I capelli biondi hanno avuto origine durante l’ultima era glaciale, circa 11.000 anni fa

I capelli biondi sono più comunemente associati ai popoli del Nord Europa. Tuttavia, i capelli biondi si trovano anche in comunità dell’Asia, dell’Africa e dell’Oceania. Questa caratteristica è piuttosto limitata a un gruppo selezionato di persone che hanno subito la mutazione genetica essenziale per far apparire questi colori.

Una ragazza con i capelli biondi chiari Fonte:By Work for hire taken by a family photographer – [email protected], CC BY-SA 3.0,

I capelli biondi sono più spesso associati al Nord Europa e non sono così comuni in altre parti del mondo. Si stima che circa il due per cento della popolazione mondiale abbia i capelli chiari. Il gene del colore dei capelli, noto come MCIR, ha non meno di sette varianti che si trovano su e giù per il continente europeo, dando così ai colori dei capelli e alle sfumature degli occhi una vasta gamma di combinazioni di colori.

Ragazza uigura a Turpan, Xinjiang, Cina Fonte:Wikipedia/public domain

L’origine del gene che dà origine al colore dei capelli biondi è stata fatta risalire all’ultima era glaciale 11.000 anni fa. Lo studio approfondito sulla mutazione genetica è stato condotto da ricercatori di tre università giapponesi; la ricerca ha concluso che la mutazione genetica si è verificata intorno al 9.000 a.C., come risultato di vari fattori ambientali ed evolutivi.

Una spiegazione tradizionalmente accettata e citata nella letteratura scientifica per l’evoluzione dei capelli chiari punta verso la necessità della sintesi della vitamina D e i livelli più bassi di radiazione solare associati al nord Europa. Il tono più chiaro della pelle è legato alla mancanza di pigmentazione; nei climi nordici, la pelle non ha bisogno di tanta protezione dal sole. Secondo questa spiegazione, il fatto che ci siano maggiori frequenze di colori di capelli chiari alle latitudini settentrionali è una misura evolutiva per prevenire il rachitismo, una condizione causata da bassi livelli di vitamina D.

Ragazza bionda di Vanuatu Fonte:By Graham Crumb from Port Vila, Vanuatu – Blonde Girl, CC BY-SA 2.0

Una teoria alternativa presentata dall’antropologo canadese Peter Frost fornisce un’origine meno complessa per le variazioni di colore dei capelli. Secondo Frost, l’evoluzione dei capelli biondi non fu un processo graduale di mutazione genetica: piuttosto, fu un evento improvviso, causato da un altro aspetto dell’evoluzione noto come “selezione sessuale”. Frost spiega che alla fine dell’ultima era glaciale, c’era un ambiente di feroce competizione tra le femmine delle regioni del nord Europa per partner maschili adatti, poiché i maschi erano relativamente scarsi in quel periodo. I capelli biondi e gli occhi azzurri facevano risaltare queste donne e rendevano la selezione sessuale più facile per loro. Così, i capelli biondi e gli occhi azzurri significavano un partner sano, assicurando la sopravvivenza di questi geni per molte generazioni.

Attualmente, non esiste una teoria accettata riguardo alle vere origini dei capelli biondi. Tuttavia, sembra esserci un consenso tra i ricercatori sul fatto che l’evoluzione dei capelli biondi abbia avuto luogo più di una volta; questa ipotesi ha molta credibilità tra gli scienziati di tutto il mondo.

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