Prova su strada: ho fatto una disintossicazione digitale con un telefono ‘Dumb’ da 300 dollari

Confessione: Fantastico regolarmente di distruggere il mio iPhone. Sogno di buttarlo giù da una scogliera, di schiacciarlo con una macchina, o di ridurlo in mille piccoli frammenti con un martello (à la Office Space).

Questa fantasia fornisce circa due secondi di dolce sollievo prima che la realtà ritorni. Ho lavorato nei media digitali e sociali negli ultimi dieci anni e conosco bene l’esaurimento dovuto all’essere costantemente “on”, sempre a rispondere ai messaggi e agli Slack, a scorrere Instagram che ho già visto, ad assorbire titoli terribili mentre sono sdraiata a letto, con il collo che mi fa male a forza di scrutare in basso, i pollici che hanno i crampi per il continuo picchiettare. Mi addormento con il mal di testa per il troppo tempo trascorso sullo schermo. Eppure, staccare completamente dal mio dispositivo sembra impossibile, soprattutto quando il mio lavoro e la mia vita dipendono dal rimanere connessi e così tanti servizi essenziali si sincronizzano con il mio telefono.

Un amico che conosce il mio dilemma mi ha inviato un link a un dispositivo di cui non avevo mai sentito parlare: il Light Phone II. Questo smartphone senza distrazioni è “progettato per essere usato il meno possibile”, secondo il sito. “Un telefono è uno strumento, e dovrebbe servire a te come utente, non il contrario”. La sua società madre, Light, è stata fondata da Joe Hollier e Kaiwei Tang, un artista e un product designer che si sono incontrati attraverso un programma sperimentale di Google e hanno lanciato l’originale Light Phone via Kickstarter nel 2015 (è stato spedito due anni dopo).

Questo ultimo prototipo, il Light Phone II, si basa sul modello originale aggiungendo la messaggistica e un allarme alle sue caratteristiche (rendendolo quindi meno scarno ma anche un po’ più utile del suo predecessore). Nel suo nucleo, però, è essenzialmente un telefono “muto” potenziato: Tutto ciò che questo telefono fa essenzialmente è chiamare, mandare messaggi, permettere di impostare un singolo allarme e ascoltare podcast e musica.

Rispetto allo smartphone medio, Light mira a rompere la vostra dipendenza dall’economia dell’attenzione con la promessa che i suoi telefoni non avranno mai feed sociali, annunci, notizie o e-mail. Raccomanda che il telefono serva come dispositivo primario, se si è così audaci, o come dispositivo secondario (come un “telefono per il fine settimana”), per i giorni in cui si vuole essere offline ma si desidera ancora la capacità di base di raggiungere qualcuno se necessario.

Curioso, ho contattato Light per un tester. Mi sono chiesto: Era questa una soluzione alla mia lotta? Questo telefono “stupido” mi avrebbe liberato dalla mia dipendenza dai dispositivi?

Ho deciso di testare il Light Phone per la durata del mio weekend di tre giorni del Labor Day. Viene fornito con una scheda SIM, nel caso in cui si sceglie di firmare per il piano Light, il che significa che si avrebbe un secondo numero di telefono (come si potrebbe con un telefono di lavoro). Per il bene di questo esercizio, tuttavia, non ero ancora pronto a fare il salto e ho scelto di spostare la mia scheda SIM esistente dal mio iPhone al Light Phone invece, in modo da poter conservare il mio numero e piano.

Prime impressioni

Il Light Phone è arrivato in un pacchetto sottile, di cartone con istruzioni scarse. Il telefono grigio, minimalista, è minuscolo, nonostante come appare in alcune immagini; solo leggermente più grande di un biglietto da visita, si adatta perfettamente al mio palmo come una piccola pietra elegante. È incredibilmente soddisfacente da tenere in mano, e, beh, penso che mi faccia sembrare anche più figo, come una specie di influencer tecnologico (come evidenziato dal numero di persone che mi hanno visto con il telefono in mano, hanno fatto una doppia ripresa e hanno chiesto, “Quello è… un telefono?”). È molto simile all’uso di un e-reader in miniatura, con il suo e-ink bianco e nero opaco.

La prova

Dopo aver trasferito la mia carta SIM e averla accesa, ho seguito le indicazioni del sito per impostare una dashboard sul mio computer in modo da poter importare i miei contatti sul Light Phone. Questo processo è stato abbastanza semplice, anche se mi ha richiesto di generare una password specifica per le app di terze parti attraverso il mio account Apple ID, un passo che era nuovo per me. I contatti si sono sincronizzati in pochi minuti.

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