Migliori Integratori per Dominanza Estrogenica

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Voglio coprire uno squilibrio ormonale di cui soffrono troppe donne, ma molte non sanno di averlo.

I sintomi comuni della dominanza estrogenica sono:

  • tender, lumpy, and fibrocystic breasts
  • estrogenic cancers such as breast, ovarian, uterina
  • fibromi
  • polipi uterini
  • endometriosi
  • PMS
  • mestruazioni pesanti
  • irregolari periodi
  • noduli tiroidei
  • cellulite e grasso ostinato su sedere e cosce
  • ritenzione idrica
  • aumento di peso, specialmente intorno al sedere e ai fianchi
  • infertilità
  • mancanza di ovulazione

Nota: Anche se ti stai dirigendo verso la peri- e menopausa, puoi ancora avere una dominanza di estrogeni.

Come mai?

Comprendiamo prima la dominanza estrogenica (ED, in breve)

Può accadere per due motivi principali:

Ragione #1: Non hai abbastanza progesterone per opporti all’estradiolo, l’estrogeno “aggressivo” che è stato collegato alla crescita di cellule patogene come nel caso di fibromi, tumori e tessuto endometriale.

Ragione #2: Il modo in cui il tuo corpo sta scomponendo gli estrogeni nei vari metaboliti estrogenici, non è favorevole a te. Io li chiamo gli estrogeni “sporchi”.

A causa di un cattivo funzionamento del fegato, una dieta inappropriata, carenze nutrizionali, problemi intestinali, costipazione cronica, e l’uso di prodotti “convenzionali” per la cura della pelle e la pulizia, il tuo corpo sta ricevendo e/o creando troppo dei metaboliti estrogenici antagonisti o “sporchi” che causano danni.

Common Misconceptions

Per favore leggi questi. Molte delle nostre lettrici credono in questi, a loro danno:

Misconcezione #1: Sto andando in peri- e menopausa, non posso avere una dominanza di estrogeni dato che i miei livelli di estrogeni stanno scendendo.

Sì, puoi.

Anche se i tuoi estrogeni potrebbero diminuire, il modo in cui gli estrogeni vengono scissi è quello che causa i sintomi dell’ED.

Questo è il motivo per cui così tante donne che entrano in peri- e menopausa, nonostante i bassi livelli di estrogeni, sviluppano tumori al seno ER+ (recettore estrogeno positivo). Sono i metaboliti degli estrogeni (io li chiamo gli estrogeni “sporchi”) che lo causano – non troppi estrogeni in generale.

Misconcezione #2: ho bisogno di abbassare la mia assunzione di estrogeni ed evitare cibi ricchi di estrogeni (chiamati fitoestrogeni, come i semi di lino) perché sono già estrogeno dominante.

Questo non è il problema.

Vuoi gli estrogeni (altrimenti non starai bene come donna), solo il tipo giusto e i metaboliti giusti.

La maggior parte delle donne con ED non soffrono a causa di troppi estrogeni ma perché non stanno abbattendo ed evacuando questi estrogeni abbastanza bene.

L’unica cosa che vuoi abbassare sono gli xynoestrogeni (estrogeni sintetici o esterni) che si trovano nei prodotti commerciali per la cura della pelle, nei profumi e nei prodotti di pulizia. I prodotti che contengono ftalati, parabeni, BPA, benzofenone e policlorobifenili (PCB) non dovrebbero trovarsi in casa tua.

Misconcezione #3: Anche se ho chiaramente una dominanza di estrogeni, non dovrei mangiare verdure crucifere perché ho l’ipotiroidismo.

Questa è una convinzione errata pervasiva che è stata copiata e incollata dai blogger senza controllo dei fatti. Prima di tutto, non c’è un solo studio che dimostri che le verdure crucifere inibiscono la funzione tiroidea. Tutti gli esperti della tiroide, tra cui la dottoressa Izabella Wentz, il dottor Alan Christianson e il dottor Kharrazian, sono d’accordo: mangiare verdure crucifere non rallenta la tiroide.

