La fibromialgia ti fa sentire stanco e causa dolore muscolare e “tender points”. I tender points sono posti sul collo, spalle, schiena, fianchi, braccia o gambe che fanno male quando vengono toccati. Le persone con fibromialgia possono avere altri sintomi, come problemi di sonno, rigidità mattutina, mal di testa, e problemi con il pensiero e la memoria, a volte chiamato “fibro nebbia.”
Nessuno sa cosa causa la fibromialgia. Chiunque può averla, ma è più comune nelle donne di mezza età. Le persone con artrite reumatoide e altre malattie autoimmuni sono particolarmente propense a sviluppare la fibromialgia. Non esiste una cura per la fibromialgia, ma le medicine possono aiutare a gestire i sintomi. Dormire abbastanza e fare esercizio fisico può anche aiutare.
Anche se la fibromialgia è spesso considerata una condizione legata all’artrite, non è veramente una forma di artrite (una malattia delle articolazioni) perché non causa infiammazione o danni alle articolazioni, ai muscoli o ad altri tessuti. Come l’artrite, tuttavia, la fibromialgia può causare dolore e fatica significativi, e può interferire con la capacità di una persona di svolgere le attività quotidiane. Anche come l’artrite, la fibromialgia è considerata una condizione reumatica, una condizione medica che compromette le articolazioni e/o i tessuti molli e causa dolore cronico.
Oltre al dolore e alla fatica, le persone che hanno la fibromialgia possono sperimentare una varietà di altri sintomi tra cui:
- problemi cognitivi e di memoria (talvolta indicati come “fibro nebbia”)
- disturbi del sonno
- rigidità mattutina
- mal di testa
- sindrome dell’intestino irritabile
- mestruazioni dolorose
- numbness o formicolio delle estremità
- sindrome delle gambe senza riposo
- sensibilità al calore
- sensibilità ai rumori forti o alle luci forti.
La fibromialgia è una sindrome piuttosto che una malattia. Una sindrome è un insieme di segni, sintomi e problemi medici che tendono a verificarsi insieme, ma non sono legati a una causa specifica e identificabile. Una malattia, d’altra parte, ha una causa specifica o cause e segni e sintomi riconoscibili.
Chi soffre di fibromialgia?
Gli scienziati stimano che la fibromialgia colpisce 5 milioni di americani dai 18 anni in su. Per ragioni sconosciute, tra l’80 e il 90% delle persone con diagnosi di fibromialgia sono donne, ma anche uomini e bambini possono essere colpiti. La maggior parte delle persone vengono diagnosticate durante la mezza età, anche se i sintomi spesso diventano presenti prima nella vita.
Le persone con alcune malattie reumatiche, come l’artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico (comunemente chiamato lupus), o la spondilite anchilosante (artrite spinale) possono avere più probabilità di avere la fibromialgia, anche.
Diversi studi indicano che le donne che hanno un membro della famiglia con fibromialgia hanno più probabilità di avere loro stesse la fibromialgia, ma la ragione esatta di questo – se sia ereditarietà, fattori ambientali condivisi, o entrambi – è sconosciuta. Uno studio attuale supportato dal National Institute of Arthritis and Musculoskeletal and Skin Diseases (NIAMS) sta cercando di determinare se le variazioni in alcuni geni causano alcune persone ad essere più sensibili agli stimoli, il che porta a sindromi di dolore.
Che cosa provoca la fibromialgia?
Le cause della fibromialgia sono sconosciute, ma ci sono probabilmente una serie di fattori coinvolti. Molte persone associano lo sviluppo della fibromialgia con un evento fisicamente o emotivamente stressante o traumatico, come un incidente automobilistico. Alcuni la collegano a lesioni ripetitive. Altri la collegano a una malattia. Per altri, la fibromialgia sembra verificarsi spontaneamente.
Molti ricercatori stanno esaminando altre cause, compresi i problemi con il modo in cui il sistema nervoso centrale (il cervello e il midollo spinale) elabora il dolore.
