Parere degli esperti sul consumo di tilapia e pesce gatto

18 luglio 2008

William S. Harris, Ph.D., FAHA di Sanford Research/USD, ha inviato la seguente lettera, datata 16 luglio:

Mangiare pesce, soprattutto pesce grasso, almeno due volte a settimana è consigliato per la prevenzione delle malattie cardiache. Il pesce è a basso contenuto di grassi totali e saturi, alto contenuto di proteine e minerali essenziali traccia, e contiene acidi grassi omega-3 a lunga catena (EPA e DHA). I pesci grassi ricchi di questi salutari omega-3 includono salmone, trota, tonno bianco, sardine, acciughe, sgombri e aringhe. Il nostro fabbisogno di omega-3 può essere soddisfatto anche mangiando più spesso pesce meno oleoso (meno grasso).

Tilapia e pesce gatto sono esempi di pesci meno grassi che hanno meno omega-3 dei pesci oleosi elencati sopra, ma forniscono comunque più di questi nutrienti salutari per il cuore rispetto ad hamburger, bistecche, pollo, maiale o tacchino. In realtà, una porzione di 3 once di questi pesci fornisce oltre 100 mg di acidi grassi omega-3 a catena lunga EPA e DHA. Considerando che questo è circa l’attuale assunzione giornaliera di questi acidi grassi negli Stati Uniti, anche questi pesci dovrebbero essere considerati scelte migliori della maggior parte delle altre alternative di carne. Poiché sono anche relativamente bassi in grassi totali e saturi e ricchi di proteine, possono chiaramente far parte di una dieta sana.

Le statistiche del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti indicano che la tilapia e il pesce gatto d’allevamento contengono un po’ più acidi grassi omega-6 che omega-3. La maggior parte degli esperti di salute (comprese organizzazioni come l’American Heart Association e l’American Dietetic Association) concordano sul fatto che gli acidi grassi omega-6 sono, come gli omega-3, nutrienti salutari per il cuore che dovrebbero far parte della dieta di tutti. Gli acidi grassi omega-6 si trovano principalmente negli oli vegetali (mais, soia, cartamo, ecc.) ma anche nei condimenti per insalata, nelle noci, nel pane integrale e nel pollo.

Sostituire la tilapia o il pesce gatto con “pancetta, hamburger o ciambelle” è assolutamente sconsigliato.

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