Joseph Juran: biografia, contributi e opere

Joseph Juran è stato un ingegnere e consulente di gestione e d’affari che ha rivoluzionato i concetti di amministrazione aziendale e gestione della qualità a diversi livelli di produzione.

È nato nel 1908 in Romania, in una località chiamata Brali, ed è morto negli Stati Uniti nel 2008, all’età di 103 anni. Fu negli Stati Uniti che Juran trascorse la maggior parte della sua vita e carriera.

Joseph Moses Juran. Fonte: wikimedia commons

Joseph Moses Juran è conosciuto nel campo degli affari e della produzione per aver affrontato con astuzia la gestione e il trattamento della qualità nei vari processi produttivi, aumentando il livello qualitativo del prodotto finale e permettendo all’azienda di guadagnare di più.

Juran riconobbe che gestire più attentamente alcune fasi interne della produzione poteva comportare una maggiore spesa per l’azienda, ma i risultati a medio e lungo termine sarebbero stati sufficienti per recuperare il denaro investito. I suoi concetti gli hanno permesso di lavorare con aziende leader negli Stati Uniti e in Giappone.

Il rumeno-americano ha lasciato un’eredità bibliografica, la cui filosofia è servita come punto di partenza per ulteriori riflessioni sulla gestione amministrativa e aziendale nell’attuale dinamica produttiva del mondo.

Biografia

Nascita e primi anni

Juran è nato in Romania nel 1908. Quattro anni dopo emigrò negli Stati Uniti con la sua famiglia, stabilendosi nello stato del Minnesota. È negli Stati Uniti che Joseph Juran inizia la sua educazione, dimostrando un’abilità per la matematica e gli scacchi.

Laurea in ingegneria e primo lavoro

Si laurea all’Università del Minnesota nel 1924 e riceve una laurea in ingegneria elettrica. È entrato nel mercato del lavoro come membro del personale nel dipartimento di risoluzione dei problemi di una società affiliata della Western Electric.

Juran ha trascorso diversi anni con la società, fino a quando un’iniziativa per applicare nuovi metodi di gestione statistica del personale ha portato alla sua nomina nel comitato di supervisione statistica formato per inserire la formazione.

Questo primo sguardo al funzionamento interno della gestione e dell’amministrazione aziendale fu ciò che iniziò l’ascesa di Juran.

Dalla fine degli anni ’20, Juran aveva già raggiunto una posizione di capo dipartimento e fu poi promosso a capo divisione.

Studi giuridici

Durante gli anni della Grande Depressione, Juran iniziò a studiare legge. Si è laureato nel 1935, anno in cui ha affrontato pubblicamente il tema della gestione della qualità in un articolo pubblicato sulla rivista Mechanical Engineering.

Ha continuato a lavorare per Western Electric nella sua filiale AT&T. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Joseph Juran ricoprì una posizione pubblica nell’Amministrazione Economica Estera sotto Franklin Roosevelt.

Consulenza

La fine della Seconda Guerra Mondiale portò Juran a dimettersi da tutte le sue posizioni, pubbliche e private, e iniziare come consulente indipendente. Ha lavorato per aziende come Gillete e General Foods; ha anche insegnato e organizzato tavole rotonde alla New York University sul controllo di qualità.

Juran ha continuato a lavorare indipendentemente e attraverso aziende di medie dimensioni per il resto della sua vita. Si è ritirato definitivamente negli anni 1990.

Ha pubblicato diversi libri, così come una serie di articoli che hanno ulteriormente esposto le sue idee. È considerato uno dei pilastri della rivoluzione giapponese della qualità.

Principali contributi

Foto di Juran durante una riunione. FELDSPATH / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)

– Principio di Pareto

È uno dei concetti più noti attribuiti a Joseph Juran, che lo incanalò nell’area della qualità e della produttività.

Juran afferma che in un processo di produzione e nel livello di qualità che ne deriva, una piccola percentuale di fattori (positivi o negativi) può determinare una grande percentuale dei possibili effetti. Juran stima che l’80% dei problemi che si verificano sono il risultato del 20% delle possibili cause.

Con questo principio Juran incoraggiava l’osservazione e il controllo delle varie fasi in cui si formava il prodotto, poiché la disattenzione lungo il percorso diminuisce la qualità del prodotto.

– Gestione della qualità

Attraverso il suo libro Management Breakthrough, Juran ha potuto esporre la sua visione delle possibilità di una gestione della qualità così efficace da poter incidere sui livelli di reddito e di produzione delle aziende.

Juran riconobbe che un riallineamento che portasse a standard più elevati avrebbe portato a una grande riorganizzazione interna.

Joseph Juran si avvicinò alla sua teoria della gestione dalle precedenti concezioni della qualità, che si concentravano principalmente sul prodotto finito.

Juran decise allora di approfondire le fasi precedenti della produzione, e di aggiungere il lavoro come parte importante e influente di quei processi.

Con i suoi postulati, Juran sostenne l’istruzione e la formazione degli amministratori e dei dirigenti di certe aree produttive, di medio e anche alto livello.

