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I threads sono i componenti o codici virtuali che dividono il core fisico di una CPU in più core virtuali. Un singolo core della CPU può avere fino a 2 thread per core.

Per esempio, se una CPU è dual core (cioè, 2 core) avrà 4 thread. E se una CPU è Octal core (cioè 8 core) avrà 16 thread e viceversa.

Lavoro:
Il thread viene creato da un processo. Ogni volta che aprite un’applicazione, essa stessa crea un thread che gestirà tutti i compiti di quella specifica applicazione. Allo stesso modo, più applicazioni aprite più thread saranno creati.
I thread sono sempre creati dal sistema operativo per eseguire un compito di una specifica applicazione.
C’è un singolo thread (codice di quel core che esegue i calcoli, noto anche come thread primario) sul core che quando riceve le informazioni dall’utente, crea un altro thread e gli assegna il compito. Allo stesso modo, se riceve un’altra istruzione, forma un secondo thread e gli assegna il compito. Facendo un totale di due thread.

Esempio:
L’applicazione per smartphone è un esempio di questo, quando si apre un’applicazione mostra un cerchio che gira continuamente, questo processo è fatto da un thread creato solo per questo scopo, e il secondo thread carica le informazioni e le presenta nell’interfaccia grafica utente.

L’unico fatto che limiterà la creazione dei thread sarà il numero dei thread forniti dalla CPU fisica, e varia da CPU a CPU. La prima immagine è il caricamento dello spinner da parte del primo thread e la seconda è il caricamento della GUI da parte del secondo thread.

Ora, qual è l’uso di un thread?
I thread sono diventati una parte vitale dell’informatica poiché permettono al processore di eseguire più compiti allo stesso tempo rendendo i compiti più veloci. E anche rendendo il computer capace di multitasking. Grazie ai soli threads si è in grado di navigare sul web così come ascoltare la musica contemporaneamente.

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