In secondo luogo, le verdure crucifere (vedi sotto la linea di integratori e la spiegazione) sono fondamentali per risolvere la dominanza estrogenica. Gli estrogeni “sporchi” in eccesso aumentano la proteina Thyroid Binding Globulin (TBG) – questo significa che più estrogenica sei, più alto è il tasso della proteina TBG che lega gli ormoni tiroidei – causando una bassa funzione tiroidea.

ED interferisce anche con la conversione degli ormoni T4 (incluso Synthroid) nella T3 bioattiva che è il tuo cavallo di battaglia. L’ormone T3 basso causa molti dei sintomi associati alla tiroide bassa, tra cui perdita di capelli e sopracciglia, aumento di peso improvviso, depressione, ansia, grave affaticamento, infertilità e aborti, costipazione, sensazione di freddo per molto tempo, e altro ancora.

Per non parlare del fatto che le crucifere aiutano a disintossicare il fegato che è fondamentale per la salute della tiroide così come il metabolismo degli estrogeni.

Tip: Se stai sperimentando sintomi di dominanza estrogenica, puoi scoprire di più prendendo il mio Quiz gratuito sugli estrogeni. La verità è che i sintomi di dominanza estrogenica si verificano al 75% delle donne, ma un enorme 90% di loro non si rendono nemmeno conto di averlo. Vi consiglio di fare questo quiz per scoprirlo da soli qui.

Come invertire e gestire la dominanza estrogenica?

Il miglior approccio che genererà i cambiamenti più veloci e profondi è quando si combinano cambiamenti nella dieta con gli integratori.

La dieta è il tuo fondamento.

Gli integratori sono i tuoi amplificatori e acceleratori di guarigione.

Siccome questo articolo è incentrato sugli integratori, mi ci tuffo subito.

Prodotti chiave che raccomando:

#1 DIM

Ideale per te, se:

  • Sai che il tuo equilibrio 2:16 idrossiestrone (può essere testato con il sangue) è fuori, questo è un ottimo prodotto da aggiungere.
  • Sei ad alto contenuto di testosterone e converti il testosterone in estrogeni.
  • Hai bisogno di un supporto per la disintossicazione del fegato di fase 1 (probabilmente lo sai già, ne parliamo più avanti).

#2 Sulforaphane

Sulforaphane è un composto contenuto nei germogli di broccoli. È un potente facilitatore di disintossicazione epatica di fase II, che agisce sulla via della solfatazione. Il sulforafano è stato anche collegato all’essere anticancerogeno nei tumori estrogenici.

#3 Calcio D-glucarato

Il calcio D-Glucarato aiuta l’eliminazione degli estrogeni in eccesso e di altre tossine e protegge dal riassorbimento. Supporta la fase II del fegato, la disintossicazione attraverso la via della glucuronidazione. (Non è il tipo di calcio che si prende per le ossa.)

Andiamo un po’ più in dettaglio su ognuno di questi prodotti chiave e sui loro nutrienti

DIM

Il DIM che produciamo fornisce 100 mg di DIM (Diindolylmethane) – un tipo di composto noto come “indolo vegetale”.

Gli indoli vegetali si trovano nelle verdure crucifere come broccoli, cavoli e cavolfiori e sono tra i nutrienti che danno a queste verdure le loro ben note proprietà salutari.

Il principale indolo vegetale che si trova nelle crucifere è noto come Indolo 3 Carbinolo (I3C), che si converte in DIM nel corpo.

I3C e DIM sono stati studiati per i loro benefici per la salute quando vengono usati come integratori.

Mentre entrambi possono aiutare a sostenere un sano metabolismo degli estrogeni, DIM può essere un’opzione migliore in quanto non produce gli effetti collaterali indesiderati di I3C (compresi possibili problemi di nausea ed equilibrio).

Suggerimento per l’acquisto: Quando prendi DIM, assicurati che sia in forma di olio – è la forma più biodisponibile che è più probabile che faccia la differenza nella tua salute.

Come fa DIM ad offrire un assorbimento superiore?

DIM è costituito da una struttura cristallina che lo rende difficile da assorbire per il corpo.

