Oggi nella tecnologia dell’informazione, gli impiegati a forma di T sono molto richiesti a causa di una crescente convergenza di tecnologie e dei cambiamenti nello sviluppo del software e nei modelli di consegna. Per alcuni lavori di sviluppo del software, come quelli che coinvolgono DevOps per esempio, la capacità di lavorare in un team multidisciplinare è essenziale. Questo contrasta con il modello di competenze a forma di I che i dipartimenti di tecnologia dell’informazione apprezzavano in passato – uno in cui la profondità della conoscenza di un dipendente in un’area di nicchia dell’IT era valutata sopra ogni altra cosa.
Un approccio per assicurare che un’azienda abbia dipendenti con le conoscenze e le abilità richieste per il successo è quello di incoraggiare progetti che abbattano i muri dei silos e creare una cultura aziendale che nutra lo sviluppo delle soft skill. In un tale ambiente di lavoro, i dipendenti acquisiranno naturalmente conoscenze generali e svilupperanno le abilità delle persone mentre continuano a costruire le conoscenze approfondite necessarie per sostenere gli obiettivi di business dell’azienda.
Il termine dipendente a forma di T è stato reso popolare da Tim Brown, il CEO di IDEO, una società di design californiana nota per le sue pratiche collaborative e innovative sul posto di lavoro.