Funghi medicinali

Numero di settembre 2011

Funghi medicinali
Di Jasmin Ilkay, MPH, RD
Today’s Dietitian
Vol. 13 No. 9 P. 30

I medici orientali hanno riconosciuto le proprietà medicinali dei funghi per migliaia di anni. Numerosi studi scientifici condotti negli ultimi 30 anni, soprattutto in Giappone, Cina e Corea, hanno valutato alcune delle capacità curative dei funghi. Gli usi terapeutici variano, ma le prove attuali si concentrano principalmente sul valore dell’uso di integratori di funghi come trattamento complementare per il cancro e come immunostimolante. Negli Stati Uniti, i funghi sono tipicamente visti come una prelibatezza culinaria e solo recentemente hanno cominciato ad essere considerati integratori.

I funghi fanno parte del regno dei funghi. I funghi medicinali appartengono principalmente al phylum dei funghi basidiomiceti. In generale, i funghi sono poveri di grassi e calorie e ricchi di carboidrati e proteine.1 Contengono anche tiamina, riboflavina, niacina, biotina, vitamina C, fosforo e potassio.1

Nel phylum dei basidiomiceti sono state identificate molte sostanze bioattive. Queste includono polisaccaridi, glicoproteine, triterpenoidi e proteine immunomodulanti fungine.2 I componenti bioattivi specifici variano a seconda della specie di fungo e si ritiene che siano responsabili della maggior parte delle proprietà curative riportate.

Oltre alle proprietà immunostimolanti e anticancro riportate, i funghi usati per scopi medicinali sono descritti come aventi effetti antiossidanti, antipertensivi, ipocolesterolemizzanti, antivirali, antibatterici e antiparassitari.

Alcune varietà di funghi curativi sono commestibili e altre non sono commestibili. Storicamente, i funghi non commestibili con proprietà medicinali venivano riscaldati in acqua calda e trasformati in tè o brodo. Molti dei funghi medicinali usati storicamente erano rari e molto costosi. La coltivazione artificiale di funghi medicinali rari li ha resi più disponibili e accessibili. Oggi i funghi medicinali sono per lo più coltivati commercialmente e disponibili essiccati o in forma di estratto liquido e capsule.

Funghi medicinali promettenti

– Fungo Reishi (Ganoderma lucidum): Storicamente indicato come il “fungo dell’immortalità”, il Ganoderma lucidum è un grande fungo legnoso di colore rosso intenso con un aspetto simile alla vernice. Il fungo reishi era un tempo estremamente raro perché cresceva principalmente come fungo su alberi di prugne in decomposizione. Il sapore amaro del fungo e la consistenza legnosa lo rendono immangiabile. Gli integratori di Reishi sono principalmente commercializzati come immunostimolante, antinfiammatorio, antiallergico o antitumorale e come trattamento aggiuntivo per condizioni come l’HIV, l’AIDS e alcuni tumori.

Il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center riferisce che studi in vitro e su animali indicano che gli integratori di funghi reishi hanno effetti chemioprotettivi, alleviano la nausea indotta dalla chemioterapia e possono aumentare l’efficacia della radioterapia. Secondo WebMD, il fungo reishi è probabilmente sicuro per la maggior parte delle persone se usato in modo appropriato. I potenziali effetti collaterali includono secchezza della bocca, della gola e dell’area nasale insieme a prurito, disturbi di stomaco, sangue dal naso e feci sanguinolente. Può anche interferire con farmaci antiiperintensivi e anticoagulanti/antipiastrinici.

– Maitake (Grifola frondosa): Questo fungo cresce in grandi grappoli che assomigliano alle piume della coda di una gallina, da cui il suo soprannome “gallina dei boschi”. A differenza del fungo reishi, i funghi maitake sono commestibili. Una delle forme di integratori di maitake più popolari e più studiate è l’estratto di frazione D di maitake. Questo particolare estratto è fatto da funghi maitake coltivati nelle montagne del Giappone nord-orientale.3

Il componente chiave del fungo maitake è il beta-glucano (un polisaccaride). Si pensa che il beta-glucano abbia effetti immunostimolanti e la capacità di attivare alcune cellule e proteine che attaccano le cellule cancerose.3 Gli studi sugli animali condotti alla fine degli anni ’90 hanno dimostrato che la frazione D del maitake potrebbe migliorare il sistema immunitario, inibire la crescita dei tumori, prevenire lo sviluppo del cancro nelle cellule normali, abbassare lo zucchero nel sangue e abbassare la pressione sanguigna.3 (Gli studi clinici umani controllati con placebo devono ancora verificare i risultati visti negli animali.)

