Con il 25° anniversario del primo computer Macintosh che si avvicina il 24 gennaio 2009, diamo uno sguardo indietro nel tempo all’evoluzione dei prodotti Apple.
La maggior parte sono stati notevoli balzi in avanti, mentre alcuni sono stati famosi flop. Sia che le loro invenzioni siano state accettate o meno dal mercato, Apple ha costantemente messo fuori prodotti che hanno alzato il livello dell’industria dei computer e delle telecomunicazioni.
La lista compilata per questo articolo non è assolutamente una compilazione completa di tutti i prodotti Apple. Abbiamo scelto di evidenziare quei prodotti in cui i cambiamenti di design sono meglio apprezzati.
Apple ha venduto computer “all-in-one” che hanno monitor integrati fin dai suoi primi giorni. Anche se alcuni modelli erano classificati come All-In-One, avevano monitor separati confezionati nella stessa scatola.
- Apple II – 1977
- Apple III – 1980
- Apple IIe – 1983
- Lisa/Macintosh XL – 1983
- Apple IIc – 1984
- Macintosh – 1984
- Apple IIGS – 1986
- Macintosh Plus – 1986
- Macintosh SE – 1987
- Apple IIc Plus – 1988
- Macintosh SE/30 – 1989
- Macintosh Classic – 1990
- Macintosh Classic II – 1991
- Macintosh Color Classic – 1993
- Apple Macintosh LC 500 – 1993
- Macintosh Performa 5200 – 1995
- Twentieth Anniversary Macintosh (TAM) – 1997
- PowerMac G3 All-In-One – 1998
- iMac G3 Tray-Loading, Bondi Blue – 1998
- iMac G3 Slot-Loading Indigo – 1999
- iMac “Flavours” – 1998-2003
- eMac – 2002
- iMac G4 – 2002
- iMac G5 – 2005
- iMac (Intel Based) – Aluminum – 2007
- Desktop Computers
- Macintosh IIx – 1988
- Macintosh IIfx – 1990
- Quadra 700 – 1991
- Quadra 800 – 1993
- Quadra 630 – 1994
- Power Macintosh G3 – 1997
- PowerMac G3 Blue and White – 1999
- Power Mac G4 – 1999
- Power Mac G5 – 2003
- Mac Pro – 2006
- PowerMac G4 Cube – 2000
- Mac Mini – 2005
- Macintosh Portable – 1989
- PowerBook 100 – 1991
- PowerBook Duo – 1992
- PowerBook 180c – 1993
- PowerBook 540c – 1994
- PowerBook 1400 – 1996
- eMate 300 – 1997
- PowerBook G3 – 1997
- iBook – 1999
- iBook G3 Dual USB – 2001
- PowerBook G4 – 2001
- iBook G4 – 2004
- PowerBook G4 – Alluminio – 2003
- MacBook – 2006
- MacBook Pro – 2006
- MacBook Air – 2008
- MacBook – 2008
- MacBook Pro – 2008
- Tastiera Macintosh – 1984
- Tastiera estesa Apple – 1990
- Tastiera USB – 1998
- Tastiera Apple Pro/Tastiera Apple – 2000
- Tastiera Apple attuale – 2007
- Macintosh Mouse – 1984
- Apple IIc Mouse – 1984
- Apple Desktop Mouse – 1986
- ADB Mouse II – 1993
- iMac USB Mouse – 1998
- Mighty Mouse Wireless – 2005
- Apple IIc Flat Panel Display – 1984
- AppleColor RGB – 1986
- Apple AudioVision 14 – 1993
- Apple Studio Display – 1998
- Apple Studio Display – Blueberry – 1999
- Apple Studio Display CRT Blueberry – 1999
- Apple Studio Display CRT – 2000
- Apple Cinema Display 22″ – 2000
- Apple Cinema Display 20″ – 2003
- Apple Cinema Display – 2004- Corrente
- LED Cinema Display, 24″ – 2008
- iPod
- Il Newton – 1993
- Generazione Uno – 2001
- Generazione Due – 2002
- Tre generazione – 2003
- Generazione 4 – 2004
- Quinta generazione – 2005
