Questo test misura i livelli delle forme primarie di folato (B-9) nel plasma, e può essere utilizzato per valutare lo stato dei folati e i disturbi nel metabolismo essenziale dei folati. La valutazione delle specie di folati nel plasma fornisce una visione clinica del metabolismo aberrante dei folati che può influenzare significativamente i processi cruciali di metilazione, il metabolismo del DNA/RNA e il metabolismo dei neurotrasmettitori. I folati naturali derivano principalmente dalle verdure a foglia verde scuro, mentre l’acido folico sintetico è usato sotto mandato nei cereali e in altri alimenti trasformati. C’è un dibattito riguardo all’acido folico sintetico in quanto non è considerato biologicamente attivo se non viene convertito in folati attivati, e può bloccare il metabolismo dei folati. Le forme attivate ridotte di folato sono cofattori obbligatori nel metabolismo degli aminoacidi e del DNA. Tradizionalmente lo stato dei folati a lungo termine è determinato come il livello di folati totali nei globuli rossi, ma questo non fornisce informazioni clinicamente importanti riguardo alle forme specifiche di folato. Il profilo plasmatico dei folati riporta i livelli di THF, UMFA, acido folinico e 5-MTHF, e può essere utilizzato per monitorare l’intervento clinico. Può essere utilizzato come test singolo, o come test basale e un’ora dopo l’assunzione di un integratore di folato. Può anche essere un’utile aggiunta al profilo funzionale di metilazione del plasma.
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Turnaround Time
da 3 a 5 giorni
Analytes Tested
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| Analyte | CPT | ABN richiesto |
|---|---|---|
| 5 Methyl-tetrahydrofolate (5-MTHF); plasma | * | Sì |
| Acido folico; plasma | 82746 | No |
| Acido folico; plasma | 82542 | Sì |
| Tetraidrofolato (THF); plasma | * | Sì |
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Questo test è utile per
- Cura prenatale
- Autoanticorpi del recettore del folato
- Carenze nutrizionali
- Omocisteina elevata
- Malattia cardiovascolare
- Squilibri neurotrasmettitoriali
- Autismo
- Cancro/Chemotherapy
- Detossificazione compromessa
- Salute generale e longevità
- Disturbi genetici
- Valutazione il metabolismo funzionale dei folati nelle varianti di MTHFR e COMT
- Valutare gli interventi terapeutici dei deficit enzimatici di metilazione
- Malattie neurodegenerative
- Disturbi psichiatrici
- Disturbi comportamentali
Informazioni dettagliate
Folato è un termine generico che include i vari derivati delle forme fisiologicamente importanti di folato presenti in natura (b-9), e l’acido folico sintetico. I folati naturali derivano principalmente dalle verdure a foglia verde scuro, mentre l’acido folico sintetico è usato sotto mandato nei cereali fortificati e in altri alimenti trasformati. L’acido folico è anche la forma più comune che si trova nei supplementi nutrizionali e prescritto prenatalmente alle donne per prevenire gravi difetti alla nascita del midollo spinale e del cervello del feto. C’è molto dibattito riguardo all’acido folico sintetico in quanto non è considerato biologicamente attivo se non convertito in folati attivati. L’acido folico può ostacolare il metabolismo essenziale dei folati attraverso il blocco dei recettori e dei trasportatori dei folati, insieme all’inibizione dell’enzima diidrofolato reduttasi (DHFR), che avvia l’attivazione riduttiva dei folati. Alti livelli di acido folico non metabolizzato (UMFA) possono anche promuovere la crescita di tumori esistenti, e sono stati associati a una diminuzione dell’attività delle cellule natural killer e a un maggiore rischio di cancro. Le forme attivate di folato nella loro forma chimica ridotta sono cofattori obbligatori nel metabolismo degli aminoacidi, del DNA e della biopterina (da BH2 a BH4). Vari fattori genetici ed epigenetici possono influenzare negativamente il metabolismo dei folati, ad esempio il metotrexato e l’assunzione eccessiva di polifenoli. Il livello di folati totali nei globuli rossi (RBC) è stato tradizionalmente utilizzato per valutare lo stato dei folati a lungo termine, ma il test non fornisce informazioni clinicamente importanti riguardo a forme specifiche di folati. I livelli di folato nei globuli rossi e nel plasma riflettono le riserve epatiche di folato. Sebbene i folati plasmatici siano eliminati rapidamente, l’analisi dei folati plasmatici permette la distinzione tra le diverse forme per aiutare a identificare un metabolismo aberrante dei folati. Il cinque-metiltetraidrofolato (5-MTHF) è il folato predominante nel plasma ed è il derivato bioattivo rispetto alla donazione di un gruppo metile all’omocisteina utilizzando la cobalamina (B-12) legata alla MTR (metionina sintasi). Il tetraidrofolato (THF) è un sottoprodotto dell’attività di MTR e può essere riciclato in altre forme ridotte bioattive di folato. L’acido folinico (5-formylTHF) supporta la biosintesi delle purine (nucleobasi del DNA), e può essere convertito in 5-MTHF in condizioni normali; un rapporto anormale di acido folinico a 5-MTHF potrebbe essere clinicamente significativo e indicativo di un metabolismo aberrante dei folati. L’acido folinico può essere efficace nei pazienti con disturbi ereditari del trasporto dei folati o con autoanticorpi del recettore dei folati, poiché attraversa facilmente la barriera emato-encefalica. L’acido folinico può quindi normalizzare il livello dei derivati attivi dei folati e ha dimostrato di normalizzare le concentrazioni di folati e migliorare varie interazioni sociali nella carenza di folati cerebrali, compresi l’umore, il comportamento e la comunicazione verbale nei bambini con disturbi dello spettro autistico. Il test dei folati plasmatici riporta i livelli di THF, UMFA, acido folinico e 5-MTHF e può essere utilizzato per monitorare l’intervento clinico, o come “test di sfida al folato” per valutare i livelli di folato prima e un’ora dopo l’integrazione di folato. Può anche essere un’utile aggiunta al profilo funzionale di metilazione del plasma.