Il National Workplace Napping Day è stato creato da William Anthony, un ex professore di consulenza per la riabilitazione al Sargent College della Boston University – e attuale (dal 2018) professore emerito – e sua moglie Camille Anthony. Anthony ha richiesto la giornata in un comunicato stampa della Boston University dell’aprile 1999, ed è stata celebrata per la prima volta il 4 aprile 1999. Originariamente celebrata la prima domenica dell’ora legale, era conosciuta come National Nap Day. In una manciata di anni passò dall’essere celebrata la domenica dell’ora legale al lunedì successivo, con sonnellini a metà giornata da parte di organizzazioni e individui. Con questo spostamento ha anche iniziato a prendere il nome di National Workplace Napping Day. Spiegando perché il giorno dovrebbe essere tenuto dopo l’ora legale, Anthony ha detto: “Abbiamo pensato che questo sarebbe stato un buon giorno per celebrare l’importanza del sonnellino perché tutti sono un’ora più privati del sonno del solito”. Ha continuato dicendo che la maggior parte degli americani sono privati del sonno anche prima dell’ora legale.
La giornata è stata creata per aumentare la consapevolezza sui benefici del sonnellino, e per ridurre il pregiudizio culturale contro il sonnellino, in parte cercando di sbarazzarsi dello stigma che coloro che fanno sonnellini sono pigri. Il National Workplace Napping Day non riguarda il dormire durante le ore designate per il lavoro, ma la necessità di fare delle pause durante la giornata lavorativa che permettano di fare un pisolino. L’obiettivo della giornata è quello di rendere i pisolini sul posto di lavoro accettabili come le pause pranzo, le pause per camminare, e il tempo trascorso intorno al distributore d’acqua o alla caffettiera.
Gli Anthony hanno promosso la giornata in vari modi nel corso degli anni. Hanno parlato della giornata in trasmissioni televisive e radiofoniche nazionali. Hanno citato famosi sonnambuli come John F. Kennedy, Winston Churchill, Thomas Edison, Napoleone Bonaparte, Bill Clinton e Ronald Reagan, che danno credito all’idea che coloro che sonnecchiano possono raggiungere grandi successi. Hanno formato The Napping Company, che ospita workshop sui benefici del sonnellino e vende magliette e altri prodotti. William Anthony ha anche scritto libri relativi al sonnellino, come The Art of Napping e The Art of Napping at Work.
Il sonnellino può aiutare ad aumentare la produttività, le prestazioni e l’umore. Dormire di più può anche migliorare la salute generale. Un sondaggio del 2001 della National Sleep Foundation ha scoperto che il 63% degli americani non dorme abbastanza. Un intervistato su cinque ha detto di sentirsi assonnato durante la settimana e che la sonnolenza ha interferito con le loro attività. Altre statistiche hanno mostrato risultati simili, evidenziando che almeno il 50% degli americani sono privati del sonno. Circa 120 anni fa, gli americani dormivano un’ora e mezza in più ogni notte rispetto ad oggi. Anche se i pisolini non compensano completamente il sonno perduto, aiutano. Solo un pisolino di 15 minuti può aiutare a rivitalizzare il corpo e la mente.
Come osservare la giornata nazionale del pisolino sul posto di lavoro
La giornata può essere celebrata da chiunque semplicemente facendo un pisolino. Un tempo designato può essere messo da parte per fare un pisolino durante la giornata di lavoro, sia in ufficio, in un altro luogo di lavoro, o mentre si lavora da casa. Se non ci sono orari designati per il sonnellino nel tuo posto di lavoro, questo è un buon giorno per parlare con il tuo capo dei benefici del sonnellino e della necessità di un tale orario. Si può fare un sonnellino se non si lavora oggi, o se si sta a casa con i bambini. Leggi alcuni consigli per il sonnellino per ottenere di più dal tuo pisolino. Potresti anche passare la giornata leggendo i libri di William Anthony, The Art of Napping e The Art of Napping at Work.
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