I tassi di sopravvivenza dell’ictus migliorano dopo la rimozione fisica del coagulo

I tassi di sopravvivenza dell’ictus migliorano con una procedura fisica di rimozione del coagulo fatta fino a 16 ore dopo un ictus.Questa scoperta espande la finestra di trattamento ben oltre la raccomandazione attuale di sei ore.

Ischemic Stroke: Cos’è?

Un ictus ischemico avviene quando i vasi sanguigni che riforniscono il cervello si bloccano. Il tessuto cerebrale nella zona inizia a morire. I medici ripristinano il flusso sanguigno iniettando farmaci che eliminano i coaguli. Questi farmaci sono efficaci se la diagnosi è fatta presto. L’area che circonda la regione morente, conosciuta come la penombra, può essere salvata se il flusso di sangue viene ripristinato rapidamente. Altrimenti, il tessuto cerebrale morente può espandersi per ore.

I medici usano un metodo chiamato imaging di perfusione per valutare la diminuzione del flusso sanguigno e le dimensioni della penombra. In studi precedenti, l’imaging di perfusione ha identificato i pazienti che hanno maggiori probabilità di beneficiare di farmaci e procedure che ripristinano il flusso sanguigno.

Stroke: Statistiche di rimozione del coagulo di sangue

La rimozione fisica di un blocco, chiamata trombectomia, può aiutare fino a sei ore dopo un colpo. In questo studio, i ricercatori hanno testato se la rimozione di coaguli di sangue fino a 16 ore dopo l’ictus è anche efficace.

I ricercatori hanno identificato i pazienti che avevano tessuto cerebrale salvabile fino a 16 ore dopo l’ictus. Hanno randomizzato 92 partecipanti, di età compresa tra 59 e 80 anni, a ricevere trombectomia più terapia medica standard e 90 pazienti a ricevere la sola terapia medica (controllo).

Tre mesi dopo il trattamento, solo il 14% dei pazienti che hanno ricevuto la procedura di rimozione del coagulo è morto rispetto ai controlli (26%). Inoltre, il 45% dei pazienti ha raggiunto l’indipendenza funzionale rispetto al 17% dei controlli. Non ci sono state differenze sostanziali negli effetti collaterali gravi tra i gruppi. Questi risultati mostrano prove schiaccianti che la rimozione di un coagulo di ictus anche 16 ore dopo non è troppo tardi per salvare il paziente.

Il National Institute of Neurological Disorders and Stroke (NINDS) ha sostenuto questo studio. I risultati sono apparsi il 24 gennaio 2018 nel New England Journal of Medicine.

Conclusione

“Questi risultati sorprendenti avranno un impatto immediato e salveranno le persone dalla disabilità o dalla morte per tutta la vita”, dice il direttore del NINDS Dr. Walter Koroshetz. “I risultati sono stati annunciati per la prima volta alla International Stroke Conference di gennaio. Basandosi in parte su questi risultati, l’American Heart Association e l’American Stroke Association hanno immediatamente emesso nuove linee guida per il trattamento dei pazienti con ictus ischemico.

Si tratta di una nuova terapia.

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