Alcuni scienziati ipotizzano che i geni di una persona possono regolare il modo in cui il suo corpo processa gli stimoli dolorosi. Secondo questa teoria, le persone con fibromialgia possono avere uno o più geni che li inducono a reagire fortemente a stimoli che la maggior parte delle persone non percepisce come dolorosi. Sono già stati identificati diversi geni che si verificano più comunemente nei pazienti affetti da fibromialgia, e i ricercatori supportati dal NIAMS stanno attualmente esaminando altre possibilità.
Come viene diagnosticata la fibromialgia?
La ricerca mostra che le persone con fibromialgia in genere vedono molti medici prima di ricevere la diagnosi. Una ragione di questo può essere che il dolore e la fatica, i sintomi principali della fibromialgia, si sovrappongono a quelli di molte altre condizioni. Pertanto, i medici spesso devono escludere altre potenziali cause di questi sintomi prima di fare una diagnosi di fibromialgia. Un’altra ragione è che attualmente non ci sono test di laboratorio diagnostici per la fibromialgia; i test di laboratorio standard non riescono a rivelare una ragione fisiologica del dolore. Poiché non esiste un test oggettivo generalmente accettato per la fibromialgia, alcuni medici possono purtroppo concludere che il dolore di un paziente non è reale, o possono dire al paziente che c’è poco da fare.
Un medico esperto di fibromialgia, tuttavia, può fare una diagnosi basata su criteri stabiliti dall’American College of Rheumatology (ACR): una storia di dolore diffuso che dura più di 3 mesi, e la presenza di tenerezza diffusa. Il dolore è considerato diffuso quando colpisce tutti e quattro i quadranti del corpo, il che significa che deve essere sentito su entrambi i lati destro e sinistro del corpo, così come sopra e sotto la vita. L’ACR ha anche designato 18 siti sul corpo come possibili tender point. Per soddisfare i criteri rigorosi per una diagnosi di fibromialgia, una persona deve avere 11 o più tender points, ma spesso i pazienti con fibromialgia non saranno sempre così teneri, specialmente gli uomini (vedi illustrazione sotto). Le persone che hanno la fibromialgia possono certamente sentire dolore anche in altri siti, ma questi 18 possibili siti standard sul corpo sono i criteri utilizzati per la classificazione.
Come viene trattata la fibromialgia?
La fibromialgia può essere difficile da trattare. Non tutti i medici hanno familiarità con la fibromialgia e il suo trattamento, quindi è importante trovare un medico che lo sia. Molti medici di famiglia, internisti generali, o reumatologi (medici specializzati in artrite e altre condizioni che colpiscono le articolazioni o i tessuti molli) possono trattare la fibromialgia.
Il trattamento della fibromialgia spesso richiede un approccio di squadra, con il vostro medico, un fisioterapista, possibilmente altri professionisti della salute, e soprattutto, voi stessi, tutti con un ruolo attivo. Può essere difficile mettere insieme questo team, e si può lottare per trovare i professionisti giusti per il trattamento. Quando lo fai, tuttavia, l’esperienza combinata di questi vari professionisti può aiutarti a migliorare la qualità della tua vita.
Puoi trovare diversi membri del team di trattamento di cui hai bisogno in una clinica. Ci sono cliniche del dolore specializzate in dolore e cliniche reumatologiche specializzate in artrite e altre malattie reumatiche, compresa la fibromialgia.
Solo tre farmaci, duloxetina (Cymbalta1), milnacipran (Savella), e pregabalin (Lyrica) sono approvati dalla US Food and Drug Administration (FDA) per il trattamento della fibromialgia. Cymbalta è stato originariamente sviluppato per ed è ancora usato per trattare la depressione. Savella è simile a un farmaco usato per trattare la depressione, ma è approvato dalla FDA solo per la fibromialgia. Lyrica è un farmaco sviluppato per trattare il dolore neuropatico (dolore cronico causato da danni al sistema nervoso).
Seguono alcune delle categorie di farmaci più comunemente usati per la fibromialgia.
Analgesici
Sono antidolorifici. Vanno dall’acetaminofene da banco (Tylenol) ai farmaci da prescrizione, come il tramadolo (Ultram), e anche ai preparati narcotici più forti. Per un sottoinsieme di persone con fibromialgia, i farmaci narcotici sono prescritti per il dolore muscolare grave. Tuttavia, non ci sono prove solide che dimostrino che per la maggior parte delle persone i narcotici funzionino effettivamente per trattare il dolore cronico della fibromialgia, e la maggior parte dei medici esita a prescriverli per un uso a lungo termine a causa della possibilità che la persona che li assume ne diventi fisicamente o psicologicamente dipendente.
Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
Come dice il nome, i farmaci antinfiammatori non steroidei, tra cui l’aspirina, l’ibuprofene (Advil, Motrin) e il naprossene sodico (Anaprox, Aleve), sono usati per trattare l’infiammazione. Anche se l’infiammazione non è un sintomo della fibromialgia, i FANS alleviano anche il dolore. I farmaci funzionano inibendo le sostanze nel corpo chiamate prostaglandine, che giocano un ruolo nel dolore e nell’infiammazione. Questi farmaci, alcuni dei quali sono disponibili senza prescrizione medica, possono aiutare ad alleviare i dolori muscolari della fibromialgia. Possono anche alleviare i crampi mestruali e i mal di testa spesso associati alla fibromialgia.
Antidepressivi
Forse i farmaci più utili per la fibromialgia sono diversi della classe degli antidepressivi. Questi farmaci funzionano ugualmente bene nei pazienti fibromialgici con e senza depressione, perché gli antidepressivi elevano i livelli di alcune sostanze chimiche nel cervello (tra cui la serotonina e la norepinefrina) che sono associate non solo con la depressione, ma anche con il dolore e la fatica. Aumentare i livelli di queste sostanze chimiche può ridurre il dolore nelle persone che hanno la fibromialgia. I medici prescrivono diversi tipi di antidepressivi per le persone con fibromialgia, descritti di seguito.
- Antidepressivi triciclici. Quando presi al momento di coricarsi in dosaggi inferiori a quelli usati per trattare la depressione, gli antidepressivi triciclici possono aiutare a promuovere il sonno ristoratore nelle persone con fibromialgia. Possono anche rilassare i muscoli dolorosi e aumentare gli effetti delle sostanze naturali del corpo che uccidono il dolore chiamate endorfine. Gli antidepressivi triciclici esistono da quasi mezzo secolo. Alcuni esempi di farmaci triciclici usati per trattare la fibromialgia includono amitriptilina cloridrato (Elavil, Endep), ciclobenzaprina (Cycloflex, Flexeril, Flexiban), doxepin (Adapin, Sinequan), e nortriptilina (Aventyl, Pamelor). Sia l’amitriptilina che la ciclobenzaprina si sono dimostrate utili per il trattamento della fibromialgia.
- Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina. Se un antidepressivo triciclico non riesce a portare sollievo, i medici a volte prescrivono un nuovo tipo di antidepressivo chiamato inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI). Come per i triciclici, i medici di solito li prescrivono alle persone con fibromialgia in dosaggi più bassi di quelli usati per trattare la depressione. Promuovendo il rilascio di serotonina, questi farmaci possono ridurre la fatica e alcuni altri sintomi associati alla fibromialgia. Il gruppo degli SSRI comprende la fluoxetina (Prozac), la paroxetina (Paxil) e la sertralina (Zoloft). I più recenti SSRI come il citalopram (Celexa) o l’escitalopram (Lexapro) non sembrano funzionare così bene per il dolore come i vecchi SSRI.
- SSRI possono essere prescritti insieme a un antidepressivo triciclico. Gli studi hanno dimostrato che una terapia di combinazione dell’amitriptilina triciclica e della fluoxetina SSRI ha portato a maggiori miglioramenti nei sintomi della fibromialgia dei partecipanti allo studio rispetto a entrambi i farmaci da soli.
- Inibitori misti della ricaptazione. Alcuni nuovi antidepressivi aumentano i livelli sia di serotonina che di noradrenalina e sono quindi chiamati inibitori misti della ricaptazione. Esempi di questi farmaci includono venlafaxina (Effexor), duloxetina (Cymbalta) e (Savella). In generale, questi farmaci funzionano meglio per il dolore rispetto agli SSRI, probabilmente perché aumentano anche la norepinefrina, che può giocare un ruolo ancora maggiore nella trasmissione del dolore rispetto alla serotonina.