- Sesta generazione – 2007
- iPod Shuffle – 2005
- iPod Shuffle – 2006
- iPod Shuffle a colori – 2008
- iPod Nano
- iPod Touch – 2007
- iPhone – 2007
Apple II – 1977
Il 1977 vide l’invenzione sia dell’Apple II che del famoso logo Apple arcobaleno. Steve Jobs aggiunse i colori al logo per riflettere la resa cromatica superiore dell’Apple II. La grafica a colori distingueva l’Apple II dai suoi rivali sul mercato. Immagine: Wikipedia
Apple III – 1980
Questa successiva iterazione del computer Apple per il business fu creata principalmente per competere con aziende di business computing come IBM. Immagine: Wikipedia
Apple IIe – 1983
La tastiera dell’Apple IIe era integrata nel computer e fece a meno del tastierino numerico. Immagine: Wikipedia
Lisa/Macintosh XL – 1983
Mentre Lisa vinse la leggendaria gara tra se stesso e il Macintosh essendo il primo computer desktop sul mercato con una GUI intuitiva, ebbe un flop con il pubblico a causa dello shock per il prezzo di 10.000 dollari e la mancanza di titoli software. Immagine: Wikipedia
Apple IIc – 1984
L’Apple IIc rappresentò il primo tentativo della Apple sia di un computer portatile che di funzionalità “out-of-the-box”. L’unico problema nel classificare l’IIc come un computer “portatile” è il fatto che mancava un alimentatore portatile. Immagine: Wikipedia
Macintosh – 1984
Il Macintosh, per molti di noi, è stato il computer che ha iniziato tutto. Nella prima dimostrazione del prodotto al MacWorld, Steve Jobs tirò fuori dalla borsa il primissimo Macintosh e dimostrò le caratteristiche del prodotto che la maggior parte di noi ora dà per scontate. Immagine: Wikipedia
Apple IIGS – 1986
I primi 50.000 esemplari sono arrivati con la firma di Steve Wozniak serigrafata sul davanti. Immagine: Wikipedia
Macintosh Plus – 1986
La versione Plus del Macintosh originariamente aveva lo stesso colore beige del Macintosh originale, ma nel 1987 fu cambiato nel colore grigio caldo Platinum che avrebbe caratterizzato i computer Apple per gli anni a venire. Immagine: Wikipedia
Macintosh SE – 1987
Lo spazio per un hard disk interno e il supporto avanzato SCSI erano alcune delle caratteristiche di vendita del SE. Immagine: Wikipedia
Apple IIc Plus – 1988
Con questo modello, Apple eliminò il floppy da 5.25″ nella linea Apple II e passò completamente al floppy da 3.5″. Immagine: Wikipedia
Macintosh SE/30 – 1989
Il SE/30 aveva la capacità di espandere la RAM e un floppy disk drive da 1.44mb come standard. Immagine: Wikipedia
Macintosh Classic – 1990
Il Classic era un adattamento del design industriale del Macintosh 128K di Terry Oyama e Jerry Oyama. Immagine: Wikipedia
Macintosh Classic II – 1991
Sono usciti due case per il Classic II. Quella nella foto ha un ritaglio per l’altoparlante sul lato sinistro per un suono migliore. Immagine: Wikipedia
Macintosh Color Classic – 1993
Questo fu il primo computer Macintosh compatto a colori. Immagine: Wikipedia
Apple Macintosh LC 500 – 1993
La serie Apple MacIntosh LC fu venduta come computer Apple di fascia bassa per la metà degli anni ’90. Immagine: Wikipedia.
