L’amore unilaterale non è amore

di Rania NaimAggiornato il 30 marzo, 2020

Dio & Uomo

Di Rania NaimUpdated March 30, 2020

Dio & Uomo

L’amore unilaterale non è amore. È una tortura.

È aspettare qualcosa che potrebbe non accadere mai. È guardare qualcuno che non ti vede. È pensare a qualcuno giorno e notte mentre probabilmente non gli passerai mai per la testa. È guardare il tuo telefono sperando che ti mandi un messaggio o ti chiami mentre chiama qualcun altro. È raggiungerli con tanto fervore mentre loro rispondono con indifferenza.

L’amore a senso unico non è amore. È un campo di battaglia.

Stai combattendo le tue emozioni. Stai combattendo i tuoi sentimenti. Stai combattendo contro la realtà. Stai combattendo contro tutto ciò che la gente ti dice e credi alle tue fantasie. Stai combattendo il tuo intuito. Il tuo istinto. La tua logica. Il tuo cuore. È una battaglia che non puoi vincere. Una guerra che non puoi fermare. È perdere più e più volte. È arrendersi a qualcosa che alla fine ti distruggerà.

L’amore a senso unico non è amore. È crepacuore.

È una persona che dà e l’altra che prende. È una persona che ama e l’altra non si commuove nemmeno. È una persona che spera sempre in qualcosa di più mentre l’altra evita del tutto l’argomento. È una persona disposta a fare qualsiasi cosa per farlo funzionare e l’altra non ci pensa nemmeno. È una persona che piange sempre e l’altra che ride sempre.

L’amore unilaterale non è amore. È autodistruzione.

È mettere in discussione la tua autostima ogni notte. È chiedersi costantemente perché non sei abbastanza, perché non vieni mai scelto, perché non sei mai il prescelto. È amplificare ogni piccolo difetto. È guardarsi e non piacersi nulla di sé. È stare a letto a ripensare a tutto quello che hai detto e fatto perché deve essere stato qualcosa che hai detto tu, devi essere stato tu. È sentire che non sarai mai amato perché nessuno è stato in grado di amarti. Nessuno che volevi ti voleva veramente.

L’amore a senso unico non è amore. È una cotta. È un’infatuazione. E’ ossessione.

E’ piacere l’idea di qualcuno. Ma il vero amore non è mai unilaterale. Il vero amore è ricambiato. Il vero amore è paziente. Il vero amore è comprensione. Il vero amore è due persone che intraprendono un meraviglioso viaggio insieme con tutti i suoi alti e bassi. Sono due persone che si scelgono volentieri. Sono due persone che cercano di accettarsi a vicenda e di amare le parti peggiori dell’altro. Sono due persone che si promettono di essere presenti l’una per l’altra in salute e in malattia.

È lealtà. È rassicurazione. È impegno. È intimità. È profondità. È forza. È una ragione per vivere più a lungo. È una ragione per avere fede nella vita. Il vero amore guarisce. L’amore unilaterale rompe. Il vero amore è l’unico amore che devi cercare. L’amore unilaterale è tutto tranne che amore. È un termine poetico per dire “crepacuore”. Un termine poetico per la sofferenza.

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