Per superare questo ostacolo, DIM è prodotto utilizzando un processo completamente naturale che aiuta a ottimizzare l’assorbimento di questo nutriente da parte del corpo – utilizzando una miscela proprietaria di oli MCT, lecitina non derivata dalla soia e vitamina E, senza l’uso di tensioattivi potenzialmente dannosi.

Questa tecnologia di consegna aumenta il tasso di assorbimento e riduce il tempo di assorbimento di DIM, e di conseguenza, può consentire effetti superiori attraverso dosaggi inferiori.

DIM e l’equilibrio ormonale

Sia le donne che gli uomini producono molte forme diverse di estrogeni. La ricerca suggerisce che il rapporto di due forme specifiche – 2 idrossi estrogeno e 16 idrossi estrogeno – è importante per una salute ottimale.

DIM aiuta a sostenere un equilibrio più ottimale di questi due metaboliti estrogeni, fornendo così un effetto protettivo sul corpo. DIM agisce anche come un inibitore dell’aromatasi – significa che può bloccare parte del testosterone dalla conversione in estrogeni, rendendo più testosterone disponibile nel corpo (può essere una buona cosa). Questo potrebbe avere un’influenza positiva sul desiderio sessuale e sulle prestazioni atletiche sia negli uomini che nelle donne.

La differenza tra I3C e DIM

Consiglio di usare DIM e non I3C per due motivi.

In primo luogo, I3C ha bisogno di cofattori per essere convertito in DIM che è ciò che fa il lavoro.

Inoltre, I3C, nel processo di aiutare il metabolismo degli estrogeni 2:16, aumenta anche il 4 idrossi estrone che è stato collegato al cancro al seno, alle ovaie e all’utero.

In breve: DIM è un’opzione migliore e più sicura.

Benefici di DIM

  • Supporta la disintossicazione epatica di fase I.
  • Aiuta a mantenere un benefico rapporto tra 2 idrossi estrogeni e 16 idrossi estrogeni (noto anche come un più alto ‘rapporto 2/16’).
  • Supporta un sano equilibrio di testosterone ed estrogeni.
  • Fornisce proprietà antiossidanti. DIM ha dimostrato di aiutare a proteggere le cellule del corpo dagli effetti dannosi dell’ossidazione.
  • Non ha nessuno degli effetti collaterali associati a I3C.
  • Può essere specificamente formulato per il massimo assorbimento e biodisponibilità.

Perché DIM ha smesso di funzionare o ti fa sentire peggio?

DIM è stato commercializzato da molte aziende come il “buster degli estrogeni”. Sì, ha tutti i benefici di cui ho parlato, ma si noti che regola solo la fase 1 della disintossicazione del fegato. In questa fase, le tossine vengono “liberate” e hanno bisogno di essere coniugate, o “accoppiate” con composti specifici che si trovano nella fase II della disintossicazione epatica, come i gruppi metilici, lo zolfo – questi composti legano le tossine della fase I e le evacuano attraverso le urine, il sudore e le feci. Quando la funzione epatica della Fase II non è nutrita di composti che neutralizzano le tossine della Fase I, il tuo corpo farà fatica e molto probabilmente ti sentirai peggio. Questo spiega perché molte donne o sentono i loro sintomi di ED sollevarsi per qualche settimana, e poi iniziano a sentirsi peggio. Alcune donne si sentono peggio subito. Il modo per risolvere questo problema è quello di combinare DIM con i disintossicatori epatici di fase II – sulforafano e calcio d-glucarato. Maggiori informazioni su questi, qui sotto.

Perché non mangiare solo verdure crocifere?

Mangiare due libbre di verdure crocifere come cavoli crudi o broccoli può fornire, attraverso la conversione di I3C in DIM, circa 20-30 mg di DIM.

Per ottenere 100mg di DIM (in genere vedo i migliori risultati con 200mg/giorno), bisognerebbe mangiare 6 libbre di queste crucifere – il che non è fattibile per la maggior parte delle persone.

Detto questo, una volta riequilibrato il tuo rapporto 2:16, una dieta pulita, ricca di verdure crucifere, potrebbe essere sufficiente a tenerti senza sintomi.

