Ho bisogno di un’iniezione di RhoGAM?

Come surrogato, sei preparato a un’ampia varietà di screening medici, farmaci e, sì, iniezioni.

Ma un’iniezione in particolare è tipicamente somministrata in circostanze molto specifiche: esploreremo cos’è la RhoGAM, l’iniezione che c’è dietro, e perché alcune persone sono incoraggiate a farla durante la gravidanza.

Cos’è la RhoGAM e qual è il suo scopo?

RhoGAM, abbreviazione di Rho (D) Immune Globulin, è il nome commerciale di una soluzione sterile fatta da plasma di sangue umano e data alle donne Rh-negative in forma di iniezione. Rh, o Rhesus, è una proteina sulla superficie dei globuli rossi che la maggior parte delle persone ha naturalmente.

Se hai la proteina, sei considerato Rh- positivo. Altrimenti, si è Rh-negativi. E mentre generalmente non importa se sei positivo o negativo, la gravidanza può essere un problema se sei Rh-negativo e il feto è Rh-positivo.

Facendo un’iniezione di RhoGAM, si impedisce al sistema del portatore gestazionale o della madre designata di attaccare il sangue del feto.

Quali tipi di sangue hanno bisogno di un’iniezione di RhoGAM?

Che si tratti di una portatrice gestazionale o di una madre designata che ha utilizzato una donatrice di ovuli, è molto probabile che il bambino abbia un gruppo sanguigno diverso. Abbiamo tutti due aspetti da considerare:

  • Gruppo sanguigno, identificato dalla lettera A, B, AB o O
  • Stato Rh, positivo o negativo

Ogni gruppo sanguigno può richiedere l’iniezione RhoGAM a seconda dell’Rh. Se la portatrice gestazionale o la madre prevista è Rh-negativa, ma il bambino è Rh-positivo, potrebbe sviluppare anticorpi che attaccano e distruggono il sangue Rh-positivo. Questo può causare anemia fetale, che può svilupparsi in idrope fetale, una condizione che porta a emorragie interne, shock e insufficienza cardiaca e renale.

Non solo è un rischio durante la gravidanza, ma potrebbe anche essere dannoso per qualsiasi futuro feto Rh-positivo nelle gravidanze successive. Infatti, se sei Rh-negativa, il tuo medico probabilmente ti suggerirà di fare un’iniezione di RhoGAM dopo un aborto spontaneo, specialmente nel primo trimestre, entro 72 ore. Questo aiuterà a prevenire che gli anticorpi circolino ulteriormente e a ridurre i rischi futuri.

Come funziona un’iniezione RhoGAM?

Un’iniezione RhoGAM agisce quasi come una vaccinazione, che introduce il corpo a un dosaggio di un virus che è troppo piccolo per causare malattie gravi. Così, il corpo impara a combattere efficacemente il virus e previene reazioni o malattie gravi in caso di esposizione successiva. In questo caso, un’iniezione di RhoGAM contiene anticorpi contro il sangue Rh-positivo, ma non in una quantità abbastanza elevata da danneggiare il feto.

Quando il corpo della portatrice gestazionale o della madre designata rileva gli anticorpi, il suo sistema immunitario reagisce come se avesse già combattuto i globuli rossi stranieri Rh-positivi. Poiché il suo sistema immunitario non reagisce al sangue fetale, non si sensibilizza ad esso.

Ci sono effetti collaterali all’iniezione di RhoGAM?

Le donne hanno sperimentato effetti collaterali al RhoGAM. Alcuni degli effetti collaterali più comuni possono includere:

  • Reazione al sito di iniezione
  • Febbrezza
  • Dolore alle articolazioni o ai muscoli
  • Mal di testa
  • Sbronza
  • Debolezza o stanchezza
  • Vomito

Si consiglia di contattare immediatamente il medico se si verifica uno degli effetti collaterali più gravi:

  • Calori o tremori
  • Dolore alla schiena
  • Rapidità di respiro
  • Mancanza di respiro
  • Sanguinamento
  • Facile formazione di lividi o emorragie
  • Calore accelerato
  • Sensazione di luce-testa

È anche possibile che RhoGAM interagisca con altri farmaci da prescrizione e da banco, quindi è importante avere una valutazione approfondita e una discussione con il medico per determinare il miglior corso d’azione.

Quando viene somministrata un’iniezione di RhoGAM?

Per la prima gravidanza, RhoGAM viene in genere iniettato a circa 28 settimane e poi di nuovo entro 72 ore dal parto. Per le gravidanze successive, il RhoGAM viene somministrato regolarmente durante la seconda metà della gravidanza. Rimane nel corpo per circa 3 settimane, ma può essere rilevato fino a 8-12 settimane ed è tipicamente rilevato al momento del parto.

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