Kaa

Film d’animazione del 1967 e sequelEdit

Kaa appare nell’adattamento animato del 1967 della Walt Disney Productions. Questa versione di Kaa è rifusa come antagonista, poiché Walt Disney riteneva che il pubblico non avrebbe simpatizzato con un personaggio serpente. La voce di Kaa è fornita da Sterling Holloway.

Kaa nota Mowgli su un albero una notte e, piuttosto che una danza serpentina, usa i suoi occhi ipnotici per cullare Mowgli in un sonno profondo. Kaa quasi mangia Mowgli prima che Bagheera si svegli nelle vicinanze, lo noti e lo schiaffeggi, svegliando Mowgli. Kaa si vendica ipnotizzando Bagheera, anche se Mowgli spinge Kaa fuori dall’albero, facendolo disfare violentemente. Kaa incontra nuovamente Mowgli più avanti nel film e, ancora una volta, lo ipnotizza, questa volta usando la sua canzone, “Trust in Me”, per cullarlo in una profonda trance, anche se deve nasconderlo quando Shere Khan gli chiede se ha visto il ragazzo. Shere Khan fa giurare a Kaa di dirglielo quando troverà Mowgli e se ne va, anche se Mowgli alla fine si sveglia e spinge nuovamente Kaa fuori dall’albero.

Kaa è basato su precedenti personaggi dei film Disney che tentano comicamente e senza successo di mangiare il protagonista, tra cui Tick-Tock il coccodrillo di Peter Pan e il lupo de La spada nella roccia. Holloway ha fornito a Kaa un biascico sibilante durante la sua voce, che i fratelli Sherman hanno incorporato nella canzone di Kaa “Trust in Me”.

Kaa ritorna ne Il libro della giungla 2, ora doppiato da Jim Cummings. Kaa tenta nuovamente, senza riuscirci, di mangiare Mowgli mentre lui e Baloo stanno cantando “The Bare Necessities”. Giura con rabbia che “non si assocerà mai più ai mancini” finché non scopre l’amica umana di Mowgli, Shanti. La ipnotizza e cerca di mangiarla. Ranjan, il fratello adottivo di Mowgli, lo ostacola, facendolo cadere da una scogliera. Shere Khan trova nuovamente Kaa e gli chiede dove sia Mowgli, ma Kaa mente dicendo che Mowgli si sta dirigendo verso la palude.

Kaa appare nella serie prequel Jungle Cubs, dove è doppiato da Jim Cummings. Kaa è visto come uno snakeling che sta ancora cercando di padroneggiare le sue abilità ipnotiche, anche se è codardo. Viene mostrato come un protagonista al contrario del film del 1967, essendo amichevole con gli altri cuccioli.

1994 live-action filmEdit

Kaa appare nel 1994 live-action adattamento come un grande pitone birmano, anche se la maggior parte delle sue apparizioni sono creati utilizzando sia animatronics e immagini generate dal computer, anche se hanno usato un anaconda addestrato senza nome.

Kaa è raffigurato come un predatore molto più minaccioso che vive nella Città delle Scimmie con Re Luigi, a guardia del tesoro dell’orango dagli intrusi. Kaa attacca Mowgli e cerca di affogarlo in un fossato, ma Mowgli lo ferisce con un pugnale ingioiellato, costringendolo a fuggire in una nuvola di sangue. Louie evoca nuovamente Kaa dopo che Mowgli sconfigge il capitano Boone e Boone inizia a rubare il tesoro; Kaa spaventa Boone nel fossato, dove il tesoro rubato lo appesantisce fino al fondo. Lottando per liberarsi, Boone vede i resti scheletrici delle vittime passate di Kaa pochi istanti prima di incontrare la sua morte per mano del pitone.

Film live-action 2016Modifica

Kaa appare nel remake del 2016 del film del 1967 come un pitone reticolato. Questa versione di Kaa è femminile e doppiata da Scarlett Johansson.

Come nel film del 1967, Kaa è un cattivo che desidera ipnotizzare e mangiare Mowgli. Mentre Mowgli è ipnotizzato, Kaa rivela che è venuto a vivere nella giungla dopo che Shere Khan ha ucciso suo padre e Bagheera lo ha trovato, poi gli descrive il potere del pericoloso “fiore rosso”, il fuoco. Kaa cerca di divorare Mowgli, ma Baloo la scopre e salva Mowgli.

Johansson ha descritto Kaa in un’intervista come una “finestra sul passato di Mowgli” che usa la narrazione per sedurre e intrappolare Mowgli, notando che il modo in cui Kaa si muove è “molto attraente” e “quasi civettuolo”. Johansson ha anche registrato una nuova versione di “Trust in Me” per il film, dicendo che la canzone era “una strana melodia. Volevamo che fosse una ninna nanna, ma ha un suono molto misterioso”

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