Il DIM può essere assunto con i farmaci?

A differenza dell’I3C, il DIM è sicuro se assunto con il Tamoxifen, la pillola anticoncezionale e altre erbe come l’erba di San Giovanni.

Non ci sono controindicazioni note per l’integrazione di DIM.

La provata sicurezza di DIM significa che DIM può essere usato dalle donne che desiderano una gravidanza, ma dovrebbe essere interrotto durante la gravidanza e l’allattamento.

La mia raccomandazione

Iniziare con 100 mg di DIM. Se ti fa sentire peggio, o non vedi miglioramenti, considera l’aggiunta di sulforafano e calcio d-glucarato.

Precauzioni

Alcune ricerche hanno dimostrato che DIM può influenzare i livelli di zucchero nel sangue. Per questo motivo, le persone con diabete o ipoglicemia e coloro che prendono farmaci, erbe o integratori che influenzano lo zucchero nel sangue dovrebbero essere cauti quando si integra con DIM. Parla con il tuo fornitore di assistenza sanitaria e assicurati che i livelli di glucosio nel sangue siano monitorati se inizi a prendere DIM.

Sulforafano

Sulforafano è un composto potente (e sicuro) che ritengo sia altamente sottovalutato e sottoutilizzato sia dai professionisti allopatici che funzionali. Ne sono così affascinato che potrei sembrare un venditore di olio di serpente. Oltre a contribuire alla disintossicazione del corpo, il sulforafano ha dimostrato di avere effetti antiossidanti di lunga durata, offrendo protezione dai radicali liberi ossidanti e proprietà antitumorali. È anche il più potente antinfiammatorio e sta mostrando impressionanti proprietà anti-cancerogene.

Derivato dai germogli di broccoli, ha caratteristiche simili al DIM ma non è proprio lo stesso. Non solo questo composto offre un supporto disintossicante e antiossidante, ma è protettivo per il sistema cardiovascolare e nervoso.

I suoi benefici possono essere riassunti in:

  • detossificazione epatica della fase 2
  • aumenta gli estrogeni “buoni” (2-OH estrone)
  • restringimento dei noduli al seno e dei tumori
  • potente antiinfiammatorio
  • protegge dai radicali liberi
  • rafforza il sistema immunitario

Sono un grande fan di ottenere il sulforafano dai germogli di broccoli (vedi questo articolo su come coltivarli a casa), ma se non hai il tempo o l’accesso, un integratore è una buona opzione.

Sulforafano ed equilibrio ormonale

Il sulforafano aiuta l’equilibrio ormonale in diversi modi: Il sulforafano è direttamente coinvolto nel sostenere la disintossicazione del fegato, che è importante non solo per la funzione epatica ma anche per il resto del corpo. Si rivolge a vie biologiche che modulano gli enzimi di fase I ed elevano gli enzimi di fase II, permettendo una completa e corretta disintossicazione delle sostanze chimiche non sicure insieme agli estrogeni “sporchi”.

Anti-cancerogeno e disintossicante: La ricerca mostra che quando si tratta di integrare il sulforafano, il rischio di cancro al seno in premenopausa è diminuito con un maggiore consumo di broccoli, può aumentare l’attività degli enzimi di disintossicazione, è efficace nel ridurre i tumori della tiroide, e aumenta l’estrone OH-2, che è la forma protettiva degli estrogeni.

Chemoprotection: Il sulforafano è considerato un agente chemioprotettivo per vari tipi di cancro, compresi i tumori al seno ricettivi agli estrogeni.

Salute digestiva: Un recente studio ha determinato che l’integrazione di sulforafano ha diminuito la crescita eccessiva di batteri patogeni nelle feci, compreso l’h.pylori, e ha migliorato le abitudini intestinali quotidiane dei partecipanti allo studio.

Ecco la citazione di queste affermazioni.