Macintosh Performa 5200 – 1995
Questo era uno dei momenti più bassi della Apple, con un design hardware gravemente compromesso. Immagine: Wikipedia
Twentieth Anniversary Macintosh (TAM) – 1997
Sono stati prodotti 12.000 esemplari. Apple ruppe gli schemi e non ne fece più per far sembrare il prodotto più “esclusivo”, una strategia che non aiutò i numeri di vendita del TAM. Immagine: Wikipedia
PowerMac G3 All-In-One – 1998
Questi furono venduti solo al mercato educativo. Immagine: Wikipedia
iMac G3 Tray-Loading, Bondi Blue – 1998
Facendo a meno della torre e mantenendo la potenza di calcolo, Apple rivoluzionò completamente l’industria dei computer desktop. Gli iMac G3 erano disponibili in un bouquet di vari colori. Johnathan Ive, il designer che fu poi la mente del Cube, disegnò l’iMac G3. Immagine: Wikipedia
iMac G3 Slot-Loading Indigo – 1999
Il suddetto modello stabilì lo standard per il resto degli iMac G3 con un CD ROM a caricamento a slot piuttosto che un modello a vassoio. Immagine: Wikipedia
iMac “Flavours” – 1998-2003
Al Bondi Blue originale furono aggiunti diversi colori. Immagine: Wikipedia
eMac – 2002
L’eMac fu reso disponibile come opzione più economica per il mercato educativo rispetto all’iMac. Immagine: Trimir
iMac G4 – 2002
L’iMac G4 fu prodotto dal 2000-2004 e rappresenta la prima iterazione del desiderio di Apple di “snellire” i componenti necessari per un’esperienza di personal computer fuori dalla scatola. Fu soprannominato iLamp a causa del suo monitor girevole. Immagine: Marc Burr
iMac G5 – 2005
Il G5 mancava della funzionalità girevole del G4 ma introdusse il principio del design dei componenti “dietro lo schermo” che caratterizzò i futuri iMac. Immagine: Wikipedia
iMac (Intel Based) – Aluminum – 2007
Gli attuali modelli iMac racchiudono tutti i componenti necessari al funzionamento di un computer dietro il monitor in una perfetta realizzazione di “slim design”. Immagine: Wikipedia
Desktop Computers
Questo è stato il primo computer dal design “modulare” che Apple ha prodotto. Tutti gli altri precedenti erano stati modelli “all-in-one”. Immagine: Wikipedia
Macintosh IIx – 1988
Questo era semplicemente un aggiornamento del Macintosh II. Uno dei suoi nomi in codice era “Spock”. Immagine: Wikipedia
Macintosh IIfx – 1990
Questo computer fu presentato come il “Mac più veloce” e fu soprannominato “Wicked Fast” dall’allora Product Manager, Frank Casanova. Immagine: Wikipedia
Quadra 700 – 1991
Introdotto con il Quadra 900 come i primi sistemi Apple a disporre della rete Ethernet. Immagine: Wikipedia
Quadra 800 – 1993
Il case di questo era più piccolo e non così accessibile come gli altri, facendogli guadagnare il titolo di “peggior case di tutti i tempi” al Low End Mac. Immagine: Wikipedia
Quadra 630 – 1994
Questa ultima entrata nella linea Quadra presentava un drive IDE, un sostituto più lento ma più economico dei drive SCSI standard che i precedenti Quadra contenevano. Questo fu l’ultimo della linea Quadra. Immagine: Wikipedia
Power Macintosh G3 – 1997
Il PowerMac G3 fu testato e dimostrato essere il computer desktop più veloce del suo tempo da Byte Magazine. Immagine: Wikipedia
PowerMac G3 Blue and White – 1999
Questo condivideva l’hardware con il suo predecessore ma poco altro. Il case fu ridisegnato per portarlo in linea con il nuovo iMac. Immagine: Apple.com
Power Mac G4 – 1999
Questa linea fu venduta da Apple tra il 1994 e il 2006. Mentre l’hardware variava tra i modelli, tutti aderivano agli stessi principi di design di base. Immagine: Wikipedia
Power Mac G5 – 2003
Al momento del suo lancio il Power Mac G5 fu pubblicizzato come il computer più veloce mai costruito. Immagine: Wikipedia
Mac Pro – 2006