Benzodiazepine
Le benzodiazepine possono talvolta aiutare le persone con fibromialgia rilassando i muscoli tesi e dolorosi e stabilizzando le onde cerebrali irregolari che possono interferire con il sonno profondo. Le benzodiazepine possono anche alleviare i sintomi della sindrome delle gambe senza riposo, un disturbo neurologico che è più comune tra le persone con fibromialgia. Il disturbo è caratterizzato da sensazioni sgradevoli nelle gambe e da un impulso incontrollabile a muovere le gambe, in particolare quando si è a riposo, nel tentativo di alleviare queste sensazioni. I medici di solito prescrivono le benzodiazepine solo per le persone che non hanno risposto ad altre terapie a causa del potenziale di dipendenza. Le benzodiazepine includono il clonazepam (Klonopin) e il diazepam (Valium).
Altri farmaci
In aggiunta alle categorie generali di farmaci precedentemente descritte, i medici possono raccomandare o prescrivere altri farmaci, a seconda dei sintomi specifici di una persona o delle condizioni legate alla fibromialgia. Per esempio, per le persone con la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), i medici possono suggerire integratori di fibre o lassativi per alleviare la costipazione o farmaci come difenossilato/atropina (Lotomil) o loperamide (Imodium) per la diarrea. Un farmaco su prescrizione chiamato alosetron (Lotronex) è approvato per il trattamento della IBS grave con diarrea che non risponde ad altri trattamenti. Un altro farmaco, lubiprostone (Amitiza), è approvato per il trattamento dell’IBS con costipazione.
I farmaci antispastici possono essere utili per alleviare gli spasmi intestinali e ridurre il dolore addominale. Altri farmaci specifici per i sintomi includono farmaci per il sonno, rilassanti muscolari e rimedi per il mal di testa.
Le persone con fibromialgia possono anche trarre beneficio da una combinazione di terapia fisica e occupazionale, dall’apprendimento della gestione del dolore e delle tecniche di coping, e dal corretto bilanciamento di riposo e attività.
Terapie complementari e alternative
Molte persone con fibromialgia riportano anche vari gradi di successo con terapie complementari e alternative, tra cui massaggi, terapie di movimento (come Pilates e il metodo Feldenkrais), trattamenti chiropratici, agopuntura, e varie erbe e integratori alimentari per diversi sintomi della fibromialgia. (Per maggiori informazioni sulle terapie complementari e alternative, contattare il National Center for Complementary and Alternative Medicine. Vedere “Dove si possono ottenere maggiori informazioni sulla fibromialgia?”)
Anche se alcuni di questi integratori sono stati studiati per la fibromialgia, c’è poca, se non nessuna, prova scientifica che aiutino. La FDA non regola la vendita di integratori alimentari, quindi le informazioni sugli effetti collaterali, il dosaggio corretto e la quantità di ingrediente attivo di un preparato possono non essere ben note. Se state usando o volete provare una terapia complementare o alternativa, dovreste prima parlare con il vostro medico, che potrebbe saperne di più sull’efficacia della terapia, così come se è sicura da provare in combinazione con i vostri farmaci.
La fibromialgia migliorerà col tempo?
La fibromialgia è una condizione cronica, cioè dura a lungo, forse per tutta la vita. Tuttavia, può essere confortante sapere che la fibromialgia non è una malattia progressiva. Non è mai fatale e non causa danni alle articolazioni, ai muscoli o agli organi interni. In molte persone, la condizione migliora col tempo.
Cosa posso fare per cercare di sentirmi meglio?
Oltre a prendere le medicine prescritte dal medico, ci sono molte cose che puoi fare per minimizzare l’impatto della fibromialgia sulla tua vita. Queste includono:
- Dormire abbastanza. Dormire abbastanza e il giusto tipo di sonno può aiutare ad alleviare il dolore e la fatica della fibromialgia (vedi “Consigli per un buon sonno”). Anche così, molte persone con fibromialgia hanno problemi come il dolore, la sindrome delle gambe senza riposo, o irregolarità delle onde cerebrali che interferiscono con il sonno ristoratore. È importante discutere qualsiasi problema di sonno con il medico, che può prescrivere o raccomandare un trattamento per loro.