  • Inibisce le cellule staminali del cancro al seno (fonte) e i tumori al seno tripli negativi (fonte).
  • Aumenta la produzione degli enzimi di disintossicazione di fase II del fegato e la sintesi del glutatione (fonte, fonte).
  • Il rischio di cancro al seno in pre-menopausa è diminuito con un consumo maggiore di broccoli (fonte).
  • L’integrazione orale ha mostrato l’induzione degli enzimi antiossidanti di fase II nelle vie respiratorie umane come strategia per ridurre gli effetti infiammatori dello stress ossidativo (fonte).
  • Ha un effetto antitumorale sul cancro alla tiroide (fonte).
  • Sensibilizza i recettori degli estrogeni per ricevere meglio il Tamoxifen, aiutando a ridurre la dose del farmaco per ottenere gli stessi risultati (fonte).
  • Normalizza il movimento intestinale in soggetti sani (fonte).
  • Alza l’estrone OH-2, che è il metabolita protettivo (o “pulito”) degli estrogeni (fonte).

I germogli di broccoli e il contenuto di sulforafano

Lavorando con il nostro produttore alla formulazione dell’integratore di sulforafano, ho imparato che, purtroppo, il contenuto di sulforafano nei germogli di broccoli acquistati al supermercato può variare notevolmente da basso ad alto. Il grafico qui sotto dimostra questa constatazione. Non c’è modo di dire quale prodotto è alto o basso nel contenuto di sulforafano (e le fonti organiche non hanno fatto la differenza). Sono ancora un grande fan della coltivazione e del consumo regolare di germogli di broccoli. Tuttavia, se avete a che fare con un tipo persistente di dominanza estrogenica o con condizioni gravi come un grosso fibroma, un cancro al seno o alla tiroide, vi consiglio di considerare l’integrazione con un integratore di sulforafano di alta qualità.

Gli integratori di sulforafano non sono fatti uguali (cosa cercare)

Il sulforafano di alta qualità è derivato da materie prime che contengono alti livelli di glucorafanina (la materia prima) e mirosinasi aggiunta. La mirosinasi è l’enzima che facilita la conversione della glucorafanina in sulforafano – che poi garantisce la presenza, per esempio, di 7 mg di sulforafano per porzione. Il mirosinato migliora la disponibilità di sulforafano di circa 8 volte. Molti produttori di integratori a basso costo non usano questo approccio di formulazione lasciando l’efficacia del prodotto al caso. Inoltre, aiuta se la formula del sulforafano contiene vitamina C – la ricerca mostra una biodisponibilità ancora maggiore del sulforafano.

Dose consigliata

Trova un integratore di sulforafano che garantisca da 3 a 7 grammi di sulforafano (non solo glucorafanina), fornisca mirosinasi e preferibilmente contenga vitamina C. Abbiamo formulato il nostro Wellena Brocco Power esattamente in questo modo e credo che sia uno dei migliori prodotti sul mercato.

Precauzioni

Se stai prendendo farmaci che vengono modificati dal fegato (substrati del citocromo P450 1A2 (CYP1A2)), consulta il tuo fornitore prima di prendere il sulforafano. Il sulforafano ha un impatto sul fegato e questi farmaci potrebbero agire troppo velocemente o avere effetti collaterali.

La differenza tra DIM e sulforafano (l’analogia del gabinetto intasato)

Siccome sia il DIM che il sulforafano favoriscono la disintossicazione del fegato, soprattutto dal punto di vista dell’eliminazione degli ormoni, qual è la differenza?

Come detto prima, il mercato ha stabilito il DIM come un “buster estrogenico”. DIM può essere meraviglioso perché aiuta a metabolizzare gli estrogeni, specialmente gli estrogeni “sporchi”, che sono i metaboliti problematici che possono causare molti dei sintomi della dominanza estrogenica.

Molte donne notano che aiuta all’inizio e poi smette di funzionare. Alcune possono aver scoperto che rende i sintomi degli estrogeni ancora peggio.

Ecco la ragione: DIM regola la fase 1 di disintossicazione del fegato. Il tuo fegato ha anche la fase 2 di disintossicazione. Entrambi hanno bisogno di lavorare bene per far sì che la spazzatura alla fine venga evacuata attraverso il colon e i reni (cioè, cacca e pipì).

