L’Etiopia è il più antico paese indipendente dell’Africa e il secondo per popolazione. A parte un’occupazione di cinque anni da parte dell’Italia di Mussolini, non è mai stata colonizzata.
Ha un patrimonio culturale unico, essendo la casa della Chiesa ortodossa etiope – una delle più antiche confessioni cristiane – e una monarchia che è finita solo con il colpo di stato del 1974.
Ha servito come simbolo dell’indipendenza africana durante il periodo coloniale del continente, ed è stato un membro fondatore delle Nazioni Unite e la base africana per molte organizzazioni internazionali.
La siccità e il conflitto civile hanno lasciato l’Etiopia in uno stato di agitazione sotto una dittatura marxista dalla caduta della monarchia fino al 1991, quando il lungo governo autoritario di Meles Zenawi ha portato una certa stabilità.
Dal 2018, il primo ministro Abiy Ahmed ha lanciato una campagna di liberalizzazione politica in patria e ha cercato di porre fine alle controversie con i vicini dell’Etiopia, in particolare l’Eritrea.
- Vedi altri profili dei paesi – Profili compilati da BBC Monitoring
Presidente: Sahle-Work Zewde
Il Parlamento ha eletto Sahle-Work Zewde come prima donna presidente dell’Etiopia nell’ottobre 2018.
La signora Sahle-Work, una diplomatica esperta, ha promesso di lavorare per rendere l’uguaglianza di genere una realtà al suo giuramento alla carica in gran parte cerimoniale.
Si è insediata una settimana dopo che il primo ministro Abiy Ahmed ha nominato un gabinetto con metà dei posti presi da donne.
Primo ministro: Abiy Ahmed
Abiy Ahmed è stato scelto per guidare la coalizione del Fronte democratico rivoluzionario popolare etiope al potere dopo le dimissioni inaspettate del primo ministro Hailemariam Desalegn nel 2018.
Il nuovo leader si è impegnato a cercare di porre fine alle tensioni di lunga data con la vicina Eritrea, e nel giro di pochi mesi i due paesi hanno dichiarato che lo stato di guerra tra loro era finito.
Il signor Abiy si è anche impegnato a portare più trasparenza al governo e la riconciliazione in un paese che è stato lacerato da proteste dal 2015.
E’ il primo leader etiope dell’etnia Oromo, che è stata al centro delle proteste antigovernative dal 2016.
Il primo ministro ha affrontato la prima grande sfida al suo corso politico in un tentativo di colpo di stato nello Stato di Amhara nel giugno 2019. Il capo dell’esercito e il governatore dello Stato di Amhara sono stati uccisi nel sedare il colpo di stato.
Un’altra sfida è sorta alla fine del 2020, quando le tensioni con la regione del Tigray hanno portato il governo federale a inviare truppe dopo un’elezione regionale non autorizzata.
MEDIA
Il cambio di governo nel 2018 sembrava destinato a inaugurare una nuova era per i media, che per molti anni avevano operato in uno degli ambienti più restrittivi della regione.
Lo stato controlla la maggior parte dei punti di trasmissione, comprese le emittenti nazionali ETV e Radio Ethiopia.
I servizi internet e mobili sono stati limitati durante i periodi di disordini sociali.
Leggi il profilo completo dei media
TIMELINE
Alcune date chiave nella storia dell’Etiopia:
4° secolo – Il cristianesimo diventa religione di stato.
1855-1868 – Regno dell’imperatore Tewodros II, che getta le basi del moderno stato etiope.
1896 – Le forze italiane invasori sono sconfitte dagli etiopi ad Adwa.
1935-1941 – L’Italia depone l’imperatore Hailé Selassié e annette l’Etiopia, prima di essere cacciata dalle forze britanniche, del Commonwealth e dell’Etiopia.
1962 – Hailé Selassié annette l’Eritrea, che diventa una provincia etiope.
1974 – Hailé Selassié rovesciato in un colpo di stato militare dopo che il governo non riesce a gestire la carestia.
1977-79 – Migliaia di persone vengono uccise nel “Terrore Rosso” orchestrato dal dittatore marxista Mengistu Haile Mariam.
1984-85 – Un’altra grave carestia devasta gran parte del paese.
1991 – Il Fronte Democratico Rivoluzionario Popolare Etiope depone Mengistu. Meles Zenawi stabilisce la stabilità e raggiunge un notevole progresso economico nei suoi 19 anni di governo autoritario.
1993 – L’Eritrea diventa indipendente.
1999-2000 – Guerra di confine tra Etiopia ed Eritrea.
2018 – Abiy Ahmed diventa primo ministro e lancia un programma di riforme in casa. Termina lo stato di guerra con l’Eritrea.
- Leggi la cronologia completa