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Sono questi i migliori poemi epici? Selezionati dal Dr Oliver Tearle

La poesia epica ha fatto parte della letteratura fin dall’inizio, come dimostra la seguente selezione di dieci dei più grandi poemi epici. Spargendo quasi quattro millenni, ognuna di queste opere classiche di poesia epica ci dice qualcosa sulla condizione umana, la lotta per superare le forze oscure del mondo, e la natura dell’eroismo.

1. Anonimo, Epopea di Gilgamesh.

Spesso indicata come la prima grande opera letteraria sopravvissuta nell’età moderna, l’Epopea di Gilgamesh risale a quasi 4.000 anni fa e quasi un intero millennio prima di Omero (vedi sotto). Fu composta nell’antica Mesopotamia (l’odierno Iraq) e contiene molte delle caratteristiche che incontriamo nei grandi poemi epici successivi: il motivo della ricerca (nella seconda metà della narrazione, l’eroe, il re Gilgamesh, va alla ricerca della vita eterna), quello che Christopher Booker chiama il motivo del ‘superamento del mostro’ (Gilgamesh e il suo compagno, l’uomo selvaggio chiamato Enkidu, affrontano diverse bestie), e l’intervento divino nelle questioni umane.

Si consiglia questa edizione: The Epic of Gilgamesh (Penguin Classics)

2. Homer, The Iliad.

Il primo grande poema epico della letteratura occidentale, l’Iliade riguarda la guerra di Troia tra i greci (anche se non sono indicati come tali) e i troiani, dopo il rapimento di Elena di Troia da parte del principe troiano Paride. (‘Ilium’ è un altro nome di Troia.)

Sorprendentemente, un certo numero di incidenti più famosi del mito della guerra di Troia non appaiono nel poema di Omero: non c’è il cavallo di Troia, e il tallone di Achille non è l’unica parte vulnerabile del suo corpo (ad un certo punto viene ferito al gomito). E l’intera Iliade copre solo poche settimane nella fase finale della guerra – e ventidue dei ventiquattro libri che compongono il poema coprono gli eventi di pochi giorni. Questo permette a Omero di concentrarsi in dettaglio sui singoli personaggi della guerra, da Achille ad Aiace, da Agamennone a Ettore, da Elena a Menelao.

Si consiglia questa edizione: Penguin Classics Homer The Iliad

3. Homer, The Odyssey.

Il personaggio di Ulisse, o Ulisse nella sua incarnazione romana, incombe nella letteratura moderna: Tennyson scrisse un monologo drammatico sui suoi anni crepuscolari, mentre James Joyce usò la struttura narrativa dell’Odissea come base grezza per il suo romanzo modernista Ulisse (1922), che copre gli eventi di un giorno a Dublino nel 1904.

La cosa che rende Odisseo un personaggio così caratteristico, e l’Odissea così divertente da leggere, è la sua astuzia: conosciuto come “l’uomo dalle mille astuzie”, supera in astuzia il ciclope Polifemo, trova il modo di ascoltare il canto delle Sirene e vivere per raccontarlo, e riesce a tornare a casa da sua moglie, Penelope, su Itaca. Uno dei primi, e più grandi, poemi epici di tutta la letteratura occidentale.

Si consiglia questa edizione: The Odyssey (Oxford World’s Classics)

4. Apollonio di Rodi, Le Argonautiche.

Qualcosa come un ‘jolly’ in questa lista dei più grandi poemi epici, Le Argonautiche – a volte conosciute come ‘Il viaggio di Argo’ o ‘Giasone e gli Argonauti’ – racconta della ricerca di Giasone per trovare il vello d’oro, così come la sua complicata relazione con sua moglie, Medea. La trama romantica di questa epopea, scritta all’epoca di Alessandro Magno, ha il merito di aver spostato il poema epico in nuove direzioni, e ha ispirato la storia d’amore della prossima grande epopea della nostra lista.

Si consiglia questa edizione: Il viaggio di Argo

5. Virgilio, L’Eneide.

Per la sua grande epopea sugli eventi che portarono alla fondazione di Roma, un poema scritto per adulare Augusto (almeno secondo Alexander Pope), Virgilio prese un personaggio dalla storia greca della guerra di Troia, Enea, e raccontò la sua storia. Come l’Odisseo di Omero, Enea vaga per il Mediterraneo dopo la fine della guerra, avendo una storia d’amore appassionata con Didone, regina di Cartagine prima di dirigersi a Roma dove il suo discendente, Romolo, fonderà più tardi la città italiana con quel nome.

