Sebbene sia importante assicurarsi di assumere le vitamine e i minerali necessari tutto l’anno, in inverno, quando le giornate sono buie, fredde e umide, questa necessità aumenta.
La migliore fonte di queste vitamine proviene da frutta e verdura, eppure uno studio del Centers for Disease Control and Prevention (CDC) ha scoperto che il 76% degli adulti non mangia abbastanza frutta e l’87% non consuma abbastanza verdura. Quindi, mentre è sempre meglio aumentare l’assunzione di cibi integrali, un integratore multivitaminico può diventare una necessità.
Pensate al vostro multivitaminico quotidiano come a una polizza assicurativa. È essenzialmente una garanzia per assicurare che il tuo corpo riceva le vitamine e i minerali di cui ha bisogno e può compensare le carenze che si verificano quando non si ottiene ciò di cui si ha bisogno attraverso il cibo.
Ma si può esagerare? È possibile prenderne troppe? Si può andare in overdose di vitamine? Qui esaminiamo le diverse categorie di vitamine, oltre a delineare i potenziali effetti collaterali e rivedere la sicurezza generale dell’assunzione di integratori vitaminici.
Vitamine liposolubili vs vitamine idrosolubili
Cominciamo a dividere le vitamine in due categorie: idrosolubili e liposolubili.
La maggior parte delle vitamine sono idrosolubili, che non sono facilmente immagazzinate nei tessuti del corpo e possono essere facilmente escrete. Esempi di vitamine idrosolubili includono la vitamina C che è necessaria per la crescita, lo sviluppo e la riparazione di tutti i tessuti del corpo, e il corretto funzionamento del sistema immunitario e otto delle vitamine del gruppo B. Poiché sono facilmente escrete, è estremamente improbabile che possiate andare in overdose di queste vitamine. Tuttavia, le mega-dosi possono potenzialmente portare a pericolosi effetti collaterali.
È un caso leggermente diverso con le vitamine liposolubili. Poiché non si dissolvono in acqua, il tuo corpo può trattenere e accumulare più facilmente le vitamine liposolubili e quindi è più facile andare in overdose. Le vitamine liposolubili includono la vitamina A, che è importante per una visione normale e un sistema immunitario sano, la vitamina D, che aiuta a mantenere le ossa sane e ad allontanare la depressione e le malattie, la vitamina K, che è importante per la coagulazione del sangue, e la vitamina E, che aiuta a mantenere la pelle e gli occhi sani.
Anche se è raro, prendere troppa vitamina A, D o E può portare a effetti collaterali potenzialmente dannosi. A causa di questi effetti collaterali, i livelli superiori di assunzione sono dati per mostrare la dose massima di un nutriente, e aderendo a questi livelli superiori di assunzione è improbabile che si verifichi un danno per la maggior parte delle persone.
L’assunzione di alte dosi di vitamina K non sintetica sembra essere relativamente innocua, che è probabilmente il motivo per cui non è stato fissato un livello superiore di assunzione per questo nutriente. Questa panoramica dei livelli massimi di assunzione tollerabili stabiliti dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare è una guida utile per coloro che cercano di integrare la loro dieta con integratori vitaminici.
Gli effetti collaterali del consumo eccessivo
Vitamine idrosolubili
Cosa succede se si consuma troppo? Bene, cominciamo di nuovo con le vitamine idrosolubili.
Anche se la tossicità è relativamente bassa, alte dosi di vitamina C possono causare disturbi gastrointestinali, mentre l’emicrania può verificarsi a dosi di 6 grammi al giorno. Per mettere questo in prospettiva, la dose media di vitamina C in un multivitaminico è di circa 90mg.
Il consumo eccessivo a lungo termine di vitamina B6 può anche causare gravi sintomi neurologici, lesioni cutanee, sensibilità alla luce e nausea, con alcuni di questi sintomi che si verificano a dosi di 1-6 grammi al giorno. L’assunzione di troppo acido folico, noto anche come vitamina B9, può influire sulle funzioni mentali e avere un impatto negativo sul sistema immunitario.
Vitamine liposolubili
Come detto in precedenza molto più danno può venire da alte dosi di vitamine liposolubili. Mentre la tossicità della vitamina A, o ipervitaminosi A, può verificarsi mangiando cibi ricchi di vitamina A, è principalmente associata agli integratori. I sintomi possono includere nausea, aumento della pressione intracranica, coma e persino la morte.
“Ci sono due forme di vitamina A che provengono dal cibo”, spiega Vanessa Rohmig, il nostro nutrizionista naturopata certificato qui a Form. “Queste sono la vitamina A preformata, conosciuta anche come retinolo, che si trova nei prodotti animali, e la provitamina A, che è principalmente il beta-carotene che si trova negli alimenti vegetali. Il tuo corpo converte il beta-carotene dal cibo in vitamina A in base alle sue esigenze, quindi non puoi averne troppo. La fonte animale, come l’olio di fegato di merluzzo per esempio, è l’unico modo per avere davvero troppa vitamina A in forma di cibo.”
La tossicità derivante dall’assunzione di alte dosi di integratori di vitamina D può portare a una perdita di appetito e a un battito cardiaco irregolare, mentre gli integratori di vitamina E ad alte dosi possono interferire con la coagulazione del sangue, causare emorragie e infine portare a un ictus emorragico.
Questi sono tutti effetti collaterali potenzialmente dannosi in persone normali e sane. Problemi diversi possono sorgere se si hanno certe condizioni di base. Per esempio, mentre è improbabile che la vitamina C causi tossicità nelle persone sane, può portare a danni ai tessuti e ad anomalie cardiache fatali in coloro che hanno un disturbo di stoccaggio del ferro noto come emocromatosi. Chiunque stia già assumendo farmaci o abbia una malattia cronica dovrebbe consultare un nutrizionista o un dietologo prima di ricorrere all’integrazione.
Vitamin Intake For Pregnant Women
Le donne in gravidanza sono più a rischio per le vitamine liposolubili, e come tali è bene essere più cauti. Grandi dosi di vitamina A come retinolo sono note per causare difetti alla nascita negli animali, e quindi l’opzione più sicura per le donne incinte è quella di prendere solo vitamine prenatali, in modo da non rischiare effetti collaterali negativi.
Il nostro Superblend contiene il 50% della RDA per la vitamina A, e come tale si consiglia di non usarlo per integrare l’apporto vitaminico delle donne incinte. In alternativa, i nostri Performance e Pureblend non contengono nutrienti aggiunti e sono perfettamente sicuri per le donne incinte di continuare ad usarli.
Ancora una volta, dobbiamo sottolineare, il sovradosaggio di vitamine è raro. Ma come per ogni cosa nella vita, vale la pena stare attenti. Perciò controllate le informazioni nutrizionali e assicuratevi di educarvi adeguatamente.