Per renderlo un po’ più grafico, immagina un water con una tazza e uno scarico per portare fuori i rifiuti. Con DIM, avete appena sturato la tazza del water ma non lo scarico. Infatti, la tazza del water potrebbe essere così aperta ora che lo scarico non ce la fa, e il risultato è che il water è ancora intasato e trabocca.

Quindi, torniamo al tuo fegato e agli estrogeni. DIM ti ha appena aiutato ad aprire la fase 1 di disintossicazione, ma se la tua fase 2 non funziona altrettanto bene (cosa che nella maggior parte delle persone non è), non ti sentirai meglio.

La buona notizia: puoi aprire la fase 2 di disintossicazione del fegato con due potenti sostanze: sulforafano e calcio d-glucarato.

Calcio D-glucarato

Il calcio D-glucarato, come attivatore della via epatica di glucuronidazione, è un altro potente disintossicante epatico che elimina gli estrogeni “sporchi” e altre tossine dannose. Ho anche scoperto che è molto benefico dopo diverse esposizioni tossiche. Per esempio, se vivete in un luogo inquinato o avete preso antidolorifici e antibiotici per prepararvi a un intervento chirurgico, potete trarre particolare beneficio dal calcio D-glucarato, che si trova naturalmente in molti frutti e verdure come arance, mele e verdure crucifere. Inibisce la beta-glucuronidasi, che è un enzima che riduce la capacità di disintossicazione del fegato, permettendo alle tossine e agli estrogeni “sporchi” di rientrare nel sangue. Livelli elevati si riscontrano nelle persone che mangiano diete troppo ricche di grassi. È stato collegato all’infiammazione e ad alcune forme di cancro estrogenico, compreso il cancro al seno.

Supporta:

  • la rimozione degli estrogeni nocivi “sporchi” (fonte), sostenendo così la dominanza estrogenica
  • in relazione al punto precedente, è stato usato nei trattamenti dei fibromi, prevenzione del cancro al seno endometriosi (fonte)
  • disintossicazione del fegato Fase II di disintossicazione (fonte)
  • infiammazione più bassa (fonte)
  • colesterolo LDL (“cattivo”) più basso (fonte, fonte)
  • proprietà anticancerogene (fonte)
  • recupero post-intervento chirurgico ed esposizione tossica

Calcio D-Glucarato ed equilibrio ormonale

Il calcio D-glucarato aiuta l’equilibrio ormonale sostenendo:

Disintossicazione del fegato: L’acido glucarico (in cui si converte il d-glucarato di calcio) si lega alle tossine, che vengono poi eliminate nelle urine. È stato dimostrato che l’integrazione di calcio D-glucarato inibisce la beta-glucuronidasi, un enzima specifico prodotto dalla microflora dell’intestino crasso e coinvolto nella fase 2 della disintossicazione del fegato che riduce l’incidenza dei tumori al seno, alla prostata e al colon. Rimuovere le tossine dal fegato aumenterà la funzione epatica e promuoverà un metabolismo sano. Permetterà anche al fegato di eliminare altre tossine che altrimenti causerebbero problemi.

Disintossicazione da estrogeni: Il d-glucarato di calcio rimuove i dannosi estrogeni “sporchi”, che sono i metaboliti nocivi degli estrogeni che possono essere responsabili di condizioni come il seno fibrocistico, noduli al seno, tumori al seno ER+, noduli tiroidei, endometriosi da cancro alla tiroide, fibromi, infertilità, cambiamenti di umore e PMS. Questa ricerca convalida la prevenzione del cancro e il metabolismo degli estrogeni.

Il sistema immunitario: Inoltre, questo studio mostra che il calcio d-glucarato diminuisce l’infiammazione attivando il sistema immunitario e aumentando l’attività delle citochine anti-infiammatorie.

Basso il colesterolo LDL (“cattivo”): Uno studio ha dimostrato che l’uso del calcio d-glucarato abbassa il colesterolo LDL del 35%. Molte donne con bassa funzione tiroidea soffrono di colesterolo LDL alto.

