How To Write The Perfect Essay

Be creative and original right the way through

Chiunque può scrivere un saggio usando i suggerimenti di cui sopra, ma la cosa che lo rende davvero ‘perfetto’ è il tuo approccio unico all’argomento che stai discutendo. Se hai notato qualcosa di intrigante o insolito nella tua lettura, fallo notare: se tu lo trovi interessante, è probabile che lo faccia anche l’esaminatore.

Scrittura creativa e saggio sono più strettamente legati di quanto si possa immaginare; tieni a mente l’idea che stai scrivendo un discorso o un’argomentazione, e avrai la garanzia di catturare l’attenzione del tuo lettore.

E’ importante esporre la tua linea argomentativa nell’introduzione, introducendo i tuoi punti principali e la direzione generale che prenderà il tuo saggio, ma non dimenticare di tenere qualcosa indietro anche per la conclusione. Sì, devi riassumere i tuoi punti principali, ma se stai solo ripetendo le cose che hai detto nella tua introduzione, il saggio stesso è reso inutile.

Pensate alla vostra conclusione come il culmine del vostro discorso, la parte a cui tutto il resto ha portato, piuttosto che la noiosa plenaria alla fine delle cose interessanti.

Per tornare ancora una volta a Of Mice and Men, ecco un esempio della differenza ideale tra un’introduzione e una conclusione:

Introduzione:

In John Steinbeck’s Of Mice and Men, la moglie di Curley è rappresentata come un personaggio ambiguo. Potrebbe essere vista sia come una tentatrice crudele e seducente sia come una donna sola, vittima degli atteggiamenti della sua società. Anche se sembra esercitare una forma di potere sessuale, è chiaro che la moglie di Curley è in gran parte una vittima. Questa interpretazione è supportata dalla descrizione di Steinbeck del suo aspetto, dagli atteggiamenti degli altri, dai suoi sogni e dalla sua evidente solitudine e insicurezza.

Conclusione:

In generale, è chiaro che la moglie di Curley è una vittima ed è ritratta come tale in tutto il romanzo, nelle descrizioni del suo aspetto, dei suoi sogni, degli atteggiamenti di giudizio degli altri, della sua solitudine e insicurezza. Tuttavia, un personaggio che fosse una vittima e nient’altro sarebbe unidimensionale e la moglie di Curley non lo è. Sebbene soffra in molti modi, le viene mostrato di affermare se stessa attraverso la manipolazione della sua femminilità – una piccola ribellione contro la vittimizzazione che sperimenta.

Entrambi si riferiscono coerentemente alla domanda e riassumono i punti principali del saggio; tuttavia, la conclusione aggiunge qualcosa di nuovo che è stato stabilito nel corpo principale del saggio e tuttavia complica la semplice sintesi che si trova nell’introduzione.

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