- Scopritore: conosciuto fin dai tempi antichi
- Luogo della scoperta: non conosciuto
- Data della scoperta: sconosciuta
- Origine del nome: dalla parola anglosassone “iron” o “iren” (l’origine del simbolo Fe viene dalla parola latina “ferrum” che significa “ferro”). Forse la parola ferro deriva da parole precedenti che significano “metallo sacro” perché era usato per fare le spade usate nelle crociate..
Il ferro era conosciuto nella preistoria. La Genesi dice che Tubal-Cain, sette generazioni da Adamo, era “un istruttore di ogni artefice in ottone e ferro”. Manufatti di ferro fuso sono stati identificati a partire da circa 3000 a.C. Un notevole pilastro di ferro, risalente a circa 400 d.C., rimane in piedi oggi a Delhi, in India. Questo solido pilastro è in ferro battuto ed è alto circa 7,5 m per 40 cm di diametro. La corrosione del pilastro è stata minima nonostante la sua esposizione alle intemperie fin dalla sua costruzione.
Poco prima dell’autunno del 1803, l’inglese John Dalton fu in grado di spiegare i risultati di alcuni dei suoi studi assumendo che la materia è composta da atomi e che tutti i campioni di un dato composto consistono della stessa combinazione di questi atomi. Dalton notò anche che in serie di composti, i rapporti delle masse del secondo elemento che si combinano con un dato peso del primo elemento possono essere ridotti a piccoli numeri interi (la legge delle proporzioni multiple). Questa era un’ulteriore prova dell’esistenza degli atomi. La teoria degli atomi di Dalton fu pubblicata da Thomas Thomson nella terza edizione del suo System of Chemistry nel 1807 e in un articolo sugli ossalati di stronzio pubblicato nelle Philosophical Transactions. Dalton stesso pubblicò queste idee l’anno seguente nel New System of Chemical Philosophy. Il simbolo usato da Dalton per il ferro è mostrato qui sotto.