Di Bill Moyer
Il seguente estratto da Doing Democracy: The MAP Model for Organizing Social Movements introduce i quattro ruoli cruciali richiesti per il successo dei movimenti sociali.
Gli attivisti devono diventare consapevoli dei ruoli che loro e le loro organizzazioni stanno giocando nel più ampio movimento sociale. Ci sono quattro diversi ruoli che gli attivisti e i movimenti sociali devono svolgere per creare con successo il cambiamento sociale: il cittadino, il ribelle, l’agente di cambiamento e il riformatore. Ogni ruolo ha diversi scopi, stili, abilità e bisogni e può essere giocato efficacemente o inefficacemente.
Gli attivisti dei movimenti sociali devono prima essere visti dal pubblico come cittadini responsabili. Devono conquistare il rispetto e, in definitiva, l’accettazione della maggioranza dei cittadini comuni affinché i loro movimenti abbiano successo. Di conseguenza, i cittadini attivisti efficaci devono dire “Sì!” a quei principi fondamentali, valori e simboli di una buona società che sono anche accettati dal grande pubblico. Allo stesso tempo, gli attivisti devono essere ribelli che dicono un forte “No!” e protestano contro le condizioni sociali e le politiche e pratiche istituzionali che violano i valori e i principi fondamentali della società. Gli attivisti devono essere agenti di cambiamento che lavorano per educare, organizzare e coinvolgere il pubblico in generale per opporsi attivamente alle politiche attuali e cercare soluzioni positive e costruttive. Infine, gli attivisti devono anche essere riformatori che lavorano con le strutture politiche e giudiziarie ufficiali per incorporare le soluzioni nelle nuove leggi e nelle politiche e pratiche delle istituzioni pubbliche e private della società. Poi devono lavorare per farle accettare come saggezza convenzionale della società tradizionale.
Sia i singoli attivisti che le organizzazioni di movimento devono capire che i movimenti sociali richiedono tutti e quattro i ruoli e che i partecipanti e le loro organizzazioni possono scegliere quali svolgere a seconda della loro composizione e dei bisogni del movimento. Inoltre hanno bisogno di distinguere tra modi efficaci e inefficaci di giocare questi ruoli. Comprendere la necessità di un movimento sociale di avere tutti e quattro i ruoli giocati efficacemente può aiutare a ridurre l’antagonismo e promuovere la cooperazione tra diversi gruppi di attivisti e organizzazioni.
Le seguenti descrizioni dei quattro ruoli includono modi efficaci e inefficaci di giocarli. Un esame più completo dei quattro ruoli può essere trovato nel capitolo completo ‘I quattro ruoli dell’attivismo sociale’ in Doing Democracy: The MAP Model for Organizing Social Movements.
Contenuti
CITTADINO
Efficace
- Promuove valori nazionali positivi, principi, simboli, per esempio democrazia, libertà, giustizia, nonviolenza
- Cittadino normale
- Messo al centro della società
- Promuove una società attiva basata sul cittadino dove i cittadini agiscono con disinteresse per assicurare il bene comune
- Il cittadino attivo è la fonte del legittimo potere politico
- Agisce sul concetto di “base confermativa”
- Esempi: King e Mandela
Inefficace
- Cittadino ingenuo: Crede alle ‘politiche ufficiali’ e non si rende conto che i detentori del potere e le istituzioni servono gli interessi speciali dell’elite a spese della maggioranza e del bene comune
O
- Super-patriota: Dà obbedienza automatica ai detentori del potere e al paese
RIFORMATORE
Efficace
- Parlamentare: Utilizza il sistema ufficiale tradizionale e le istituzioni, ad esempio tribunali, legislatura, municipio, società per far sì che gli obiettivi del movimento, i valori, le alternative siano adottati in leggi ufficiali, politiche e saggezza convenzionale
- Utilizza una varietà di mezzi: lobbismo, cause legali, referendum, raduni, candidati ecc
- Le organizzazioni professionali di opposizione (POO) sono le agenzie chiave del movimento
- I successi dei cani da guardia per assicurare l’applicazione, espandere il successo, e proteggere dal contraccolpo.
- Le POO alimentano e sostengono la base
Inefficace
- Modello dominatore/patriarcale della struttura organizzativa e della leadership
- Mantenimento dell’organizzazione rispetto ai bisogni del movimento
- Lo stile dominatore mina la democrazia del movimento e disarma la base
- “Politica realista”: Promuove piccole riforme piuttosto che cambiamenti sociali
- Co-optazione: Il personale del POO si identifica più con i detentori del potere ufficiale che con la base del movimento
REBEL
Efficace
- Protesta: Dice NO alle violazioni di valori positivi e ampiamente condivisi
- Azione diretta non violenta e atteggiamento; dimostrazioni, raduni e marce, inclusa la disobbedienza civile
- Target: I detentori del potere e le loro istituzioni, per esempio il governo, le corporazioni
- Pone la questione e le politiche sotto i riflettori pubblici e nell’agenda della società
- Le azioni hanno una strategia e una tattica
- Potenziato, eccitante, coraggioso, rischioso, al centro dell’attenzione pubblica
- Sostiene la relativa, non assoluta, verità
Inefficace
- Autoritario anti-autoritario
- Anti-americano, anti-autorità, strutture e regole anti-organizzazione
- Si identifica come militante radicale, una voce solitaria ai margini della società
- Qualsiasi mezzo necessario: tattiche dirompenti e violenza alla proprietà e alle persone
- Tattica senza strategia realistica
- Isolato dalla base di massa
- Comportamento da vittima: Arrabbiato, dogmatico, aggressivo, impotente
- Totalismo ideologico: Possiede la verità assoluta e la superiorità morale e politica
- Stridente, arrogante, egocentrico; i bisogni di sé prima dei bisogni del movimento
- Ironia del ribelle negativo: Ribelle negativo simile all’agente provocatore
AGENTE DI CAMBIAMENTO
Efficace
- Organizza il potere popolare e la cittadinanza impegnata, creando una democrazia partecipativa per il bene comune
- Educa e coinvolge la maggioranza dei cittadini e l’intera società sulla questione
- Coinvolge organizzazioni di base, reti, coalizioni e attivisti di massa preesistenti sulla questione
- Promuove strategie e tattiche per la creazione di movimenti sociali a lungo termine.
- Crea e sostiene l’attivismo di base e le organizzazioni a lungo termine
- Pone la questione nell’agenda politica della società
- Contrasta le nuove strategie dei detentori del potere
- Promuove le alternative
- Promuove il cambiamento di paradigma
Inefficace
- Troppo utopistico: Promuove visioni di alternative perfezionistiche isolate dall’azione politica e sociale pratica
- Promuove solo piccole riforme
- Direzione del movimento e organizzazioni basate sul patriarcato e sul controllo piuttosto che sulla democrazia partecipativa
- Visione a tunnel: sostiene una singola questione
- Non tiene conto dei problemi personali e dei bisogni degli attivisti
- Non è collegato al cambiamento sociale e politico e al cambio di paradigma
Per maggiori dettagli leggi Fare Democrazia: The MAP Model for Organizing Social Movements. Anche su Commons: un riassunto delle 8 fasi del MAP dei movimenti sociali e Surviving the Ups and Downs of Social Movements (MAP Stage 6).
Topics:
- Coalition Building
- Theories of Change
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