Questa macchina ha integrato il chipset 5400 di Intel con microprocessori Xeon per una velocità di elaborazione fulminea. Immagine: Apple.com
PowerMac G4 Cube – 2000
Questo cubo da 8″ ha ottenuto molti riconoscimenti nel breve periodo in cui è stato in produzione. Il designer del Cube, Jonathan Ive, ha vinto diversi premi internazionali per il suo design. Immagine da Apple.com
Mac Mini – 2005
Questo piccolo computer misurava solo 6,5″ per 2″. Pesava 2,5 libbre. Immagine: Apple.com
Macintosh Portable – 1989
Il Macintosh Portable rappresentò il primo computer Apple con un alimentatore portatile e uno schermo LCD a matrice attiva che aveva un’immagine più chiara di molti monitor desktop dell’epoca. Immagine: Wikipedia
PowerBook 100 – 1991
Il PowerBook 100 fu il risultato di una collaborazione tra Sony e Apple – Sony miniaturizzò le parti per Apple per il 100. Il 140 e il 170 sono i primi PowerBook completamente progettati da Apple. La rivista Mobile PC ha nominato il PowerBook 100 come “gadget #1 di tutti i tempi” in un articolo del 2005. Immagine: Wikipedia
Immagine per gentile concessione di Game Gavel, usata con permesso.
PowerBook Duo – 1992
Questo precursore del MacBook Air era un subnotebook che si interfacciava con supporti di memorizzazione più grandi attraverso una porta docking o attraverso cavi. Immagine: Wikipedia
PowerBook 180c – 1993
Primo PowerBook con risoluzione 640×480 e 256 colori. Immagine: Wikipedia
PowerBook 540c – 1994
Il trackpad ha sostituito la trackball con questo modello. Immagine: Wikipedia
PowerBook 1400 – 1996
Questo notebook entry-level era disponibile in diverse configurazioni. Immagine: Wikipedia
eMate 300 – 1997
Assistente digitale personale progettato per l’uso in classe e basato sul motore Newton. Immagine: Wikipedia
PowerBook G3 – 1997
Il modello Wallstreet, nella foto sopra, segnò l’ultimo utilizzo del logo Apple color arcobaleno. Il PowerBook G3 era un portatile costruito su ordinazione che permetteva agli utenti di personalizzare ciò che volevano sulla macchina. Immagine: Wikipedia
iBook – 1999
La prima generazione dell’iBook aveva un design a conchiglia e una rete wireless. Immagine: eLanso
iBook G3 Dual USB – 2001
Molti progressi nel design furono incorporati in questa completa riprogettazione, inclusa la cerniera a L per lo schermo e un design sottile. Immagine: Wikipedia
PowerBook G4 – 2001
Il PowerBook G4 con rivestimento in titanio fu il precursore del MacBook Pro. Immagine: Wikipedia
iBook G4 – 2004
Un’unità di caricamento a slot e una mancanza di design traslucido caratterizzarono questa versione dell’iBook. Immagine: Apple.com
PowerBook G4 – Alluminio – 2003
L’alluminio fu usato per la prima volta in questa incarnazione del PowerBook. Johnathan Ive, lo stesso premiato product designer responsabile del Cube, ha progettato questo PowerBook. Immagine: Wikipedia
MacBook – 2006
Il 2006 ha visto l’introduzione del MacBook con caratteristiche ormai standard come la chiusura magnetica, il display lucido e la tastiera incassata. Immagine: Wikipedia
MacBook Pro – 2006
Lo standard in alluminio con cui vengono misurati tutti gli altri. Nel caso dell’attuale MacBrook Pro, ogni case è costruito da un unico blocco di alluminio. Immagine: Wikipedia
MacBook Air – 2008
Il MacBook Air è stato lanciato con una famosa pubblicità che lo vedeva impacchettato e spedito in una busta. Immagine: Apple.com
MacBook – 2008
L’ultima versione del MacBook porta il case in alluminio precedentemente riservato alla linea Pro nel normale MacBook. Immagine: Wikipedia
MacBook Pro – 2008
Il più recente design Pro è disponibile in un modello da 15″ o 17″. Immagini via Apple.com
Tastiera Macintosh – 1984
