La paura è un’emozione che tipicamente si verifica quando si percepisce una minaccia al proprio benessere personale. A volte, può spingere ad agire contro la minaccia. La paura è un’emozione comune provata dalla maggior parte delle persone prima o poi; è considerata una parte normale e naturale della vita.
Tuttavia, la paura può portare le persone a sperimentare una vasta gamma di cambiamenti fisici e mentali, e la paura irrazionale o intensa può interferire con la felicità di una persona, il senso di sicurezza e la capacità di funzionare efficacemente.
Quando la paura è persistente o ha un impatto negativo sulla tua vita quotidiana, un terapeuta o un altro professionista della salute mentale può essere in grado di aiutare ad affrontare questa sfida e ridurre la tua paura.
- Che cosa causa la paura?
- Gli effetti della paura sul cervello
- Gli effetti fisici ed emotivi della paura
- La paura e la salute mentale
- Cosa provoca la paura? Gli esseri umani e gli animali possiedono tipicamente innate reazioni di paura a certi stimoli, come rumori inaspettati o forti. Alcuni di questi stimoli possono essere diversi da una persona all’altra, anche se alcune paure si verificano più frequentemente nella popolazione generale. Per esempio, un gran numero di persone riporta la paura della morte.
- Gli effetti della paura sul cervello
- Gli effetti fisici ed emotivi della paura
- Paura e salute mentale
Cosa provoca la paura? Gli esseri umani e gli animali possiedono tipicamente innate reazioni di paura a certi stimoli, come rumori inaspettati o forti. Alcuni di questi stimoli possono essere diversi da una persona all’altra, anche se alcune paure si verificano più frequentemente nella popolazione generale. Per esempio, un gran numero di persone riporta la paura della morte.
Le nuove paure sono spesso apprese. Stimoli che inducono paura, abbinati a oggetti o eventi che normalmente non sono spaventosi, possono causare la formazione di nuove paure.
Alcuni stimoli comunemente riportati per causare paura includono:
- Parlare in pubblico
- Volare in aereo
- Essere soli
- Lo sconosciuto
- Fallimento
- Essere rifiutato
- Confronto
- Aggressione, violenza, o guerra
Una fobia, o una reazione di paura che è sproporzionata al possibile pericolo, è un tipo di paura che può interferire con la capacità di funzionare. Una fobia può svilupparsi senza una chiara ragione, ma può anche svilupparsi dopo che un’esperienza provoca una forte reazione di paura. La terapia può spesso aiutare le persone a superare le fobie.
Gli effetti della paura sul cervello
La risposta di una persona al pericolo generalmente coinvolge molte aree diverse del cervello, ma la ricerca nel campo della psicologia ha identificato l’amigdala come il perno dell’elaborazione della paura. Quando una persona si trova di fronte a una situazione potenzialmente pericolosa, l’amigdala invia segnali eccitatori ad altre aree del cervello per garantire che anche queste aree diventino più vigili. La prova dell’importanza dell’amigdala nell’elaborazione della paura è stata evidenziata in molti studi. Quando scimmie e ratti con amigdale danneggiata sono stati esposti a serpenti in uno studio, gli animali non hanno dimostrato alcuna paura dei loro predatori naturali.
Un altro studio ha seguito SM, una donna con la malattia di Urbach-Weithe, una condizione che si traduce in un raggrinzimento e indurimento di parti del cervello. Nel caso di SM, parti della sua amigdala erano deperite, e lei non sentiva paura di fronte a case infestate, grandi ragni o serpenti velenosi. Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che gli eventi che la maggior parte della gente troverebbe traumatici, come una passata esperienza di essere minacciata con un coltello, non sono stati registrati nel suo cervello come cattivi o pericolosi, né all’epoca né più tardi nella vita.