- Esercitare. Anche se il dolore e la fatica possono rendere difficile l’esercizio e le attività quotidiane, è fondamentale essere fisicamente attivi il più possibile. La ricerca ha ripetutamente dimostrato che l’esercizio regolare è uno dei trattamenti più efficaci per la fibromialgia. Le persone che hanno troppo dolore o stanchezza per fare un esercizio vigoroso dovrebbero iniziare con passeggiate o altri esercizi leggeri e costruire la loro resistenza e intensità lentamente.
- Fare cambiamenti al lavoro. La maggior parte delle persone con fibromialgia continuano a lavorare, ma potrebbero dover fare grandi cambiamenti per farlo. Per esempio, alcune persone riducono il numero di ore di lavoro, passano a un lavoro meno impegnativo o adattano un lavoro attuale. Se dovete affrontare degli ostacoli sul lavoro, come una sedia scomoda che vi fa male alla schiena o difficoltà a sollevare scatole pesanti o file, il vostro datore di lavoro può fare degli adattamenti che vi permetteranno di mantenere il vostro lavoro. Un terapista occupazionale può aiutarti a progettare una postazione di lavoro più confortevole o a trovare modi più efficienti e meno dolorosi per sollevare i pesi.
- Se non sei in grado di lavorare a causa di una condizione medica, puoi qualificarti per prestazioni di invalidità attraverso il tuo datore di lavoro o il governo federale. La Social Security Disability Insurance (SSDI) e la Supplemental Security Insurance (SSI) sono i maggiori programmi federali che forniscono assistenza finanziaria alle persone con disabilità. Anche se i requisiti medici per l’idoneità sono gli stessi nei due programmi, il modo in cui sono finanziati è diverso. L’SSDI è pagato dalle tasse della previdenza sociale, e coloro che si qualificano per l’assistenza ricevono i benefici in base a quanto hanno versato nel sistema. L’SSI è finanziato dalle entrate fiscali generali, e coloro che si qualificano ricevono i pagamenti in base al bisogno finanziario. Per informazioni sui programmi SSDI e SSI, contattate la Social Security Administration (vedi “Dove si possono ottenere maggiori informazioni sulla fibromialgia?”).
- Mangiare bene. Anche se alcune persone con fibromialgia riferiscono di sentirsi meglio quando mangiano o evitano certi cibi, non è stato dimostrato che una dieta specifica influenzi la fibromialgia. Naturalmente, è importante avere una dieta sana ed equilibrata. Non solo una corretta alimentazione vi darà più energia e vi farà sentire meglio in generale, ma vi aiuterà anche ad evitare altri problemi di salute.
Consigli per dormire bene
- Mantenete abitudini di sonno regolari. Cerca di andare a letto alla stessa ora e di alzarti alla stessa ora ogni giorno, anche durante i fine settimana e le vacanze.
- Evitare la caffeina e l’alcol nel tardo pomeriggio e la sera. Se consumata troppo vicino all’ora di andare a letto, la caffeina contenuta nel caffè, nelle bibite, nel cioccolato e in alcuni farmaci può impedirvi di dormire o di dormire profondamente. Anche se può farti sentire assonnato, bere alcolici verso l’ora di andare a letto può anche disturbare il sonno.
- Tempi il tuo esercizio. Un’attività fisica regolare durante il giorno può migliorare il sonno notturno. Ma evita di fare esercizio nelle 3 ore prima di andare a letto, che in realtà può essere stimolante, tenendoti sveglio.
- Evitare i sonnellini diurni. Dormire nel pomeriggio può interferire con il sonno notturno. Se senti di non poter fare a meno di un pisolino, imposta una sveglia per 1 ora. Quando suona, alzati e comincia a muoverti.
- Riserva il tuo letto per dormire. Guardare il telegiornale in ritardo, leggere un romanzo di suspense o lavorare al computer portatile a letto può stimolarti, rendendo difficile il sonno.
- Mantieni la tua camera da letto buia, tranquilla e fresca.
- Evitare liquidi e pasti piccanti prima di dormire. I bruciori di stomaco e i viaggi in bagno a tarda notte non favoriscono un buon sonno.
- Smettiti prima di andare a letto. Evitare di lavorare fino all’ora di andare a letto. Fai attività rilassanti, come ascoltare musica soft o fare un bagno caldo, che ti preparano a dormire. (Un bagno caldo può anche lenire i muscoli doloranti.)