Questa tastiera era di serie con il Macintosh Plus e fu la prima tastiera a vedere il tasto “Command”. Immagine: Wikipedia
Tastiera estesa Apple – 1990
Questa tastiera rappresenta il periodo d’oro delle tastiere Apple per molti fan. I grandi spazi tra i tasti e la sensazione generale della scheda l’hanno resa molto popolare. Immagine: Wikipedia
Tastiera USB – 1998
Questa scheda fu fornita con gli iMac a partire dal 1998 e fino al 2000. Immagine: Wikipedia
Tastiera Apple Pro/Tastiera Apple – 2000
Questa tastiera aveva le lettere “Command” rimosse interamente dal tasto di comando. Quando fu introdotta originariamente era disponibile in una custodia trasparente con tasti neri. Dopo che il suo nome fu ufficialmente cambiato in “Apple Keyboard”, fu rilasciata solo in bianco. Immagine da 2aday.com
Tastiera Apple attuale – 2007
L’attuale tastiera Apple ha una custodia in alluminio ed è la prima dalla tastiera Apple IIe a rimuovere il logo Apple dal tasto Command. Immagine: Apple.com
Macintosh Mouse – 1984
Mentre il Macintosh è responsabile di aver reso il mouse del computer parte della nostra realtà quotidiana, era in realtà un adattamento del mouse progettato per il Lisa e non fu il primo mouse usato da Apple. Immagine: Wikipedia
Apple IIc Mouse – 1984
Questo mouse rimosse i colori a contrasto presenti nel mouse del Macintosh e offrì anche il supporto per dispositivi di gioco come i joystick. Immagine: Wikipedia
Apple Desktop Mouse – 1986
Immagine: Wikipedia
ADB Mouse II – 1993
Questo aggiornamento fu incluso in tutti i Mac tra il 1993 e il 1998. Immagine: Wikipedia
iMac USB Mouse – 1998
Questo mouse fu fornito con tutti gli iMac per due anni dopo la sua introduzione. Immagine: Russell Heimlich.
Mighty Mouse Wireless – 2005
È stato annunciato e venduto per la prima volta il 2 agosto 2005. Prima del Mighty Mouse, Apple aveva venduto solo mouse a un pulsante con i suoi computer, a partire dall’Apple Lisa 22 anni prima. Immagine: Apple.com
Apple IIc Flat Panel Display – 1984
Solo 10.000 di questi furono prodotti, a causa del fatto che era necessaria una forte fonte di luce per vedere cosa c’era sullo schermo. Immagine: Wikipedia
AppleColor RGB – 1986
Il primo monitor stand-alone 640×480 prodotto da Apple. Immagine: Wikipedia
Apple AudioVision 14 – 1993
Questo monitor aveva un display Triniton da 14″. Immagine: Wikipedia
Apple Studio Display – 1998
Questo fu rilasciato per essere abbinato ai Power Macintos dell’epoca e presentava uno schermo LCD a matrice attiva. Image by everymac.com
Apple Studio Display – Blueberry – 1999
Questo fu rilasciato per completare il PowerMac G3 che fu rilasciato in “Blueberry” al tempo. Image by everymac.com
Apple Studio Display CRT Blueberry – 1999
Questo monitor mantenne il tema “Blue” con un design attraente. Image by everymac.com
Apple Studio Display CRT – 2000
Questo monitor fu l’ultimo monitor CRT spedito da Apple. Immagine da everymac.com
Apple Cinema Display 22″ – 2000
Il display LCD a matrice attiva da 22″ di questo modello fu fatto su misura per funzionare con il PowerMac G4 appena uscito. Immagine: Wikipedia
Apple Cinema Display 20″ – 2003
C’era un display LCD a matrice attiva da 20″. Immagine da Amazon.com
Apple Cinema Display – 2004- Corrente
Gli attuali Apple Cinema Display sono disponibili in tre diverse dimensioni; 20″, 23″ e 30″. Immagine da Apple.com
LED Cinema Display, 24″ – 2008
Questo display è pubblicizzato come il più “verde” Mac di sempre. Immagine da Apple.com
iPod
Mentre altri lettori MP3 erano sul mercato prima del 2001, nessuno poteva eguagliare la facilità d’uso dell’iPod. La linea iPod consiste di quattro diversi prodotti: l’iPod Shuffle, l’iPod Nano, l’Ipod Classic e l’iPod Touch.