Non sono disponibili informazioni sufficienti sui potenziali effetti collaterali degli integratori di funghi maitake. Questo fungo commestibile è considerato possibilmente sicuro se usato in medicina seguendo le istruzioni del produttore. Può interferire con i farmaci antidiabetici a causa della sua capacità di diminuire lo zucchero nel sangue.4

– Fungo bottone bianco (Agaricus bisporus): Conosciuto anche come crimini, il fungo bottone bianco è stato il fungo base della cucina americana per decenni. Quando sono completamente maturi, i funghi a bottone bianco crescono fino a diventare funghi portobello.

I funghi a bottone bianco sono stati recentemente segnalati per svolgere un ruolo nella gestione del cancro. I ricercatori della City of Hope hanno riferito che le sostanze fitochimiche presenti nei funghi bloccano l’attività dell’enzima aromatasi, che facilita la produzione di estrogeni.5 Il blocco di questo enzima ridurrebbe la produzione di estrogeni, che a sua volta aiuta a controllare e possibilmente a prevenire la crescita delle cellule del cancro al seno dipendenti dagli ormoni. I ricercatori della City of Hope sono attualmente nelle prime fasi della valutazione degli effetti dell’estratto di fungo bottone bianco sui livelli di estrogeni delle sopravvissute al cancro al seno in postmenopausa.5 L’estratto di fungo bottone bianco è stato anche trovato per bloccare la conversione dell’enzima steroide 5-alfa-reduttasi in diidrotestosterone.1 Come gli estrogeni sono per il cancro al seno, il diidrotestosterone è associato ad un aumento del rischio nello sviluppo del cancro alla prostata1.

L’estratto del fungo bottone bianco sembra essere sicuro per la maggior parte delle persone se assunto per un massimo di 12 settimane.6 Può causare ipoglicemia in alcune persone con diabete e può causare prurito. Inoltre, ci sono state segnalazioni di tossicità epatica in persone che hanno preso l’estratto del fungo bottone bianco durante il trattamento del cancro.6

Le prove storiche, l’uso nella medicina orientale e la ricerca attuale convalidano l’uso di alcuni integratori di funghi, in particolare come trattamento complementare per il cancro e come stimolante immunitario. Gli integratori discussi in questo articolo comprendono solo tre delle centinaia di funghi che hanno proprietà medicinali. La continua ricerca e lo sviluppo del prodotto porteranno probabilmente ad un aumento della varietà e dell’uso degli integratori di funghi in futuro.

– Jasmin Ilkay, MPH, RD, è docente del dipartimento di nutrizione umana e scienze alimentari presso la California State Polytechnic University di Pomona e scrittore freelance.

1. Galena AE, Vaghefi SB. Funghi e la prevenzione e il trattamento del cancro. In: Watson RR, Preedy VR, eds. Botanical Medicine in Clinical Practice. Cambridge, Mass.: CAB International; 2008:293-299.

2. Chang S, Miles PG. Funghi: Coltivazione, valore nutrizionale, effetto medicinale e impatto ambientale. 2a ed. Boca Raton, Fla: CRC Press; 2004:39-51.

3. American Cancer Society. Fungo maitake. Ultimo aggiornamento: 1 novembre 2008. Disponibile presso: http://www.cancer.org/treatment/treatmentsandsideeffects/complementaryandalternative
medicine/dietandnutrition/maitake-mushrooms

4. WebMD. Fungo maitake. Disponibile a: http://www.webmd.com/vitamins-supplements/ingredientmono-560-maitake%20mushroom.aspx?activeIngredientId=
560&activeIngredientName=maitake%20mushroom

5. Città della speranza. Dimostrato l’effetto anticancro dei funghi. ScienceDaily. 4 giugno 2011. Disponibile presso: http://www.sciencedaily.com/releases/2011/06/110606092736.htm

6. RxList. Fungo Agaricus. 2009. Disponibile presso: http://www.rxlist.com/agaricus_mushroom-page2/supplements.htm

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.