Dosaggio consigliato

Il dosaggio consigliato di calcio d-glucarato varia da 150 mg a 300 mg al giorno, assunto durante i pasti. Abbiamo Calcio D-Glucarato nel nostro negozio Wellena.

Forma consigliata

Scegli un integratore privo di glutine, soia, additivi e coloranti.

Precauzioni

Il calcio d-glucarato può accelerare il metabolismo delle tossine e diminuire l’efficacia dei farmaci modificati dal fegato. Se state prendendo dei farmaci, parlate con il vostro medico prima di aggiungere calcio d-glucarato. Se si prende il calcio d-glucarato, alcuni pazienti lo prendono a quattro ore di distanza dai loro farmaci.

Con quale prodotto iniziare?

Tutto dipende dalla tua salute e da quali “collegamenti sono interrotti” o non funzionano in modo ottimale nel tuo corpo per disintossicarti dai metaboliti “sporchi” degli estrogeni.

La mia raccomandazione è:

Se sei altamente sintomatica (e sperimenti cose come seni fibrocistici, grumi ostinati al seno, endometriosi avanzata, fibromi in rapida crescita), inizia con tutti e tre i prodotti:

  • DIM
  • Brocco Power (contiene sulforafano)
  • Calcio D-Glucarato

Puoi risparmiare denaro quando ottieni l’Estrogen Reset Kit, che contiene tutti e tre questi prodotti.

Se non sei così sintomatica e/o il budget è un problema per te, inizia con il Sulforafano (Brocco Power).

Se i sintomi non si placano, aggiungi DIM e Calcio D-glucarato.

Supplementi o cibo?

Sai che sono un grande sostenitore che il cibo è la base della nostra salute ormonale. Quindi, quando è giusto affidarsi solo al cibo o quando prendere gli integratori?

Dipende da dove ti trovi.

Se sei altamente sintomatica per la dominanza estrogenica, ti consiglio di iniziare con gli integratori perché allevieranno molti dei tuoi sintomi. Poi, continuare con una dieta anti-estrogenica.

Quando ho avuto noduli sul seno e ritenzione idrica che mi ha costretto a togliere tutti i miei anelli, ho fatto DIM e Brocco Power per 2 mesi – per riequilibrare rapidamente i miei ormoni e ridurre tutti i sintomi.

Ha funzionato.

Ho poi smesso di prendere gli integratori e finché mantengo una dieta pulita (antinfiammatoria, senza glutine, latticini, a basso contenuto di zucchero, 70% a base vegetale senza caffè e alcol minimo), rimango senza sintomi.

Impara di più con Overcoming Estrogen Dominance

“Il corpo ha una straordinaria capacità di guarire. Abbiamo solo bisogno di dargli le giuste risorse.”

In Overcoming Estrogen Dominance, il mio obiettivo è quello di dare potere e darvi gli strumenti per prendere il controllo dei vostri ormoni e della vostra salute.

Più del 70% delle donne sperimentano la dominanza estrogenica. I sintomi vanno da seni grumosi e fibrocistici a noduli tiroidei, vampate di calore, fibromi, polipi uterini, periodi dolorosi, pesanti o irregolari a infertilità e aborti, da sbalzi d’umore a insonnia, aumento di peso a fatica.

Tante donne hanno sperimentato il dolore e la frustrazione che viene quando sentono che i loro sintomi e reclami sono liquidati o minimizzati. Questo è particolarmente vero per le donne che sperimentano i sintomi dello squilibrio ormonale. Anche quando i medici offrono un trattamento, è tipicamente sotto forma di prescrizione di farmaci o procedure chirurgiche invasive.

In Superare la dominanza estrogenica, spero di mostrare che questi interventi estremi sono spesso inutili, e di dare alle donne una tabella di marcia per invertire la dominanza estrogenica utilizzando cibo, erbe, integratori e protocolli naturali per riequilibrare gli ormoni.

Per ottenere la tua copia di Superare la dominanza estrogenica, vai qui.

Disclaimer

Queste dichiarazioni non sono state valutate dalla Food and Drug Administration. Questo prodotto non è destinato a diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia.

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