Juran non concepì che la formazione fosse solo per i lavoratori di basso livello, ma anche i loro superiori dovevano essere formati per esercitare meglio le loro funzioni.

Con l’osservazione, Joseph Juran fu in grado di riconoscere i principali fallimenti di qualità delle aziende americane più tradizionali: i principali problemi che influenzano la qualità aziendale erano la resistenza al cambiamento e le scarse relazioni umane.

– La trilogia di Juran

Questa è una delle sue più importanti rivelazioni che completa tutto ciò che viene discusso nelle sue idee sulla gestione della qualità. Le dimensioni di questa trilogia permettono una percezione molto più pratica del pensiero di Juran.

Le divisioni trattate intorno alla qualità sono la pianificazione della qualità, il controllo della qualità e il miglioramento della qualità.

Pianificazione della qualità

La pianificazione della qualità consiste nel raggiungere determinati obiettivi che permettono un inizio verso un progetto globale di eventuale materializzazione.

Questi obiettivi consistono nell’identificare i consumatori, determinare i loro bisogni, aggiungere qualità ai prodotti che possono soddisfare questi bisogni, determinare che i processi necessari per creare il prodotto sono nell’ambito dell’azienda e, se non lo sono, crearli; e infine, realizzarli.

Controllo di qualità

Il controllo di qualità è percepito come un processo di feedback in cui si osservano aspetti già direttamente legati al prodotto finito.

Il livello effettivo di performance del prodotto viene valutato e confrontato con gli obiettivi e le mete stabilite all’inizio, per tracciare e risolvere le differenze in futuro.

Miglioramento della qualità

Il miglioramento della qualità occupa una posizione prioritaria nella trilogia di Juran, e consiste in una serie di responsabilità; si tratta di situazioni riflessive che permetteranno uno sguardo obiettivo su ogni nuovo piano d’azione.

Si tratta di avere una consapevolezza efficace per il miglioramento. Il miglioramento della qualità deve essere presente in ogni fase e funzione di un processo.

L’infrastruttura per sostenere gli ideali di qualità deve essere creata e implementata in modo efficiente, e i processi interni devono essere regolarmente analizzati e raccolti. Inoltre, il personale deve essere adeguatamente formato.

Le riflessioni sul miglioramento della qualità includono anche la promozione dei risultati e il riconoscimento di una maggiore efficienza, così come una serie di ricompense organizzate per aumentare le prestazioni lavorative.

La rivoluzione della qualità del Giappone

Anti dopo la seconda guerra mondiale, il livello di qualità dei prodotti giapponesi era tra i più bassi del mondo.

Quando le prime idee sulla gestione della qualità promosse da Juran raggiunsero l’isola orientale, le grandi imprese e le camere di commercio e pianificazione si rivolsero all’ingegnere per mettere in pratica le sue idee.

Le azioni di Duran in Giappone dimostrarono con i loro risultati che la gestione e l’amministrazione della qualità portano benefici, anche se non immediati.

Circa 20 anni dopo la sua implementazione in varie industrie, il Giappone aveva il più alto livello di qualità in una vasta gamma di prodotti nel mondo.

Joseph Juran riconosce il successo del Giappone a certe condizioni: un ritmo più veloce di miglioramento della qualità, formazione a tutti i livelli della gerarchia aziendale, coinvolgimento della forza lavoro più elementare, tra gli altri.

Qualità e altri concetti Juran

Immagine di J. Juran. Andriana18 / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)

Joseph Juran concettualizza la qualità come una forma orientata alle entrate; quelle caratteristiche di un prodotto che sono in grado di soddisfare i bisogni dei consumatori e di aumentare le entrate aziendali. Da qui la sua affermazione: una migliore qualità costa più soldi.

Un altro concetto di qualità che gli è stato attribuito è che è orientato ai costi di produzione.

In questo senso, i difetti e le carenze sono gli aspetti più importanti da osservare in un prodotto, la cui assenza si tradurrebbe in un prodotto di migliore qualità che non deve necessariamente essere più costoso da produrre.

Tra gli altri concetti trattati da Juran c’è la dimensione umana dell’apparato produttivo aziendale.

L’ingegnere era un sostenitore del coinvolgimento della manodopera nei processi interni più importanti per garantire un’efficace gestione e amministrazione della qualità in tutte le fasi della produzione.

Lavori

– Quality Control Handbook (1951)

– Managerial Breakthrough (1964)

– Management of Quality Control (1967)

– Quality Planning and Analysis (1970)

– Upper Management and Quality (1980)

– Juran on Planning for Quality (1988).

Riferimenti

  1. Donaldson, D. P. (2004). 100 anni di Juran. Quality Progress.
  2. Juran, J. M. (1989). Juran sulla leadership per la qualità. New York: Free Press.
  3. Juran, J. M. (1990). Juran e la pianificazione della qualità. Madrid: Diaz de Santos.
  4. Juran, J. M. (1993). Made in U.S.A.: un rinascimento della qualità. Harvard Business Review, 42-50.
  5. Juran, J. M. (2014). La trilogia della qualità. Un approccio universale alla gestione della qualità. Quality Assurance, 4-9.

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