutt’altro che corti di contenuto significativo.
Il versetto più lungo della Bibbia
Esther 8:9 è ritenuto il versetto più lungo della Bibbia che dice: “Gli scribi del re furono convocati in quel tempo, nel terzo mese, che è il mese di Sivan, il ventitreesimo giorno. E fu scritto un editto, secondo tutto ciò che Mardocheo aveva comandato riguardo agli ebrei, ai satrapi e ai governatori e ai funzionari delle province dall’India all’Etiopia, 127 province, a ciascuna provincia nella sua scrittura e a ciascun popolo nella sua lingua, e anche agli ebrei nella loro scrittura e nella loro lingua”. Questo versetto è lungo 80 parole nell’ESV.
Il contesto
Il contesto di questo versetto e la sua importanza riguarda le azioni eroiche della regina Ester che rischiò la sua vita per intervenire a favore degli ebrei che stavano per essere sterminati da un complotto che il re fu ingannato da una legge da lui istituita. La regina Ester sapeva che la legge reale stabiliva che nessuno poteva entrare alla presenza del re senza il suo permesso, anche se si trattava di sua moglie, così la regina Ester e i suoi compatrioti ebrei digiunarono per tre giorni per trovare il coraggio di avvicinarsi al re e non essere giustiziati. Naturalmente, il complotto per sterminare gli ebrei fallì, ma forse fu in gran parte merito del coraggio di una donna che disse: “Allora andrò dal re, anche se è contro la legge, e se perisco, perisco” (Ester 4:16). Lei non perì e nemmeno gli ebrei.
Conclusione
Se hai una Bibbia, hai un piano di lettura quotidiana? Se no, perché non iniziarne uno? Il fatto più importante nella Bibbia è se hai avuto un momento nella tua vita in cui ti sei pentito e hai confidato in Cristo? Pentirsi significa voltarsi, andare dall’altra parte e abbandonare i propri peccati. Confidare in Cristo significa credere in Lui e nella Sua promessa che tutti coloro che credono in Lui hanno vita eterna (Giovanni 3:16-17).
Articolo di Jack Wellman
Jack Wellman è pastore della chiesa dei Fratelli Mulvane a Mulvane Kansas. Jack è anche il Senior Writer di What Christians Want To Know la cui missione è quella di equipaggiare, incoraggiare ed energizzare i cristiani e rispondere alle domande sul cammino quotidiano del credente con Dio e la Bibbia. Puoi seguire Jack su Google Plus o controllare il suo libro Teaching Children the Gospel disponibile su Amazon.