Il Newton – 1993
Anche se il Newton è stato un enorme flop al momento della sua uscita, ha posto le basi per l’iPhone e l’iPod di Apple, molto popolari. Due sviluppatori ex-Apple Newton hanno fondato la compagnia che ha sviluppato il sistema operativo dell’iPod, Pixo.
Generazione Uno – 2001
La prima generazione dell’iPod ha debuttato nel 2001 con recensioni entusiastiche e un mercato molto desideroso. Immagine: Wikipedia
Generazione Due – 2002
La seconda generazione dell’iPod presentava una rotella sensibile al tocco piuttosto che una meccanica. Immagine: Wikipedia
Tre generazione – 2003
La terza generazione vide l’introduzione di un iPod più sottile. Invece di essere semplicemente sensibile al tocco come lo era la seconda generazione, la ruota di questo iPod era completamente governata dal tocco. Immagine: Wikipedia
Generazione 4 – 2004
La quarta generazione vide la Touch Wheel sostituita con la Click Wheel dell’iPod Mini. Un’edizione speciale di Harry Potter e l’edizione degli U2 furono rilasciate in questa generazione. Immagine: BatteriesForIpod
Quinta generazione – 2005
Il 2005 ha portato questa iterazione dell’iPod, non ufficialmente chiamata iPod Video. Immagine: Les Numeriques
Sesta generazione – 2007
La sesta generazione ha portato un nome ufficiale in “iPod Classic” per distinguere l’iPod dagli altri della linea. Immagine: Wikipedia
iPod Shuffle – 2005
Questa prima generazione fu presentata al MacWorld con la tag line “Life is Random”. Immagine: Apple.com
iPod Shuffle – 2006
Il più piccolo iPod Shuffle è il dispositivo più piccolo prodotto da Apple. Si basa sulla memoria flash piuttosto che su un disco rigido come gli altri iPod. Immagine: Apple.com
iPod Shuffle a colori – 2008
L’Ipod Shuffle è stato aggiornato nel 2008 con quattro nuovi colori. Immagine da apple.com
iPod Nano
Prima generazione – 2005
Immagine: eShop Macsales
Seconda generazione – 2006
Immagine: Les Numeriques
Terza generazione – 2007
Immagine: Apple.com
Quarta generazione – 2008
Immagine: Apple.com
iPod Touch – 2007
L’iPod Touch è stato lanciato con grande successo di media e consumatori nel marzo 2007. Il touch screen permette all’utente di interagire con vari giochi e applicazioni. Steve Jobs si è riferito all’iPod Touch come alle “ruote di allenamento” dell’iPhone. Immagine: Apple.com
iPhone – 2007
L’iPhone è il telefono cellulare scelto da quasi tutti gli appassionati di tecnologia, conquistando anche i fan dei BlackBerry grazie al suo schermo touch e alla vasta gamma di applicazioni economiche e gratuite disponibili su iTunes AppStore. Immagine: Apple.com
Nel corso della sua vita come azienda, Apple è stata responsabile per la maggior parte delle caratteristiche di design innovative che siamo arrivati ad apprezzare su qualsiasi portatile, computer o cellulare. Il loro costante record come pionieri nel campo del design è sufficiente a garantirgli un seguito di culto; i loro progressi tecnologici semplicemente cementano i loro seguaci per qualsiasi prodotto sorprendente che rilasceranno in seguito.
Scritto in esclusiva per WDD da Angela West. Alcune immagini per gentile concessione di All About Apple
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