Sebbene l’amigdala svolga un ruolo critico nell’innescare ed elaborare la paura, la ricerca ha scoperto che il suo effettivo funzionamento non è assolutamente essenziale perché una persona provi paura. Lo studio del 1995 sulla SM ha anche mostrato percorsi cerebrali alternativi che giocano un ruolo nell’apprendimento e nell’elaborazione della paura. SM non ha dimostrato segni di paura quando è stata esposta a oggetti che inducono paura, ma ha sperimentato una forte paura e panico quando le è stato chiesto di inalare anidride carbonica (un gas che causa soffocamento). Era chiaro ai ricercatori che mentre i fattori esterni potenzialmente pericolosi non scatenavano una risposta di paura, le minacce interne alla sua salute e sicurezza facevano sì che SM provasse paura.
Gli effetti fisici ed emotivi della paura
Senza la paura, le possibilità di un individuo di sopravvivere giorno per giorno probabilmente diminuirebbero. In questo modo, la paura può essere salutare; aiuta le persone a tenersi lontane da situazioni pericolose o dannose innescando una risposta di “lotta o fuga”. La paura spesso colpisce le persone fisicamente ed emotivamente.
La paura può causare una maggiore percezione dello spazio e del tempo, o i sensi della vista, dell’udito e dell’olfatto possono essere intensificati. In situazioni di pericolo di vita, la paura può anche ridurre la capacità di notare i dettagli fini, mentre aumenta la capacità di distinguere oggetti grandi o sfocati. Questi aggiustamenti nella percezione possono aumentare le possibilità di sopravvivenza di una persona in una situazione pericolosa.
Un esempio di come la paura può influenzare la percezione può essere quando un campeggiatore nota un orso grizzly. Non è probabile che il campeggiatore si concentri su piccoli dettagli come segni specifici o altre caratteristiche che distinguono l’orso. Invece, la paura generalmente lavora per affinare i sensi di percezione del campeggiatore al fine di identificare meglio la posizione e il movimento dell’orso, che può aiutare il campeggiatore a determinare meglio come sfuggire alla situazione pericolosa.
Tu puoi sperimentare una varietà di risposte fisiche quando sperimenti la paura, come ad esempio:
- Paralisi temporanea o battito cardiaco irregolare
- Dolore allo stomaco, mal di testa o nausea
- Sbaglio o svenimento
- Sudorazione
- Tensione muscolare, contrazioni o tremore
- Piangere
- Balbuzie
- Modelli di sonno irregolari
- Perdita di appetito
- Rapido o respiro superficiale
Gli effetti psicologici della paura possono includere pensieri intrusivi o di distrazione, perdita di concentrazione e confusione. Le persone possono anche sperimentare una varietà di effetti emotivi, tra cui terrore, ansia, rabbia, disperazione, insensibilità o impotenza.
Paura e salute mentale
La paura è stata collegata a numerosi problemi comportamentali e di salute mentale. Per esempio, i problemi di ansia generalmente implicano una certa misura di paura di un evento o di un avvenimento futuro. Le persone che si aggrappano a idee che le spaventano e quelle affette da allucinazioni o deliri possono anche sperimentare alti livelli di paura. Le persone affette da stati d’animo negativi possono avere paura di certi eventi come la morte, la rottura, la perdita o il fallimento.
La paura è elencata come fattore contribuente o sintomo di condizioni come:
- Ansia generalizzata
- Fobie specifiche
- Ossessioni e compulsioni
- Ansia sociale
- Paranoia
- Panico
- Stress post-traumatico
- Depressione
- Schizofrenia
Alcune persone possono anche provare un tipo di paura conosciuta come fobia, che può essere descritta come una paura intensa e talvolta irrazionale di un luogo, un oggetto o un animale specifico. La paura che si prova con una fobia è spesso sproporzionata alla minaccia della cosa temuta.
Se sperimentate una paura continua o debilitante, può essere utile incontrare un terapeuta o un consulente. La terapia può aiutarvi a scoprire se la vostra paura è causata da un problema di salute mentale sottostante o vi permette di affrontare e lavorare su ciò che vi causa la paura.