Si consiglia questa edizione: Aeneid (Oxford World’s Classics)

6. Anonymous, Beowulf.

Come abbiamo discusso nel nostro riassunto dettagliato di Beowulf, questo poema racconta le imprese dell’eroe, in particolare la sua uccisione del mostro Grendel – in realtà solo il primo di tre mostri che Beowulf deve sconfiggere. Lettura perfetta per il caminetto, e un’opera archetipica della letteratura inglese, composta quando la nozione stessa di “Inghilterra” stava appena iniziando ad emergere.

Consigliamo questa edizione: Beowulf: A Verse Translation (Norton Critical Editions)

7. Dante, The Divine Comedy.

Composta all’inizio del XIV secolo, la Divina Commedia di Dante è una trilogia di poemi che traccia il viaggio del poeta dall’inferno (Inferno) attraverso il Purgatorio (Purgatorio) al paradiso (Paradiso), guidato dal suo collega poeta e autore dell’Eneide, Virgilio.

Con laghi di sporcizia e demoni scorreggioni, è molto più divertente di quanto il suo soggetto teologico potrebbe suggerire, e ha influenzato tutta una serie di poeti successivi, soprattutto T. S. Eliot e Ezra Pound. Tra i dettagli più sorprendenti ci sono demoni scorreggioni e un lago di escrementi – rendendo la concezione dantesca dell’inferno ancora più vivida e ripugnante: The Divine Comedy: Inferno, Purgatorio, Paradiso (Penguin Classics)

8. Edmund Spenser, The Faerie Queene.

Spenser completa solo poco più della metà del piano previsto per il suo vasto poema epico, scritto in lode della regina Elisabetta I e per offrire una sorta di mitologia per l’Inghilterra, con il suo uso della leggenda arturiana e dei Cavalieri della Croce Rossa. Il poema esalta anche una serie di virtù cristiane.

Si consiglia questa edizione: The Faerie Queene (Penguin Classics)

9. John Milton, Paradise Lost.

Questo è un lungo poema narrativo, pubblicato nel 1667, sulla caduta di Satana (dal cielo; Satana è il grande antieroe e angelo caduto del poema di Milton) e la caduta dell’uomo, quando Adamo ed Eva vanno contro gli ordini di Dio e mangiano il frutto proibito. Tra le descrizioni più strane dell’epopea religiosa in bianco di John Milton c’è il seguente passaggio, che riguarda essenzialmente gli angeli che scoreggiano: ‘Assaggiando concociamo, digeriamo, assimiliamo, / E il corporeo si trasforma in incorporeo.’

Infatti, sebbene sia spesso visto come un pio racconto epico della caduta di Adamo ed Eva dal Libro della Genesi, la rappresentazione di Dio da parte di Milton, e il suo ritratto di Satana come un cattivo seducente e carismatico, hanno portato critici e poeti a chiedersi se Milton fosse – nella frase di William Blake – ‘del partito del diavolo senza saperlo’.

Si consiglia questa edizione: Paradise Lost (Penguin Classics)

10. Ezra Pound, The Cantos.

Come può un poeta moderno scrivere un’epica per l’epoca moderna? Ezra Pound ha passato la maggior parte dei cinquant’anni a cercare di risolvere questo problema, e il risultato è quello che lui stesso ha descritto come un ‘ragbag’ – un’epopea incompiuta di 800 pagine la cui tecnica include la giustapposizione di improbabili figure storiche (John Adams con Benito Mussolini, per esempio) per suggerire correlazioni ed echi, discutendo comparativamente miti condivisi, religioni mondiali e intere epoche storiche.

È sconcertante, frustrante, altamente intellettuale, e – nel caso dei Cantos pisani scritti nell’estate e nell’autunno del 1945 mentre Pound era detenuto dagli Stati Uniti dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale – quasi insopportabilmente struggente e commovente.

Si consiglia questa edizione: The Cantos of Ezra Pound (New Directions Books)

Tutti e dieci i classici poemi epici sopra citati sono di poeti maschi (supponendo che, al passo con Virginia Woolf, gli autori ‘anonimi’ di Gilgamesh e Beowulf fossero uomini). Ci sono grandi poemi epici scritti da donne? Abbiamo compilato sette poemi epici imperdibili di poeti femminili in un post separato.

L’autore di questo articolo, il dottor Oliver Tearle, è un critico letterario e docente di inglese alla Loughborough University. È autore, tra l’altro, di The Secret Library: A Book-Lovers’ Journey Through Curiosities of History e The Great War, The Waste Land and the Modernist Long Poem.

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